[Gfoss] Open Data Emilia-Romagna

Stefano Olivucci solivucci a gmail.com
Mar 8 Nov 2011 18:06:01 CET


Salve a tutti,

In seguito ad una serie di osservazioni successive alla pubblicazione
di dati geografici sul sito Open Data della Regione Emilia-Romagna
(http://dati.emilia-romagna.it), ricevute sia da comunità di utenti
quali quella di gfoss.it, sia da siti specialistici quali
http://opengeodata.it, stiamo lavorando per recepirle e migliorare i
servizi di pubblicazione dei dati geografici.

Con piacere invio quindi alcune brevi note che abbiamo redatto come
precisazione e chiarimento su quanto stiamo facendo (chiamiamolo work
in progress).

Ne approfitto per anticipare alla lista che è in programma un workshop
in occasione dell’ASITA2011 a Colorno, presso lo spazio della Regione
Emilia-Romagna dedicato ad illustrare meglio quanto stiamo facendo ma
soprattutto per aprire un confronto e recepire punti di vista,
osservazioni ed esigenze. Il workshop si terrà il 17 novembre dalle
14.30 alle 17.30.

Stefano Olivucci
Servizio Sviluppo dell’Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici
Regione Emilia-Romagna



Osservazioni generali:
All’osservazione generale sui servizi GeoPortale dell’Emilia-Romagna
(http:// http://geoportale.regione.emilia-romagna.it) e Portale degli
open data dell’Emilia-Romagna (http://dati.emilia-romagna.it/):“I due
servizi danno l'impressione di essere nati in modo indipendente, da
anime differenti che non hanno comunicato fra di loro” non corrisponde
alla realtà. E’ evidente che si tratta di due progetti per loro stessa
natura indipendenti, nati in tempi diversi e con finalità e
destinatari in parte non coincidenti. Da metà 2011 è attivo un gruppo
di lavoro interno alla Regione che si pone, tra gli altri obiettivi,
il coordinamento delle azioni sugli Open Data.

Sino ad oggi lo scopo primario è stato di arrivare ad offrire a
cittadini, imprese e sviluppatori quanto meno un set inziale di dati
realmente fruibili in tempi rapidi. Si tratta evidentemente di un
“work in progress” che ha subito una sostanziale accelerazione, frutto
di una particolare attenzione sul tema a livello nazionale, e che nei
prossimi mesi sarà soggetto ad ulteriori evoluzioni anche in ottica di
integrazioni dei due servizi. Il principio al quale ci siamo ispirati,
consapevoli di poter incorrere in osservazioni, è stato quello del
“meglio rilasciare pochi dati grezzi subito che tutti i dati perfetti
dopo sei mesi” approccio condiviso anche nella versione italiana
dell’Open data Manual.

Osservazioni puntuali:

1.	Perché la regione propone ancora (non tutti) dati geografici a pagamento?
Sono a pagamento soltanto quei dati che vengono venduti dall'Archivio
Cartografico su supporto fisico (es. DVD o stampati) solitamente ad un
prezzo che copre i soli costi di riproduzione e gestione. In alcuni
casi gli stessi dati sono comunque scaricabili gratuitamente.

2.	Perché ci sono dati che sono solo consultabili (non possono essere
scaricati ma neanche acquistati)?
Le aree download di dati sia vettoriali che raster sono tutt’ora in
fase di sviluppo e pertanto ancora non completamente accessibili agli
utenti. In particolare è ancora in fase di test il servizio di
download dei dati vettoriali del Database Topografico (contiamo di
metterlo in produzione per la fine di Novembre). Inoltre stiamo
cercando di risolvere una serie di problematiche legate alle licenze
su alcune tipologie di dati che attualmente fanno riferimento ad
accordi di collaborazione con gli Enti Locali.
Il nostro impegno per i prossimi mesi è quello di aumentare
costantemente i dati scaricabili gratuitamente.

3.	Perché la stessa regione espone dati geografici con due licenze
d'uso differenti?
Nel box “Licenze” del Geoportale compare la dicitura “Le risorse
digitali rese disponibili dalla Regione Emilia-Romagna sono
consultabili nel rispetto dei vincoli di pubblicazione delle licenze
d'uso. Gran parte del repertorio cartografico è aperto all'accesso e
al riuso degli utenti secondo i termini della licenza Creative Commons
CC-by 2.5. Ad alcuni dati particolari, la Regione ha associato la
licenza Creative Commons CC-by NC 2.5.”
In sostanza tutti i dati “Regionali” hanno la licenza CC-by 2.5 ma
alcuni strati, costruiti con i contributi dei Comuni e che diversi tra
loro vendono (come il reticolo stradale ed i numeri civici) devono
essere esposti con la licenza “Non Commerciale” per evidenti motivi.

4. Perché i dati offerti dai due servizi sono differenti?
5. Perché duplicare i servizi di download invece di rimandare tutto ad
un unico servizio?
Nel Vademecum Open Data su dati.gov.it si legge " Accessibili. I dati
devono essere resi disponibili al maggior numero possibile di utenti
senza barriere all’utilizzo, quindi preferibilmente attraverso il solo
protocollo Hypertext Transfer Protocol (HTTP) e senza il ricorso a
piattaforme proprietarie. Devono essere inoltre resi disponibili senza
alcuna sottoscrizione di contratto, pagamento, registrazione o
richiesta.”
I dati esposti su http://dati.emilia-romagna.it/ sono quelli che
potremmo definire Raw Open  Data, in quanto sono preconfezionati, in
un unico layer che copre tutta la Regione e con un sistema di
riferimento particolare (quello ritenuto più fruibile). Inoltre, per
averli,  è sufficiente accettare la licenza e salvare il file sul
proprio computer.
I dati scaricabili dal Geoportale, dopo una semplice autenticazione,
possono essere tagliati, scaricati in più’ sistemi di riferimento e
con la possibilità di scegliere più layer contemporaneamente. Viene
inviata una mail con il link al download. Si tratta quindi un servizio
asincrono su cui al momento non abbiamo esposto i dati, che ritenevamo
più interessanti per essere conferiti al Portale degli open data.
In conclusione: si tratta di servizi differenti e la parte
cartografica è solo un sottoinsieme dei dati messi a disposizione da
http://dati.emilia-romagna.it. Comunque a tendere i due portali si
integreranno sempre più nell’ottica di dare la maggiore diffusione
possibile alle informazioni.


Osservazioni tecniche:

6. Alcuni file hanno dimensioni troppo grandi
In effetti la generazione del file di download degli Edifici esteso a
tutta la Regione ha prodotto un file di dimensioni  critiche.
Certamente per alcuni strati occorrerà definire una suddivsione del
file, come suggerito, per provincia o per aree territoriali omogenee
(es. bacini idrografici per le curve di livello). Si sottolinea
comunque che con i servizi del Geoportale il download è tagliato sulle
aree territoriali scelte dall’utente.

7.Alcuni shape contengono errori di struttura nel dbf.
8. Il sistema di riferimento indicato è diverso tra geometrie, file di
proiezione e metadati.
Osservazioni che condividiamo e recepiamo. In realtà stiamo lavorando
per generare i file da esporre sul sito open data con la medesima
procedura di estrazione utilizzata nel servizio di download del
geoportale; in modo che, una volta effettuate tutte l verifiche e i
controlli, la qualità e la coerenza dei dati saranno garantiti.
E’ comunque nostra intenzione esporre una nuova versione di dati
corretti prima dell’ASITA2011.

Cordiali saluti,

Servizio Sviluppo Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi
Geografici Regione Emilia-Romagna

Staff dati.emilia-romagna.it


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