[Opendata] bozza documento Bologna
Maurizio Napolitano
napo a fbk.eu
Gio 12 Maggio 2011 17:07:59 CEST
> Per esempio con i nostri dati in shpfile completamente liberi, la stessa
> ESRI li potrebbe inserire completamente gratuitamente nei pacchetti di
> installazione dei software, in sostituzione di quei dati geografici
> riferiti agli USA che vengono forniti adesso e che a mio parere
> potrebbero essere sostituiti dai nostri perchè sarebbero di molto
> maggior interesse per gli utenti italiani dei vari prodotti ArcGIS.
>
> Questo è giusto o sbagliato?
> E' giusto se consideriamo che una PA deve fare gli interessi di tutti i
> cittadini (anche ESRI Italia paga le tasse) e forse meno giusto
> considerando in senso lato il criterio del de minimis a cui Stato e PA
> si devono adattare.
A Bologna abbiamo discusso apertamente delle relazioni con i grandi vendor.
Su questo si e' anche ipotizzato il caso della CC plus.
http://wiki.creativecommons.org/CCPlus
ossia delle estensioni alle creative commons
(fra gli esempi cito Jamendo)
Non entro pero' nei dettagli e perche' devo studiare un po' la cosa e
perche' siamo arrivati poi a valutazioni (ma qui mi aspetto un
intervento di Sandro) di maggiore dettaglio sulle relazioni con i grandi
vendor.
Rimango pero' fermamente dell'idea di quanto esposto nel paragone con il
software libero dove il prezzo del prodotto praticamente si azzera
perche', dalla fonte, e' rilasciato come tale.
Se la vostra scelta continua ad essere quella di una licenza di tipo
copyleft (mi riferisco in particolare alla questione "Share alike")
allora anche ESRI[1]dovra' ricordare la provenienza di quei
dati e continuare ad usare la stessa licenza.
Il mio dubbio e' e rimane sempre quando questi dati cominciano ad essere
collegati con altri.
E' vero che la Sardegna e' un isola, ma penso comunque che una qualche
categoria di dato geografico potrebbe ugualmente essere inclusa
(penso alla nautica).
[1]
ma ci sono soci GFOSS.it che lavorano per ESRI Italia?
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