[Gfoss] Georeferenziare ... come e con cosa?

Luca Mandolesi mandoluca a gmail.com
Mar 20 Lug 2010 16:50:45 CEST


Per caso e-foto è solo per linux?

2010/7/20 Luca Mandolesi <mandoluca at gmail.com>

> Molto utile, farà un esperimento di sicuro...
> nel mio caso si tratta di pavimenti omogenei per quota e di cui dispongo di
> un'unica foto zenitale o di un fotomosaico già creato...
>
> Mi piaceva solo capire se l'errore che ricevo da Qgis sia un errore mio
> oppure il sistema di cui dispone Qgis non è adatto a georeferenziare con
> precisioni subcentimetriche.
>
> Grazie ancora!!!
> Ciao
>
> Luca
>
> 2010/7/20 Alessandro Bezzi <alessandro.bezzi at arc-team.com>
>
> Ciao Luca,
>> noi realizziamo i nostri fotomosaici di scavo con il metodo "Aramus",
>> totalmente FLOSS, forse un po' macchinosa all'inizio, ma che da un risultato
>> ottimo sia in termini di precisione che di equalizzazione dei colori delle
>> singole fotografie. Utilizziamo i software GRASS, E-FOTO e GIMP.
>> il procedimento è totalmente descritto nella pagina:
>>
>> http://wiki.uibk.ac.at/confluence/display/excavationtutor/creazione_fotomosaici
>> Il sito presenta una serie di tutorial scritti per studenti (con un
>> linguaggio a volte esageratamente semplice). presto verrà migrato al
>> seguente indirizzo: http://vai.uibk.ac.at/dadp/
>>
>> il concetto è il seguente: con grass viene creato il modello contenente le
>> marche di raddrizzamento prese con la stazione totale, con e-foto si
>> raddrizzano le singole immagini sopra il modello e con GIMP si fa il
>> collaggio dei dati prodotti in e-foto e si effettua la correzione dei
>> colori. il risultato è un fotomosaico unico con il suo file di
>> georeferenziazione. I test che abbiamo eseguito hanno dato risultati
>> migliori rispetto a software proprietari come monobild o a soluzioni libere
>> ma non FLOSS come RDF.
>> riguardo agli errori dipende molto da come sono prese le fotografie e
>> dalle differenze altimetriche della superficie da documentare: in linea
>> generale per ogni cambio di pendenza bisogna scattare una fotografiea con le
>> sue quattro marche, altrimenti gli oggetti più vicini alla camera risultano
>> più grossi del naturale. Per esempio una superficie muraria rasata andrà
>> fotografata con le marche sulla superficie stessa, mentre gli strati
>> sottostanti dovranno avere altre marche. riduce di molto l'errore l'altezza
>> del punto di scatto.
>> spero ti possa essere utile.
>> ciao
>> alessandro
>>
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