[Gfoss] Software e pirateria in Italia

andrea giacomelli pibinko a gmail.com
Ven 29 Apr 2011 19:24:18 CEST


c'era una volta anche lo ECDL per QGIS...

ciao!

a.

Il giorno 29 aprile 2011 18:41, Paolo Cavallini <cavallini at faunalia.it> ha
scritto:

> Il giorno ven, 29/04/2011 alle 15.41 +0200, Claudio ha scritto:
> > Condivido pienamente quanto detto!
> > e nel mio piccolo posso dire che è da un paio di anni che a Venezia (in
> ambito master) usiamo sw open source gis come gvsig, sextante, grass e qgis.
> Ciò vale per gran parte dei moduli didattici. Credo che anche all'uni di
> Pisa si sia avviato un processo di innovazione culturale dal punto di vista
> sw.
> >
> > le soluzioni gis open source ci sono e sono validissime, dunque si può
> fare benissimo didattica :-)
>
> Ottime notizie, grazie. Posso chiedere a tutti, e specialmente ai
> docenti e agli studenti, di farci sapere dove vengono usati, quali sw,
> quali sono i motivi che hanno portato alla scelta, quali i problemi e i
> vantaggi riscontrati?
> Sarebbe bello che gli accademici della comunita' ci dessero una mappa
> dell'adozione di GFOSS.
> Saluti.
> --
> Paolo Cavallini: http://www.faunalia.it/pc
>
> _______________________________________________
> Iscriviti all'associazione GFOSS.it: http://www.gfoss.it/drupal/iscrizione
> Gfoss at lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> Non inviate messaggi commerciali.
> I messaggi di questa lista non rispecchiano necessariamente
> le posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> 502 iscritti all'11.2.2011
>
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20110429/b0ef2f8b/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss