[Gfoss] Sardegna: come si fa ad ammazzare l'Open Source

Luca Mandolesi mandoluca a gmail.com
Gio 12 Mar 2009 08:56:48 CET


 Invece davanti ad un ente pubblico che ti risponde picche sull'uso del
software libero perchè è poco stabile non si hanno garanzie di funzionamento
ecc. quali esempi si possono portare. Io per esempio ora sto facendo un
lavoro dove tra qgis, grass e gvsig me la cavicchio, ma i crash,
comportamenti inaspettati, errori che potrebbero farmi fare danni ne trovo,
e li trovo perchè tengo sempre l'atteggiamento di uno che sa che un OS è
sempre in corso di sviluppo e qualche baco c'è e lo cerco pure per
segnalarlo. Ma qualcuno che lavora nella pubblica amministrazione non ce lo
vedo a dover rifare 4 5 volte un vettoriale perchè gli va in crash il
programma o se si eliminano features l'indice si incasina. Qua mi par sempre
di più che la PA cerchi ripari dietro garanzie contrattuali, più che altro,
nel caso i sw facciano casini; da questo punto di vista i sw OS per loro
natura non possono essere incatenati a logiche di assicurazioni all'uso,
perchè il bello è che se c'è un bug si attiva una "macchina umana" per
risolvere il problema e crescere insieme e non una trafila burocratica come,
ahinoi, in Italia piace tanto fare.

ciao
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