[Gfoss] workshop Geoesplora(3)

strk strk at keybit.net
Wed Apr 27 17:26:50 CEST 2005


Scusate, aggiungo Ettore che non e' iscritto.
Ma c'e' un archivio ed un'interfaccia web per iscriversi 
a questa lista ?

On Wed, Apr 27, 2005 at 04:58:30PM +0200, Maurizio Napolitano wrote:
> 
> > 2- il geodatabase: PostGIS e GEOS (+ JTS?) (Sandro Santilli)
> 
> > 5- JUMP e uDig (Maurizio Napolitano)
> 
> 
> Giusto per informazione: le JTS sono alla base di JUMP e uDIG
> Il loro porting in C++ ha dato vita a GEOS, a sua volta divenuto
> base di PostGIS (e qui strk la sa lunga) e integrate in GDAL
> (tant'e' che ora QGIS ha cominciato a buttare via delle librerie
> scritte in favore di usare le geos in gfal).
> [corregetemi se sto lamerando]

Stai lamerando ;)
GEOS non e' alla base, e' usato dal PostGIS per fare le operazioni
topologiche (la roba fina richiesta dall'OGC). Dato lo stato
pietoso in cui si trova il GEOS metterlo alla base del PostGIS 
sminuirebbe il valore di quest'ultimo - che invece e' un buon pezzo
di software.

Considera che JTS puo' essere compilato come shared library
e PostGIS e' in grado di usarlo direttamente, facendo a meno
del GEOS (escape the Java trap!).

> Quanto tempo mi dai per risponderti?
> Tempo fa stavo lavorando su una personalizzazione di JUMP, ma mi
> sono poi fermato a causa del nuovo progetto su cui lavoro (voto
> elettronico).
> uDIG lo conosco poco in quanto la 1.0 e' uscita a fine marzo
> (e tra l'altro mi sembra sia una release candidate).

Io uDIG non lo conosco *affatto* !
Mi interessa invece sapere di piu' sul voto elettronico...

> > Ce' *molta* urgenza per il primo articolo (da inviare entro una settimana), 
> > poi gli altri dovrebbero essere pronti ad intervalli bimestrali. Ovviamente 
> > si puo' riciclare del materiale esistente, quindi la preparazione non 
> > dovrebbe essere troppo complicata. 
> 
> quindi una rivisione dell'articolo su QGIS che abbiamo scritto per Linux
> Magazine ci sta come il cacio sui maccheroni? :)
> 
> > Sono pensati come cose divulgative, per 
> > far conoscere agli utenti gis "normali" anche i prodotti liberi.
> 
> ... qualcosa ho scritto e detto in passato ...
> 
> 
> > Per cortesia, uno di voi si offra per il primo articolo. Secondo me le opzioni 
> > migliori sono:
> > 1. partire dal prodotto piu' noto (mapserver)
> > 2. partire dalle componenti di base (gdal/ogr o postgis)
> > ma naturalmente priorita' a chi ha qualcosa di pronto.
> 
> Dal mio punto di vista QGIS sarebbe il prodotto di maggiore impatto
> "consumer".
> Mapserver quello di maggiore impatto "innovativo".

Davvero ? Se e' cosi' abbiamo nel cassetto una chicca ;)

> PostGIS quello di forte interesse aziendale
> GRASS quello di maggiore impatto professionale.
> 
> L'integrazione fra QGIS e GRASS diventa poi la cigliegina sulla torta
> senza dimentare l'integrazione verso i tre prodotti citati sopra.
> 
> Non dimenticherei comunque uDIG e GEOServer in quanto sono gli unici
> che conosco che implementano i protocolli WFS client (uDIG) e server
> (GEOServer, a differenza di Mapserver, gestisce anche le transizioni).

Solo una nota: qgis e' *molto* giovane... capiamo se questa e'
o no una *barriera* d'ingresso sia agli argomenti della rivista
che ai punti del workshop.

Io voto per il no. Viva le idee!

--strk;



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