[Gfoss] che fine ha fatto Mapstorer?

G. Allegri giohappy a gmail.com
Mar 21 Ott 2008 21:41:07 CEST


Non sto mettendo in discussione il valore del software libero. Anche
il fatto che chiunque può in ogni momento fare resuscitare un progetto
abbandonato (come GRASS) è un'ottima cosa. E so benissimo di tanti
altri esempi positivi.
Quel che dico è semplicemente un'evidenza: molti progetti gfoss sono retti

1 - o da forti finanziamenti concentrati nel tempo (vedi ad es. Gvsig,
con tutto l'appoggio degli enti di Extremadura e dintorni). In questo
caso, l'elevato tasso di crescita è garantito nella misura in cui sono
garantiti i finanziamenti pubblici e/o l'appoggio politico...
2 - da uno o due sviluppatori che cercano di mantenere una certa
continuità di sviluppo grazie ad apporti finanziari su piccoli/medi
progetti. In questo caso la criticità è data dal fatto che lo sviluppo
non ha "massa critica": se anche solo uno sviluppatore lascia si ha un
forte rallentamento, o alcune parti non vengono più supportate. E qui
di casi ce ne sono tanti.
3 - dal volontariato. Questa è la parte più critica.

Anche ArcIMS sta invecchiando e verrà sempre meno supportato; cede il
passo agli ADF e ad ArcGIS Server, ma è sempre ESRI, è sempre lo
stesso contesto. Il sw non è eterno, appunto. Ma nel mondo GFOSS vedo
molta più turbolenza, e questo fa paura a chi deve investire...


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