[Opendata] bozza documento Bologna

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Dom 8 Maggio 2011 20:34:11 CEST


On Sun, 08 May 2011 16:26:43 +0200, Alessandro Sarretta wrote
> Ottimo il documento, grazie a tutti quelli che hanno contribuito.
> ... Magari vediamo se un accenno a INSPIRE (che è e 
> sarà una legge a cui gli enti dovranno adeguarsi ai vari livelli) 
> può essere (o no) rassicurante per gli enti che saranno interessati 
> a questo documento.
>

anche secondo un paragrafetto sintetico di tre o quattro 
righe su INSPIRE ci starebbe decisamente bene.
anche con Napo ci eravamo già chiesti se p.es. non fosse 
il caso di accennare anche ai metadata

magari, se qualche promettente giovin ricercatore del
JRC di Ispra che di INSPIRE se ne intende più di tutti
gli altri messi assieme se la sentisse di buttare giù 
una taccia ..... capito mi hai ;-)


> - è vero che grandi moli di dati possono essere "alleggeriti" in 
> download dividendoli in sezioni, ma questo è vero soprattutto per 
> "coperture cartografiche" intese nel senso classico del termine 
> (immagini satellitari, CTR, ...). 
>

infatti: per ora ancora siamo all'ABC, proprio di quelle
stiamo parlando :-)


> Nel caso di dati proveienti da sensori, serie temporali 
> puntuali o da reti distribuite, più che una divisione in 
> sezioni (abbastanza inutile), sarà sempre più 
> necessario mettere a disposizione modalità di download con 
> possibilità di "sezionamento" temporale, più che spaziale. In 
> questo servizi (sempre OGC) come SOS - Sensor Observation Service 
> (http://www.opengeospatial.org/standards/sos) saranno sempre più 
> "di moda" - cerchiamo di non far passare l'idea che i servizi OGC 
> non permettono il download dei dati.
>

sono perfettamente d'accordo con te: un questi ambiti
i servizi OGC sono sicuramente the best of the best

> A questo proposito, in che senso WFS o WCS non possono essere 
> considerati esattamente identici al download? 
>

hai mai provato in prima persona a scaricare 80GB di dati ?
io si, quando mi sono divertito con SRTM di USGS e/o
con Landsat.

se i dati sono in FTP e/o HTTP è una passeggiata: scrivi 
uno shell script a forza di wget, e lo lanci a bassa 
priorità. dopo due giorni ti trovi automaticamente tutti 
i dati sul tuo HDD; facile come bere un bicchier d'acqua.

prova a fare la stessa cosa utilizzando un WMS/WFS/WCS;
scoprirai che la sintassi delle richieste è decisamente
più complicata (probabilmente ti dovrai scrivere qualcosa
in python che piloti il download o roba del genere), e
scoprirai anche che molti siti applicano (giustamente)
dei limiti 'ragionevoli' ma spesso non documentati.
p.es. se provi a richiedere un'intero layer 'full extent'
(con qualche milione di entità), svariati siti WFS si 
limiteranno a mandarti le prime 1000 0 5000 features prese 
a caso, e poi considereranno la richiesta esaudita e 
definitivamente terminata.

insomma, fare mass download via web services è un 
massacro, fidati :-)

ciao Sandro


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