[Gfoss] [GFOSS] - OSGEO : Proposta finalità dell'Associazione

maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it
Sat Dec 30 12:54:19 CET 2006


Eco-compatibile letteralmente vuol dire compatibile con la "casa",  
cioè il complesso sistema in cui bene o male viviamo. La casa non sono  
solo i muri, ma anche il sistema di rapporti tra i suoi abitanti. Non  
è quindi solo e strettamente legato all'ambiente "naturale" ma a tutto  
ciò che accade nella biosfera. In ogni caso non sono contraria al  
"sostenibile", semplicemente non mi sembra aggiunga di più. Certo, se  
è più chiaro per tutti, usiamo senza dubbio sostenibile.

Ciao e adesso definitivamente buon anno! maria



Citando "G. Allegri" <giohappy a gmail.com>:

> Bene, ci proverò in questi giorni...
> Il termine "sviluppo sostenibile" abbraccia una dimensione più ampia, che
> comprende lo sviluppo ambientale, sociale, economico e culturale. Pur
> essendo stato bistrattato da strumentazioni politiche resta tutta la sua
> valenza all'interno delle teorie e delle pratiche di sviluppo, della
> legislazione europea e nazionale, ecc.
> In estrema sintesi ecco il perché amplierei il termine...
>
> Giovanni
>
>
> Il 30/12/06, maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it <
> maria.brovelli a diiar-topo.polimi.it> ha scritto:
>>
>> Caro Giovanni
>>
>>
>> Citando "G. Allegri" <giohappy a gmail.com>:
>>
>>> Condivido la forma che sta assumendo l' "associazione", non
>> dimentichiamoci
>>> però che i GIS non sono esclusivamente orientati all'aspetto ambientale.
>> Le
>>> applicazioni in ambito sociale, ade sempio, sono altrettanto rilevanti e
>> da
>>> sostenere; conosco vari progetti (basati su strumenti proprietari...)
>> già
>>> implementati e molto interessanti, proprio in termini di processi
>>> partecipativi e sviluppo sostenibile.
>>
>> Vero: puoi aggiungere questo aspetto alla "proposta"?
>>
>>
>>> Propongo intanto due piccole modifiche:
>>> - quanda si parla di "persone", io sostituirei con "soggetti" (anche se
>> può
>>> apparire più brutto), così da lasciare un grado di libertà in più sulla
>>> definizione della forma di partecipazione.
>>
>> Io continuo a essere dell'idea che l'associazione sia ad adesione
>> individuale e quindi in questo caso manterrei persone ("soggetti" mi
>> sa molto di fiscale o giuridico). Potremmo verificare quale termine
>> usare  quando collettivamente avremo deciso rispetto a questo aspetto.
>> Certo, se tra gli aderenti ci saranno anche enti, etc etc, si userà la
>> parola "soggetti"
>>
>>> - sostituirei "sviluppo eco-compatibile" con "sviluppo sostenibile".
>>
>> Perchè? Non capisco la differenza?
>>
>>> Poi cercherei d' "allargare il cerchio" degli ambiti d'interesse,
>> cercando
>>> una sintesi migliore.
>>
>>
>> Perfetto, allora spettiamo una tua ipotesi di sintesi. Suppongo ormai
>> l'anno prossimo. Per il momento quindi tanti auguri!  All'anno
>> prossimo. maria
>>
>>
>>>
>>> Giovanni
>>
>>
>>
>>
>>
>>
>>
>>>
>>>
>>>
>>> Il 29/12/06, Maurizio Trevisani <M.Trevisani a arpat.toscana.it> ha
>> scritto:
>>>>
>>>> maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it:
>>>>
>>>> Caro Maurizio
>>>> mi sembra che le tue osservazioni siano assolutamente da integrare
>>>> nella "proposta Zatelli". Vuoi provare a farlo tu?
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Provo.
>>>>
>>>> Ho riportato tra parentesi quadre [....] le mie ipotesi di aggiunte.
>>>> Forse ora risulta un po' lungo! Cancellate pure.
>>>>
>>>> In pratica credo si potrebbe/dovrebbe dare risalto al fatto che la più
>>>> recente normativa europea e nazionale chiede che vi sia il
>> coinvolgimento
>>>> del cittadino, organizzato e non, portatore di interessi e non, nei
>>>> processi decisionali che hanno impatti sull'ambiente (e tramite quello,
>>>> sulla salute, sulle risorse, sulla sostenibilità dello sviluppo),
>> tramite
>>>> processi partecipativi in cui sia coinvolto già dalle prime fasi,
>> creando
>>>> le condizioni perché più alternative possano essere valutate e
>>>> confrontate. Questo sia per aumentare la trasparenza dei processi
>>>> pianificatori e programmatori della PA, sia per aumentare l'efficacia
>> dei
>>>> piani e programmi.
>>>> La costruzione delle decisioni deve avvenire sempre di più sulla base
>> di
>>>> sistemi informativi ambientali e territoriali  integrati, efficaci nel
>>>> modellare il territorio e le sue dinamiche, adeguati anche per
>> monitorare
>>>> e valutare gli effetti degli interventi e dei piani e programmi (in
>>>> particolare glii effetti ambientali).
>>>>
>>>> Stante poi la rilevanza delle informazioni ambientali, queste devno
>> essre
>>>> rese pienamente accessibili, possibilmente in formati elettronici
>>>> facilmente fruibili (su questo fronte poi il Free Software amplifica
>>>> enormemente le possibilità del cittadino di conoscere, comprendere,
>>>> contribuire, partecipare - il Free SW più che il generico OS), ome
>>>> prescrive la Direttiva 200/4/CE recepita dal D.Lgs.195/2005, che tra
>>>> l'altro, all'art.2, dà una interessante definizione di informazione
>>>> ambientale:
>>>>
>>>> 1. Ai fini del presente decreto s'intende per:
>>>>
>>>> a) «informazione ambientale»: qualsiasi informazione disponibile in
>> forma
>>>> scritta, visiva, sonora, elettronica od in qualunque altra forma
>> materiale
>>>> concernente:
>>>>
>>>> 1) lo stato degli elementi dell'ambiente, quali l'aria, l'atmosfera,
>>>> l'acqua, il suolo, il territorio, i siti naturali, compresi gli
>> igrotopi,
>>>> le zone costiere e marine, la diversità biologica ed i suoi elementi
>>>> costitutivi, compresi gli organismi geneticamente modificati, e,
>> inoltre,
>>>> le interazioni tra questi elementi;
>>>>
>>>> 2) fattori quali le sostanze, l'energia, il rumore, le radiazioni od i
>>>> rifiuti, anche quelli radioattivi, le emissioni, gli scarichi ed altri
>>>> rilasci nell'ambiente, che incidono o possono incidere sugli elementi
>>>> dell'ambiente, individuati al numero 1);
>>>>
>>>> 3) le misure, anche amministrative, quali le politiche, le disposizioni
>>>> legislative, i piani, i programmi, gli accordi ambientali e ogni altro
>>>> atto, anche di natura amministrativa, nonche' le attività che incidono
>> o
>>>> possono incidere sugli elementi e sui fattori dell'ambiente di cui ai
>>>> numeri 1) e 2), e le misure o le attività finalizzate a proteggere i
>>>> suddetti elementi;
>>>>
>>>> 4) le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale;
>>>>
>>>> 5) le analisi costi-benefici ed altre analisi ed ipotesi economiche,
>> usate
>>>> nell'ambito delle misure e delle attività di cui al numero 3);
>>>>
>>>> 6) lo stato della salute e della sicurezza umana, compresa la
>>>> contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana,
>> il
>>>> paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale, per quanto
>>>> influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente di cui al punto
>> 1)
>>>> o, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore di cui ai punti 2) e
>> 3);
>>>>
>>>> b) «autorità pubblica»: le amministrazioni pubbliche statali,
>> regionali,
>>>> locali, le aziende autonome e speciali, gli enti pubblici ed i
>>>> concessionari di pubblici servizi, nonche' ogni persona fisica o
>> giuridica
>>>> che svolga funzioni pubbliche connesse alle tematiche ambientali o
>>>> eserciti responsabilità amministrative sotto il controllo di un
>> organismo
>>>> pubblico;
>>>>
>>>> c) «informazione detenuta da un'autorità pubblica»: l'informazione
>>>> ambientale in possesso di una autorità pubblica in quanto dalla stessa
>>>> prodotta o ricevuta o materialmente detenuta da persona fisica o
>> giuridica
>>>> per suo conto;
>>>>
>>>> d) «richiedente»: la persona fisica o l'ente che chiede l'informazione
>>>> ambientale;
>>>>
>>>> e) «pubblico»: una o più persone, fisiche o giuridiche, e le
>> associazioni,
>>>> le organizzazioni o gruppi di persone fisiche o giuridiche.
>>>>
>>>>
>>>> Da quanto sopra detto, appare evidente come, per garantire la
>> possibilità
>>>> del cittadino come soggetto attivo e consapevole nei processi
>>>> partecipativi, occorra che i dati siano forniti in formati il più
>>>> possibile utilizzabili (aperti), liberi da limiti e costi, fatti salvi
>>>> quelli di duplicazione, e corredati di tutti quegli altri dati
>> geografici
>>>> e cartografici necessari per analisi ed elaborazioni (limiti
>>>> amministrativi, DTM, idrografia, viabilità, edificato, infrastrutture,
>>>> ecc.), parimenti in formati il più possibile utilizzabili (aperti),
>> liberi
>>>> da limiti e costi, fatti salvi quelli di duplicazione.
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Scusate la prolissità, tra parentesi quadre [....] le mie ipotesi di
>>>> aggiunte.
>>>> Ecco le mia ipotesi di:
>>>>
>>>> --------- proposta -----------
>>>>
>>>> Scopo della Associazione (fatemela chiamare cosi'): creare e mantenere
>>>> contatti fra persone interessate al Free and Open Software per il
>>>> trattamento di informazioni [ambientali e] territoriali. Questi
>> contatti
>>>> sono in
>>>> particolare finalizzati allo scambio di esperienze e al coordinamento
>>>> delle attivita' [oltre che alla la disseminazione del Free ed Open
>> Source
>>>> Software presso gli
>>>> Enti e le Pubbliche Amministrazioni che producono, raccolgono ed
>>>> utilizzano dati ambientali e territoriali per le proprie esigenze ed
>>>> attività istituzionali].
>>>> I progetti e le applicazioni di cui si occupano i partecipanti
>>>> all'Associazione sono orientati alla salvaguardia, al rispetto e alla
>>>> promozione dell'ambiente, dell'uomo (con particolare attenzione alle
>>>> classi più disagiate a livello nazionale e internazionale) e del
>>>> patrimonio culturale, bene comune dell'umanità [, oltre che al
>>>> perseguimento di stili di vita e di modelli di sviluppo
>> eco-compatibili].
>>>> [Le più recenti norme in materia ambientale indicano la volontà di
>>>> perseguire un cittadino, organizzato e non, portatore di interessi e
>> non,
>>>> che partecipi ai processi decisionali (che devono e possono pertanto
>>>> diventare sempre più trasparenti) ed apporti i propri contributi nella
>>>> progettazione di piani e programmi che avranno ricadute sul Territorio
>> e
>>>> sull'Ambiente. Questo il motivo per cui tutte le norme (in materia di
>>>> Ambiente e di Territorio), negli ultimi anni, pongono in enorme rilievo
>> la
>>>> questione della corretta ed efficace formazione di sistemi informativi
>>>> territoriali ed ambientali quali modelli su cui progettare i piani, e
>> su
>>>> cui poi verificarne l'efficacia. I dati prodotti dalla Pubblica
>>>> Amministrazione dovrebbero essere resi disponibili gratuitamente alla
>>>> collettività, sia ad efficace supporto dei processi di confronto e
>>>> partecipazione (che su quadri conoscitivi ufficiali, certificati,
>>>> documentati, accessibili, condivisi devono poggiarsi), sia perché la
>>>> stessa loro produzione e gestione sarebbe più semplice (senza copyright
>> da
>>>> far rispettare, massimo uso dei dati, massima valorizzazione degli
>> stessi
>>>> e del loro costo). L'Associazione si farà quindi anche promotrice di
>>>> iniziative presso la Pubblica Amministrazione affinchè siano resi
>>>> disponibili, documentati, accessibili in maniera libera e gratuita, in
>>>> formati consultabili tramite reti di telecomunicazione informatica o
>> altri
>>>> mezzi elettronici, tutti i dati previsti dalla normativa europea ed
>>>> italiana in materia di accesso del pubblico all'informazione
>> ambientale, e
>>>> tutti quegli altri dati, territoriali e cartografici, utili ad una
>>>> efficace fruizione della conoscenza ambientale necessaria a consentire
>> una
>>>> piena capacità del cittadino a partecipare ai processi decisionali in
>>>> materia di ambiente e salute].
>>>>
>>>>
>>>> Le attivita' dell'Associazione si svolgono attraverso:
>>>> - un sito web, che serve sia da sito di servizio per gli aderenti
>>>> all'associazione che come presentazione verso "l'esterno";
>>>> - una o piu' mailing list, che serve/servono come luogo di discussione
>>>> sia generale sulle attivita' dell'Associazione sia tecniche su ambiti
>>>> e/o applicativi specifici;
>>>> - un wiki, ospitato sul sito web, che serve a organizzare le
>> discussioni
>>>> e a mantene le parti piu' dinamiche del sito web;
>>>> - un meeting annuale, a cui si possono affiancare altri meeting su temi
>>>> specifici, che serve come momento di incontro e di confronto fra i
>>>> partecipanti. Nel meeting annuale vengono discusse le tematiche
>> relative
>>>> alla vita dell'Associazione e vengono prese eventuali decisioni, con
>>>> votazione durante una assemblea degli iscritti.
>>>> [- un magazine elettronico, cui dare diffusione via mail, destinato a
>> dare
>>>> visibilità all'Associazione, ai suoi progetti ed attività, ai motivi ed
>>>> opportunità di introdurre il Free Software e l'Open Source nella
>> Pubblica
>>>> Amministrazione, alla importanza di produrre e rendere disponibile Free
>>>> GeoData sets, e quant'altro utile a diffondere e perseguire scopi e
>>>> finalità dell'Associazione]
>>>>
>>>> Le attivita' specifiche dell'associazione riguardano il coordinamento
>>>> del lavoro di localizzazione del software e della traduzione della
>>>> documentazione, oltre che della produzione e manutenzione del software
>> e
>>>> della realizzazione di documentazione in lingua inglese.
>>>>
>>>> L'adesione all'Associazione e' INDIVIDUALE, come per OSGeo.
>>>>
>>>> --------- proposta -----------
>>>>
>>>>
>>>>
>>>> Auguri di un Felice 2007,
>>>>
>>>> Maurizio
>>>> __________________
>>>>
>>>>
>>>> Maurizio Trevisani
>>>> Sistema Informativo Ambientale della Regione Toscana - SIRA
>>>> Agenzia per la Protezione dell'Ambiente della Toscana - ARPAT
>>>> via Nicola Porpora 22 - 50144 Firenze
>>>> http://sira.arpat.toscana.it/
>>>> http://www.arpat.toscana.it/
>>>>
>>>> _____________________
>>>> La vera pace è frutto della giustizia.
>>>>
>>>>
>> http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5787&ext=_big.wmv
>>>>
>>>>
>> http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5934&ext=_big.wmv
>>>>
>>>>
>>>> _______________________________________________
>>>> Gfoss mailing list
>>>> Gfoss a faunalia.com
>>>> http://www.faunalia.com/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
>>>>
>>
>>
>>
>>
>>
>> _______________________________________________
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>> Gfoss a faunalia.com
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