[Gfoss] dipendenza da software proprietario

G. Allegri giohappy a gmail.com
Sab 9 Apr 2011 13:00:04 CEST


Probabilmente ho frainteso il termino lock-in. L'ho interpretato come
"vincolo".
Chiedo allora, a chi ne ha avuto esperienza, quali problemi di "lock-in"
bloccanti ha riscontrato nell'utilizzo sul lungo termine di prodotti
proprietari.

Il giorno 09 aprile 2011 12:47, <a.furieri a lqt.it> ha scritto:

>  *On Sat, 9 Apr 2011 12:09:33 +0200, G. Allegri wrote*
> > Ho un caro amico che aveva un progetto Gvsig articolato, che gli è
> > andato bene per tre anni. Vuole aggiornare il sw, ma per riottenere
> > lo stesso progetto ha dovuto pagare un professionista per farsi
> ricostruire
> > il progetto perché non riusciva più ad aprirlo con la versione
> aggiornata.
> > Un altro collega aveva un sito con Ka-Map. Il progetto è praticamente
> > abbandonato. Vuole sfruttare alcune funzionalità presenti in sw più
> aggiornato,
> > e per farlo o si fa sviluppare gli aggiornamenti per Ka-Map o si rifà la
> sua
> > architettura con altri strumenti. Questi due esempi sono quasi banali.
> > Ma era per dartene alcuni semplici semplici,
> > per dirti cosa intendo per lock-in ambito open...
> > Credo che siano questioni inevitabili. QGis 2.0 non supporterà più le API
>
> > date per deprecate. Chi avrà sviluppato le proprie applicazioni su quelle
> API,
> > dovrà riscriversele se vuole usare il nuovo QGis.
> >
>
> scusa Giovanni, ma che c'entra tutto questo con il lock-in ?
> sicuramente sono "infortuni" spiacevoli legati ad un cambio di
> versione: che possibilmente andrebbero evitati e/o mitigati.
>
> ma di sicuro nessuna di queste situazioni può essere definita
> come lock-in.
> il lock-in consiste nella deliberata introduzione di ostacoli
> pseudo-tecnologici tali da costringerti a rimanere eternamente
> legato ad un determinato prodotto una volta che hai iniziato
> ad utilizzarlo.
> [implicitamente, non ha senso parlare di lock-in in abito
> sw libero, visto che ovviamente tutto è aperto, trasparente,
> standard e documentato ... e soprattutto non ci sono di
> sicuro oscuri interessi commerciali da tutelare più o
> meno disinvoltamente]
>
> qua nel caso sia di gvSIG che di QGIS casomai avviene
> esattamente il contrario: quando scopri che la nuova
> versione aggiornata ti crea problemi, magari inizi a
> guardarti intorno e decidi di passare a qualcos'altro.
> dov'è finito il subdolo tentativo di legarti indissolubilmente
> al brand ?
>
> il caso Ka-Map poi è ancora un'altra storia: dove lo
> vedi il lock-in se un progetto si ferma e non va avanti ?
> non dubito che la situazione sia spiacevole per chi
> ci si trova nel mezzo: ma di sicuro non è lock-in
>
>
> > Succede nel proprietario. Succede in ambito Open.
> > Ovvio, in quello Open chiunque può farlo perché ha libero accesso al
> codice.
> >  Ma in pratica, quanti sono capaci di farlo?
> >
>
> Scusa del poco ... hai detto un prospero :D
> - col sw libero sicuramente potrai sempre e comunque recuperare
>   i tuoi dati grezzi in un qualche formato standard e facilmente
>   riutilizzabile su altre piattaforme (ed i dati grezzi rappresentano
>   comunque il tuo patrimonio reale).
> - e potrai facilmente trovare consulenti e sviluppatori a gogo
>   che possono eventualmente darti una mano per 'ammorbidirti'
>   una migrazione eventualmente difficoltosa ... con spesa
>   sicuramente non confrontabile con quella dei canoni
>   di licenza di qualsiasi sw proprietario a tua scelta.
>
> Facciamoci due conti spicci: prendiamo il caso del tuo amico che
> ha dovuto pagare un consulente per rattoppare gvSIG al cambio
> di versione:
> - quanto ci ha speso ?
> - e quanto ha risparmiato rispetto all'acquisto di enne licenze d'uso
>  e dei relativi canoni di manutenzione per altri enne anni ?
> siamo proprio sicuri che nel complesso è andato in perdita secca ?
>
> ciao Sandro
>
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
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