[Gfoss] Progetti opensource licenze e malcostume italiano

Luca Delucchi lucadeluge a gmail.com
Mar 20 Giu 2017 14:14:47 CEST


Il 14/giu/2017 01:52, "andrea.berti" <andrea.berti a tutanota.com> ha scritto:


Cari italiani,


Ciao,
Scusa il ritardo nella risposta...


Sono un libero professionista che vive e lavora a Trento. Mi occupo di
progetti in ambito gis opensource per la pubblica amministrazione.
La Provincia Autonoma di Trento ha realizzato un webgis denominato WGT
(WebGisTrasversale) con tecnologia opensource. Si tratta del progetto
swisstopo https://github.com/geoadmin con alcune personalizzazioni.

La licenza del progetto originario riporta: bsd modificata:
https://github.com/geoadmin/mf-chsdi3/blob/master/LICENSE.md

Per come la vedo io, il copyright deve essere inserito nei javascript della
applicazione web che viene distribuita da un server della Provincia Autonoma
di Trento. Se proprio non vogliamo inserire il copyright nel javascript,
almeno inserire un link da qualche parte dove viene riportata gli estremi
della licenza (leggi http://www.ifosslr.org/ifosslr/article/view/47/102).


Questo puoi farglielo presente soprattutto se la licenza lo richiede


Analizzando il webgis della Provincia sembra invece che tutto il codice
sorgente sia senza licenza.

Altro aspetto negativo è il solito approccio all'italiana (in questo caso
della Provincia Autonoma di Trento) per quanto riguarda i progetti
opensource:
 "scarico il lavoro di un altro, apporto delle modifiche, lo vendo come mio
e non partecipo e non contribuisco in nessun modo alla crescita del progetto
originario anche semplicemente segnalando bugs facendo dei test,
documentazione".


Conta che di solito non sono le PA che si comportano cosi bensì le aziende
che svolgono l'opera per la PA


Ho l'impressione comunque che i dirigenti e i responsabili dei progetti
opensource per la pubblica amministrazione siano molto impreparati in
materia di opensource e relative licenze. Per loro e i compagni di merenda
vige la regola "facciamoci belli e facciamo
business utilizzando codice opensource che è gratis"


Molto probabilmente è così ma:
- la provincia di Trento, e alcuni comuni, investono abbastanza su/per
software free e open source
- molto o forse tutto dipende dalle competenze di chi sviluppa il software


Voi come la pensate?

Andrea


Ciao
Luca


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