[Gfoss] Georeferenziare ... come e con cosa?

Luca Mandolesi mandoluca a gmail.com
Mar 20 Lug 2010 16:34:48 CEST


Molto utile, farà un esperimento di sicuro...
nel mio caso si tratta di pavimenti omogenei per quota e di cui dispongo di
un'unica foto zenitale o di un fotomosaico già creato...

Mi piaceva solo capire se l'errore che ricevo da Qgis sia un errore mio
oppure il sistema di cui dispone Qgis non è adatto a georeferenziare con
precisioni subcentimetriche.

Grazie ancora!!!
Ciao

Luca

2010/7/20 Alessandro Bezzi <alessandro.bezzi at arc-team.com>

> Ciao Luca,
> noi realizziamo i nostri fotomosaici di scavo con il metodo "Aramus",
> totalmente FLOSS, forse un po' macchinosa all'inizio, ma che da un risultato
> ottimo sia in termini di precisione che di equalizzazione dei colori delle
> singole fotografie. Utilizziamo i software GRASS, E-FOTO e GIMP.
> il procedimento è totalmente descritto nella pagina:
>
> http://wiki.uibk.ac.at/confluence/display/excavationtutor/creazione_fotomosaici
> Il sito presenta una serie di tutorial scritti per studenti (con un
> linguaggio a volte esageratamente semplice). presto verrà migrato al
> seguente indirizzo: http://vai.uibk.ac.at/dadp/
>
> il concetto è il seguente: con grass viene creato il modello contenente le
> marche di raddrizzamento prese con la stazione totale, con e-foto si
> raddrizzano le singole immagini sopra il modello e con GIMP si fa il
> collaggio dei dati prodotti in e-foto e si effettua la correzione dei
> colori. il risultato è un fotomosaico unico con il suo file di
> georeferenziazione. I test che abbiamo eseguito hanno dato risultati
> migliori rispetto a software proprietari come monobild o a soluzioni libere
> ma non FLOSS come RDF.
> riguardo agli errori dipende molto da come sono prese le fotografie e dalle
> differenze altimetriche della superficie da documentare: in linea generale
> per ogni cambio di pendenza bisogna scattare una fotografiea con le sue
> quattro marche, altrimenti gli oggetti più vicini alla camera risultano più
> grossi del naturale. Per esempio una superficie muraria rasata andrà
> fotografata con le marche sulla superficie stessa, mentre gli strati
> sottostanti dovranno avere altre marche. riduce di molto l'errore l'altezza
> del punto di scatto.
> spero ti possa essere utile.
> ciao
> alessandro
>
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