[Gfoss] Cos'ha Geomedia in più di Quantum Gis?
Amedeo Fadini
fame a libero.it
Lun 18 Ago 2014 11:45:38 CEST
Ciao Nicola!
2014-08-18 10:40 GMT+02:00 Nicola Marchesin <kiefer.linux a gmail.com>:
Sul confronto Geo-mezzi Quantum GIS le so... tutte!! (il mio studio ha
iniziato una lenta e faticosa transizione...)
Di che amministrazione parliamo? Comune? Provincia? Consorzio?
Servizio Forestale Regionale sezione di Vicenza?
Che licenza node-locked o concurrent? Geo-Mezzi, Geo-Mezzi
professionale ? Che versione (immagino la 6.1)?
Alcune cose veloci che forse avrai già notato:
- il formato *.SHP, che è il formato di interscambio riconosciuto (e
richiesto dalla Regione) non è modificabile direttamente da GM e
invece da QGIS sì
- il formato *.MDB di GM
- GM non ha uno strumento di pubblicazione web integrato e QGIS ne ha
vari (ad. es. qgis2leaf)
- GM non ha uno strumento di esportazione in PDF ma occorre ricorrere
a una stampante PDF appesi al filo dello spooler di Finestre (a volte
va senza intoppi)
- Qgis ha un plugin per l'importazione diretta del formato CXF
(l'ottimo CXFin di Fabio Saccon)
- GM gestisce poco e male i Raster (serviva il modulo GRID che io mi
ricordi) Qgis ha vari strumenti di map algebra (GDAL, GRASS, SAGA
tramite processing...)
- I progetti di GM richiedono un sacco di lavoro per essere aperti
quando si passa da un PC all'altro: bisogna aggiornare tutti i
percorsi. Qgis ha i percorsi relativi. Prova a fare una prova con un
progetto semplice di GM con CTR in shape e un paio di livelli e un
alibreria di simboli collegata
- Eventuali simboli svg personalizzati creati per GM possono essere
riutilizzati in Qgis
- Non c'è simbologia creata in GM che Qgis non possa riprodurre
(occhio che sul 2.2 c'era un bug sull'orientamento dei retini, risolto
nella 2.4) anzi credo che GM non abbia i gradienti e nemmeno i
grafici. Il labelling decisamente superiore in Qgis
- Il formato *.mdb di GM mi ha creato un sacco di problemi quando ci
sono connessioni multiple (freez del programma), a meno che voi non
abbiate Oracolo (altra occasione di risparmio e switch) il passaggio a
Postgis sicuramente consente di lavorare più e meglio (serve un buon
progetto dell'infrastruttura però).
- Buonissimo anche il consiglio di Luca su licenze e scalabilità, in
un comune abbiamo avuto buon gioco a far usare Qgis per lo stagista
che rilevava i civici e per l'ufficio anagrafe: una volta che il dato
è prodotto con Qgis diventa faciel anceh per gli altri uffici
cominciare ad usarlo.
> Non so se ci siano nuovi sviluppi per quanto riguarda la possibilità da
> parte della PA di sostenere GFOSS e/o gli sviluppatori in termini economici
> (ma non vorrei all'ontanarmi troppo dalla richiesta del mio superiore).
> Penso che per il momento la cosa essenziale sia risparmiare sulle licenze di
> Geomedia.
Sicuramente un buon appiglio, ma visto che liberi risorse di bilancio,
puoi fare un buon servizio al software libero facendo passare l'idea
che chi lo usa contribuisce a migliorarlo: ad esempio se acquisti dei
corsi di formazione verifica che il formatore dedichi una parte del
profitto a migliorare il software.
Pur risparmiando sensibilmente sui costi di licenza , il SW libero non
è gratuito, richeide quantomento tempo di formazione e secondo me sul
GIS anche un buon progetto di cambiamento progressivo...
A settembre devo ripassare in zona Vicenza, se vuoi ci si trova di persona.
amefad
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