[Opendata] bozza documento Bologna

Maurizio Napolitano napo a fbk.eu
Ven 6 Maggio 2011 13:43:01 CEST


Il 05/06/2011 01:27 PM, Amedeo Fadini ha scritto:
>
>
> 2011/5/6 Stefano Costa <steko a iosa.it <mailto:steko a iosa.it>>
>
>     Il giorno ven, 06/05/2011 alle 12.25 +0200, Maurizio Napolitano ha
>     scritto:
>      > Apriamo anche un corrispettivo web dove i visitatori possono
>      > "firmare" ?
>
>     Ottima idea.
>
>     Propongo http://www.gfoss.it/opendata come URL (il "geografici" è
>
> +1
>
> approvo il testo del documento, ma la prima parte mi sembra un po'
> scarna: forse mi sono perso qualcosa nelle parti iniziali ma non è il
> caso di aggiungere due righe sulle finalità prima del paragrafo licenze?
> una cosa tipo

Concordo in parte.
Direi di discuterne.
Mi spiego meglio: al momento in Italia ci sono diversi attori che stanno 
dicendo più o meno le stesse cose componendo manifesti
(vd 
http://mag.wired.it/rivista/password/lorenzo-benussi-liberi-dati-in-libero-stato-password.html?page=1#content 
)

Crearne uno nuovo senza la nostra specificità sul fronte geografico può 
essere visto come "Ecco che arrivano pure questi".
Quindi il prologo che suggerisci la condivido ma lo cambierei.
Metterei proprio i punti sulle "i" dicendo
"In seguito ad un incontro fra GFOSS.it, Regione Emilia Romagna, CSI 
Piemonte, ASSOLI [...] per affrontare il tema sui dati aperti geografici 
(geo open data) [...]"

>
> Ho pescato da il manifesto di datagov
> http://www.datagov.it/il-manifesto/trattare-linformazione-come-infrastruttura/
> e
> http://www.datagov.it/il-manifesto/open-data-per-lo-sviluppo-economico-del-terzo-millennio/

Eventualmente lo citiamo fra le fonti
Quindi la frase di sopra potrebbe proseguire
"[...] in comune accordo che, in generale, l'apertura dei dati favorisce 
la creazione di nuova conoscenza come descritto nel manifesto open data 
con cui la comunita' italiana si riconosce"


> Ritengo che questo possa fare facilmente superare a talune
> amministrazioni il famoso "senza scopo di lucro" che può addirittura
> rimanere nelle leggi regionali e decreti collegati purchè così interpretato:
> scopo di lucro=vendita di dati pubblici ottenuti gratuitamente oltre il
> costo marginale di riproduzione

Su questo varrebbe anche la pena leggersi meglio la DIRETTIVA 2003/98/CE 
DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
CONSIGLIO (direttiva PSI),
http://www.epsiplus.net/content/download/3241/35000/file/Italian_l_34520031231it00900096.pdf

Ad esempio il paragrafo 5
"(5): Uno degli obiettivi principali della realizzazione del
mercato interno è la creazione di condizioni propizie
allo sviluppo di servizi su scala comunitaria. Le informa-
zioni del settore pubblico sono un'importante materia
prima per i prodotti e i servizi imperniati sui contenuti
digitali. Esse diventeranno una risorsa contenutistica
ancora più importante con lo sviluppo dei servizi di
contenuti via comunicazioni mobili. In tale contesto sarà
fondamentale anche un'ampia copertura geografica oltre
i confini nazionali. Più ampie possibilità di riutilizzo
  delle informazioni del settore pubblico dovrebbero, tra
l'altro, consentire alle imprese europee di sfruttarne il
potenziale e contribuire alla crescita economica e alla
creazione di posti di lavoro. "




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