[Gfoss] scenario di surveying con FOSS

maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it
Sun Mar 4 11:43:42 CET 2007


Caro Giovanni
credo che al momento nessuno sia in grado di rispondere alle tue  
domande, anche perchè il mondo dei GIS liberi è ancora abbastanza  
frammentato. Un'indagine di questo tipo richiede tempo e probabilmente  
bisognerebbe prima ragionare su quello che vogliamo indagare, cioè  
capire quali sono le funzionalità che vogliamo vengano fornite da dei  
gis. Forse si potrebbe mettere in piedi un wg che si occupi di  
costruire una griglia di funzionalità "necessarie" (e capire anche aa  
chi interessano e le priorità) , in modo tale che poi collettivamente  
la griglia venga riempita di risposte da persone che conoscono bene il  
prodotto con cui lavorano o che stanno sviluppando.
Ciao. maria

Rispetto a PDA posso dirti che noi stiamo lavorando con mapserver  
(versione java mapscript) e una piattaforma di awarness che ci  
consente di gestire le informazioni di localizzazione dedotte da GPS o  
RFIDs. Qualcosa in più lo puoi trovare negli abstract di Palermo.

Citando "G. Allegri" <giohappy a gmail.com>:

> Propongo in ml una richiesta che mi è stata fatta.
> Una organizzazione, con progettti dislocati in varie aree del mondo,
> necessita di eseguire rilievi di fenomeni vari (es. presenza di qcua
> potabile in un vilaggio, strade battute, ecc.). Le loro necessità sono:
>
> - possibilità di rilevare informazioni territoriali nelle loro escursioni,
> tramite PDA o tabletpc oppure, al peggio, laptop. L'editing dovrebbe essere
> eseguito in maniera "asincrona", su una base informativa da risincronizzare
> col repository centrale a fine giornata.
> - possibilità di eseguire lo stesso da locazioni remote rispetto al punto
> del fenomeno (ad es. grazie a informazione ricavate da bollettini)
> - output dei dati in più formati (georss, gml, ecc.)
>
> La domanda che mi è stata fatta è: allo stato attuale è possibile rispondere
> a queste esigenze con tecnologie FOSS, e quanto è da implementare da zero?
> La richiesta nasce da un confronto con prodotti ESRI, che ad es. per il
> primo punto implementano nativamente le operazioni di sincronizzazione (tipo
> "checkin-checkout").
> Gli aspetti su cui ho avuto le maggiori perplessità:
> - strumenti su PDA e tablepc.
> - replicazione e sincronizzazione del geodatabase.
>
> Butto lì la questione. Se qualcuno ha voglia di contribuire...
> Giovanni







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