[Gfoss] GFOSS ITALIA - CESVI
Stefano Maffulli
stef at maffulli.net
Fri Oct 20 10:18:03 CEST 2006
On Fri, 2006-10-20 at 09:13 +0200, Maria Brovelli wrote:
> Possiamo dire che questa comunità sia orientata allo sviluppo,
> pubblicizzazione, utilizzo etc etc del free software e come seconda
> scelta si ammetta il valore dell'open source? Personalmente
> l'esperienza del fs mi interessa decisamente di più dell'os.
Posso dare un consiglio? Trattateli come se fossero la stessa cosa...
infatti, dal punto di vista dell'utente *sono* la stessa cosa: stesse
identiche licenze, stessi programmi.
Quello che cambia è come si decide di promuovere e parlare del progetto:
ad alcuni piace parlare di libertà, altri invece vogliono parlare di
vantaggi pratici immediati. Alla fin fine, sono argomenti complementari
e vanno sostenuti entrambi. L'importante è evitare di parlare di
'modelli di sviluppo open source' perché questo modello (ipotizzato da
Raymond nei suoi saggi) non esiste, come dimostrato da vari studi. E
poi è meglio non usare il termine open source, specie in italiano,
perché ho notato empiricamente che confonde le idee di chi ascolta
(«shared source è open, no? puoi avere il sorgente, no?»); un
compromesso che va molto è FOSS o FLOSS: ridondanti e orribili, specie
in inglese (floss è il filo interdentale), ma finora non si vede niente
di meglio all'orizzonte.
bye
stef
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