[Gfoss] Progetti opensource licenze e malcostume italiano

Andrea Zagli azagli a libero.it
Mer 14 Giu 2017 08:13:14 CEST


Il giorno mer 14 giu 2017 01:52:34 CEST, andrea.berti ha scritto:
> Cari italiani,
>
> Sono un libero professionista che vive e lavora a Trento. Mi occupo di
> progetti in ambito gis opensource per la pubblica amministrazione.
> La Provincia Autonoma di Trento ha realizzato un webgis denominato WGT
> (WebGisTrasversale) con tecnologia opensource. Si tratta del progetto
> swisstopo https://github.com/geoadmin con alcune personalizzazioni.
>
> La licenza del progetto originario riporta: bsd modificata:
> https://github.com/geoadmin/mf-chsdi3/blob/master/LICENSE.md
>
> Per come la vedo io, il copyright deve essere inserito nei javascript della
> applicazione web che viene distribuita da un server della Provincia Autonoma
> di Trento. Se proprio non vogliamo inserire il copyright nel javascript,
> almeno inserire un link da qualche parte dove viene riportata gli estremi
> della licenza (leggi http://www.ifosslr.org/ifosslr/article/view/47/102).
>
> Analizzando il webgis della Provincia sembra invece che tutto il codice
> sorgente sia senza licenza.
>
> Altro aspetto negativo è il solito approccio all'italiana (in questo caso
> della Provincia Autonoma di Trento) per quanto riguarda i progetti
> opensource:
>  "scarico il lavoro di un altro, apporto delle modifiche, lo vendo come mio
> e non partecipo e non contribuisco in nessun modo alla crescita del progetto
> originario anche semplicemente segnalando bugs facendo dei test,
> documentazione".
>
> Questo è un modo di lavorare che definisco da parassiti che rappresenta una
> bruttissima immmagine per La Provincia Autonoma di Trento.
> Tutto questo condito da affidi diretti sempre ai soliti compari di merenda
> della giunta in vigore (fate una ricerca su google su Trento Rise tanto per
> avere un quadro del degrado civile, morale ed etico in cui versa ormai ogni
> parte del paese).
>
> Ho l'impressione comunque che i dirigenti e i responsabili dei progetti
> opensource per la pubblica amministrazione siano molto impreparati in
> materia di opensource e relative licenze. Per loro e i compagni di merenda
> vige la regola "facciamoci belli e facciamo
> business utilizzando codice opensource che è gratis"
>
> Voi come la pensate?
>


come al solito, italioti...


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