[Gfoss] [GFOSS] - OSGEO : Proposta finalità dell'Associazione

Massimiliano Cannata massimiliano.cannata at supsi.ch
Sat Dec 30 12:35:09 CET 2006


Concordo pienamente, infatti le stesse direttive europee (vedi 7° 
programma qudro dell'EU) ed internazionali in materia di sviluppo 
tendono sempre più ad usare il termine sostenibile per indicare un 
modulo di sviluppo che consenta di promuovere la conservazione 
dell'ambiente e del benessere. Inserendo quindi anche un contesto 
economico e sociale a quello ecologico.

Massimiliano

G. Allegri wrote:
> Bene, ci proverò in questi giorni...
> Il termine "sviluppo sostenibile" abbraccia una dimensione più ampia, 
> che comprende lo sviluppo ambientale, sociale, economico e culturale. 
> Pur essendo stato bistrattato da strumentazioni politiche resta tutta 
> la sua valenza all'interno delle teorie e delle pratiche di sviluppo, 
> della legislazione europea e nazionale, ecc.
> In estrema sintesi ecco il perché amplierei il termine...
>  
> Giovanni
>
>  
> Il 30/12/06, *maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it 
> <mailto:maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it>* < 
> maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it 
> <mailto:maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it>> ha scritto:
>
>     Caro Giovanni
>
>
>     Citando "G. Allegri" <giohappy a gmail.com <mailto:giohappy a gmail.com>>:
>
>     > Condivido la forma che sta assumendo l' "associazione", non
>     dimentichiamoci
>     > però che i GIS non sono esclusivamente orientati all'aspetto
>     ambientale. Le
>     > applicazioni in ambito sociale, ade sempio, sono altrettanto
>     rilevanti e da
>     > sostenere; conosco vari progetti (basati su strumenti
>     proprietari...) già
>     > implementati e molto interessanti, proprio in termini di processi
>     > partecipativi e sviluppo sostenibile.
>
>     Vero: puoi aggiungere questo aspetto alla "proposta"?
>
>
>     > Propongo intanto due piccole modifiche:
>     > - quanda si parla di "persone", io sostituirei con "soggetti"
>     (anche se può
>     > apparire più brutto), così da lasciare un grado di libertà in
>     più sulla
>     > definizione della forma di partecipazione.
>
>     Io continuo a essere dell'idea che l'associazione sia ad adesione
>     individuale e quindi in questo caso manterrei persone ("soggetti" mi
>     sa molto di fiscale o giuridico). Potremmo verificare quale termine
>     usare  quando collettivamente avremo deciso rispetto a questo aspetto.
>     Certo, se tra gli aderenti ci saranno anche enti, etc etc, si userà la
>     parola "soggetti"
>
>     > - sostituirei "sviluppo eco-compatibile" con "sviluppo
>     sostenibile".
>
>     Perchè? Non capisco la differenza?
>
>     > Poi cercherei d' "allargare il cerchio" degli ambiti
>     d'interesse, cercando
>     > una sintesi migliore.
>
>
>     Perfetto, allora spettiamo una tua ipotesi di sintesi. Suppongo ormai
>     l'anno prossimo. Per il momento quindi tanti auguri!  All'anno
>     prossimo. maria
>
>
>     >
>     > Giovanni
>
>
>
>
>
>
>
>     >
>     >
>     >
>     > Il 29/12/06, Maurizio Trevisani < M.Trevisani a arpat.toscana.it
>     <mailto:M.Trevisani a arpat.toscana.it>> ha scritto:
>     >>
>     >> maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it
>     <http://diiar-topo.polimi.it>:
>     >>
>     >> Caro Maurizio
>     >> mi sembra che le tue osservazioni siano assolutamente da integrare
>     >> nella "proposta Zatelli". Vuoi provare a farlo tu?
>     >>
>     >>
>     >>
>     >>
>     >>
>     >> Provo.
>     >>
>     >> Ho riportato tra parentesi quadre [....] le mie ipotesi di
>     aggiunte.
>     >> Forse ora risulta un po' lungo! Cancellate pure.
>     >>
>     >> In pratica credo si potrebbe/dovrebbe dare risalto al fatto che
>     la più
>     >> recente normativa europea e nazionale chiede che vi sia il
>     coinvolgimento
>     >> del cittadino, organizzato e non, portatore di interessi e non, nei
>     >> processi decisionali che hanno impatti sull'ambiente (e tramite
>     quello,
>     >> sulla salute, sulle risorse, sulla sostenibilità dello
>     sviluppo), tramite
>     >> processi partecipativi in cui sia coinvolto già dalle prime
>     fasi, creando
>     >> le condizioni perché più alternative possano essere valutate e
>     >> confrontate. Questo sia per aumentare la trasparenza dei processi
>     >> pianificatori e programmatori della PA, sia per aumentare
>     l'efficacia dei
>     >> piani e programmi.
>     >> La costruzione delle decisioni deve avvenire sempre di più
>     sulla base di
>     >> sistemi informativi ambientali e territoriali  integrati,
>     efficaci nel
>     >> modellare il territorio e le sue dinamiche, adeguati anche per
>     monitorare
>     >> e valutare gli effetti degli interventi e dei piani e programmi
>     (in
>     >> particolare glii effetti ambientali).
>     >>
>     >> Stante poi la rilevanza delle informazioni ambientali, queste
>     devno essre
>     >> rese pienamente accessibili, possibilmente in formati elettronici
>     >> facilmente fruibili (su questo fronte poi il Free Software
>     amplifica
>     >> enormemente le possibilità del cittadino di conoscere, comprendere,
>     >> contribuire, partecipare - il Free SW più che il generico OS), ome
>     >> prescrive la Direttiva 200/4/CE recepita dal D.Lgs.195/2005,
>     che tra
>     >> l'altro, all'art.2, dà una interessante definizione di informazione
>     >> ambientale:
>     >>
>     >> 1. Ai fini del presente decreto s'intende per:
>     >>
>     >> a) «informazione ambientale»: qualsiasi informazione
>     disponibile in forma
>     >> scritta, visiva, sonora, elettronica od in qualunque altra
>     forma materiale
>     >> concernente:
>     >>
>     >> 1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria,
>     l'atmosfera,
>     >> l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli
>     igrotopi,
>     >> le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi
>     elementi
>     >> costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati,
>     e, inoltre,
>     >> le interazioni tra questi elementi;
>     >>
>     >> 2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le
>     radiazioni od i
>     >> rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi
>     ed altri
>     >> rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli
>     elementi
>     >> dell'ambiente, individuati al numero 1);
>     >>
>     >> 3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le
>     disposizioni
>     >> legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e
>     ogni altro
>     >> atto, anche di natura amministrativa, nonche' le attività che
>     incidono o
>     >> possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente di
>     cui ai
>     >> numeri 1) e 2), e le misure o le attività finalizzate a
>     proteggere i
>     >> suddetti elementi;
>     >>
>     >> 4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale;
>     >>
>     >> 5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi
>     economiche, usate
>     >> nell'ambito delle misure e delle attività di cui al numero 3);
>     >>
>     >> 6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la
>     >> contaminazione della catena alimentare, le condizioni della
>     vita umana, il
>     >> paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto
>     >> influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente di cui
>     al punto 1)
>     >> o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai
>     punti 2) e 3);
>     >>
>     >> b) «autorità pubblica»: le amministrazioni pubbliche statali,
>     regionali,
>     >> locali, le aziende autonome e speciali, gli enti pubblici ed i
>     >> concessionari di pubblici servizi, nonche' ogni persona fisica
>     o giuridica
>     >> che svolga funzioni pubbliche connesse alle tematiche ambientali o
>     >> eserciti responsabilità amministrative sotto il controllo di un
>     organismo
>     >> pubblico;
>     >>
>     >> c) «informazione detenuta da un'autorità pubblica»: l'informazione
>     >> ambientale in possesso di una autorità pubblica in quanto dalla
>     stessa
>     >> prodotta o ricevuta o materialmente detenuta da persona fisica
>     o giuridica
>     >> per suo conto;
>     >>
>     >> d) «richiedente»: la persona fisica o l'ente che chiede
>     l'informazione
>     >> ambientale;
>     >>
>     >> e) «pubblico»: una o più persone, fisiche o giuridiche, e le
>     associazioni,
>     >> le organizzazioni o gruppi di persone fisiche o giuridiche.
>     >>
>     >>
>     >> Da quanto sopra detto, appare evidente come, per garantire la
>     possibilità
>     >> del cittadino come soggetto attivo e consapevole nei processi
>     >> partecipativi, occorra che i dati siano forniti in formati il più
>     >> possibile utilizzabili (aperti), liberi da limiti e costi,
>     fatti salvi
>     >> quelli di duplicazione, e corredati di tutti quegli altri dati
>     geografici
>     >> e cartografici necessari per analisi ed elaborazioni (limiti
>     >> amministrativi, DTM, idrografia, viabilità, edificato,
>     infrastrutture,
>     >> ecc.), parimenti in formati il più possibile utilizzabili
>     (aperti), liberi
>     >> da limiti e costi, fatti salvi quelli di duplicazione.
>     >>
>     >>
>     >>
>     >> Scusate la prolissità, tra parentesi quadre [....] le mie
>     ipotesi di
>     >> aggiunte.
>     >> Ecco le mia ipotesi di:
>     >>
>     >> --------- proposta -----------
>     >>
>     >> Scopo della Associazione (fatemela chiamare cosi'): creare e
>     mantenere
>     >> contatti fra persone interessate al Free and Open Software per il
>     >> trattamento di informazioni [ambientali e] territoriali. Questi
>     contatti
>     >> sono in
>     >> particolare finalizzati allo scambio di esperienze e al
>     coordinamento
>     >> delle attivita' [oltre che alla la disseminazione del Free ed
>     Open Source
>     >> Software presso gli
>     >> Enti e le Pubbliche Amministrazioni che producono, raccolgono ed
>     >> utilizzano dati ambientali e territoriali per le proprie
>     esigenze ed
>     >> attività istituzionali].
>     >> I progetti e le applicazioni di cui si occupano i partecipanti
>     >> all'Associazione sono orientati alla salvaguardia, al rispetto
>     e alla
>     >> promozione dell'ambiente, dell'uomo (con particolare attenzione
>     alle
>     >> classi più disagiate a livello nazionale e internazionale) e del
>     >> patrimonio culturale, bene comune dell'umanità [, oltre che al
>     >> perseguimento di stili di vita e di modelli di sviluppo
>     eco-compatibili].
>     >> [Le più recenti norme in materia ambientale indicano la volontà di
>     >> perseguire un cittadino, organizzato e non, portatore di
>     interessi e non,
>     >> che partecipi ai processi decisionali (che devono e possono
>     pertanto
>     >> diventare sempre più trasparenti) ed apporti i propri
>     contributi nella
>     >> progettazione di piani e programmi che avranno ricadute sul
>     Territorio e
>     >> sull'Ambiente. Questo il motivo per cui tutte le norme (in
>     materia di
>     >> Ambiente e di Territorio), negli ultimi anni, pongono in enorme
>     rilievo la
>     >> questione della corretta ed efficace formazione di sistemi
>     informativi
>     >> territoriali ed ambientali quali modelli su cui progettare i
>     piani, e su
>     >> cui poi verificarne l'efficacia. I dati prodotti dalla Pubblica
>     >> Amministrazione dovrebbero essere resi disponibili
>     gratuitamente alla
>     >> collettività, sia ad efficace supporto dei processi di confronto e
>     >> partecipazione (che su quadri conoscitivi ufficiali, certificati,
>     >> documentati, accessibili, condivisi devono poggiarsi), sia
>     perché la
>     >> stessa loro produzione e gestione sarebbe più semplice (senza
>     copyright da
>     >> far rispettare, massimo uso dei dati, massima valorizzazione
>     degli stessi
>     >> e del loro costo). L'Associazione si farà quindi anche
>     promotrice di
>     >> iniziative presso la Pubblica Amministrazione affinchè siano resi
>     >> disponibili, documentati, accessibili in maniera libera e
>     gratuita, in
>     >> formati consultabili tramite reti di telecomunicazione
>     informatica o altri
>     >> mezzi elettronici, tutti i dati previsti dalla normativa
>     europea ed
>     >> italiana in materia di accesso del pubblico all'informazione
>     ambientale, e
>     >> tutti quegli altri dati, territoriali e cartografici, utili ad una
>     >> efficace fruizione della conoscenza ambientale necessaria a
>     consentire una
>     >> piena capacità del cittadino a partecipare ai processi
>     decisionali in
>     >> materia di ambiente e salute].
>     >>
>     >>
>     >> Le attivita' dell'Associazione si svolgono attraverso:
>     >> - un sito web, che serve sia da sito di servizio per gli aderenti
>     >> all'associazione che come presentazione verso "l'esterno";
>     >> - una o piu' mailing list, che serve/servono come luogo di
>     discussione
>     >> sia generale sulle attivita' dell'Associazione sia tecniche su
>     ambiti
>     >> e/o applicativi specifici;
>     >> - un wiki, ospitato sul sito web, che serve a organizzare le
>     discussioni
>     >> e a mantene le parti piu' dinamiche del sito web;
>     >> - un meeting annuale, a cui si possono affiancare altri meeting
>     su temi
>     >> specifici, che serve come momento di incontro e di confronto fra i
>     >> partecipanti. Nel meeting annuale vengono discusse le tematiche
>     relative
>     >> alla vita dell'Associazione e vengono prese eventuali
>     decisioni, con
>     >> votazione durante una assemblea degli iscritti.
>     >> [- un magazine elettronico, cui dare diffusione via mail,
>     destinato a dare
>     >> visibilità all'Associazione, ai suoi progetti ed attività, ai
>     motivi ed
>     >> opportunità di introdurre il Free Software e l'Open Source
>     nella Pubblica
>     >> Amministrazione, alla importanza di produrre e rendere
>     disponibile Free
>     >> GeoData sets, e quant'altro utile a diffondere e perseguire scopi e
>     >> finalità dell'Associazione]
>     >>
>     >> Le attivita' specifiche dell'associazione riguardano il
>     coordinamento
>     >> del lavoro di localizzazione del software e della traduzione della
>     >> documentazione, oltre che della produzione e manutenzione del
>     software e
>     >> della realizzazione di documentazione in lingua inglese.
>     >>
>     >> L'adesione all'Associazione e' INDIVIDUALE, come per OSGeo.
>     >>
>     >> --------- proposta -----------
>     >>
>     >>
>     >>
>     >> Auguri di un Felice 2007,
>     >>
>     >> Maurizio
>     >> __________________
>     >>
>     >>
>     >> Maurizio Trevisani
>     >> Sistema Informativo Ambientale della Regione Toscana - SIRA
>     >> Agenzia per la Protezione dell'Ambiente della Toscana - ARPAT
>     >> via Nicola Porpora 22 - 50144 Firenze
>     >> http://sira.arpat.toscana.it/
>     >> http://www.arpat.toscana.it/
>     >>
>     >> _____________________
>     >> La vera pace è frutto della giustizia.
>     >>
>     >>
>     http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5787&ext=_big.wmv
>     <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5787&ext=_big.wmv>
>     >>
>     >>
>     http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5934&ext=_big.wmv
>     <http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5934&ext=_big.wmv>
>     >>
>     >>
>     >> _______________________________________________
>     >> Gfoss mailing list
>     >> Gfoss a faunalia.com <mailto:Gfoss a faunalia.com>
>     >> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>     >>
>
>
>
>
>
>     _______________________________________________
>     Gfoss mailing list
>     Gfoss a faunalia.com <mailto:Gfoss a faunalia.com>
>     http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>     <http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss>
>
>
> ------------------------------------------------------------------------
>
> _______________________________________________
> Gfoss mailing list
> Gfoss a faunalia.com
> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>   


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Dr. Eng. Massimiliano Cannata
Responsabile Area Geomatica
Istituto Scienze della Terra
Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana
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CH-6952 Canobbio-Lugano
Tel: +41 (0)58 666 62 14
Fax +41 (0)58 666 62 09 





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