[Gfoss] QGIS , la conservazione della vestizione grafica e la conservazione dell'investimento fatto.

Paolo Cavallini cavallini a faunalia.it
Lun 3 Mar 2014 09:50:30 CET


Il 02/03/2014 16:08, Francesco P. Lovergine ha scritto:

> e quality assurance. Nel caso di Qgis il problema è più probabilmente il fatto
> che a tutt'oggi il team di contributori è piccolo. Paolo magari può dare
> su questo informazioni di prima mano.

Ci provo:

* le idee, incluse le suites di tests, il sistema di pubblicazione che
tienee in considerazione le regressioni come fattori bloccanti, ecc., ci
sono tutte; ovviamente per farlo e' necessario un sacco di lavoro, ed e'
vero che abbiamo sempre bisogno di nuovi sviluppatori (che
fortunatamente continuano ad arrivare)
* vedo la situazione attuale come un effetto dello sfalsamento fra
l'adozione, ormai diffusa, in ambito enterprise, e il corrispondente
investimento; e' abbastanza naturale che prima arrivino i problemi, poi
gli investimenti, infine le soluzioni; le tendenze in queto senso sono
incoraggianti (alcuni grossi enti stanno investendo in misura
significativa), ma ovviamente andranno consolidate; e questo dipende
anche da molti fra quelli che leggono questa lista: se chi usa QGIS in
modo professionale ci reinveste una parte di quel che ha risparmiato,
come fa la Regione Toscana ed altri, le soluzioni arriveranno presto e
bene; se si concepisce il software libero come una cosa gratis, che va
come va, su cui non intervenire, tutto andra' piu' lentamente. La stessa
cosa e' successa pochi anni fa con l'adozione in ambito lavorativo di
tipo small business; oggi direi che il problema in quel contesto e'
sostanzialmente superato

Salluti.
-- 
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html


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