[Gfoss] Traduzione QGIS

aperi2007 aperi2007 a gmail.com
Mar 28 Apr 2015 09:15:34 CEST


Salve,
io usualmente non intervengo sulla questione della documentazione 
perche' e' in effetti una cosa imbarazzante.

Chi lavora in un ente pubblico spesso , e' costretto a usare determinati 
softwares.
Penso ad esempio ai nostri colleghi. Molti di loro preferirebbero di 
gran lunga lavorare con ArcGIS e che vengono obbligati obtorto collo  
usare QGIS.
:)

Poi, pero' difficile chiedergli pure di contribuire volontaristicamente 
alla traduzione di qgis in italiano.

Per questo, tendo a tenermene in disparte.
Sicuramente se un bel giorno non saro' piu' un dipendente pubblico e 
avro' una libera professione che faccia uso dei GIS contribuiro' di mia 
spontanea volonta'.

Pero' una considerazione mi permetto di dirla:
io sono sempre stato poco propenso alla manualistica di qgis.
Qui centra poco inglese o italiano.

La manualistica in nglese e' abbastanza scadente e di conseguenza la 
traduzione in italiano che poveretta ha il vincolo di tradurre e basta e 
non correggere o aggiungere bei pezzi di spiegazioni fatte bene, finisce 
per essere scadente pure essa.
Ma non per colpa dei traduttori, ma perche' il materiale di partenza non 
è un granche'.

La regola generale e'che la traduzione in italiano non puo' integrare o 
aggiungere cose che quella in inglese non possiede.

Invece servirebbe che chi traduce , abbia la liberta' di integrare (nel 
manuale ovviamente) aggiungendo nuove e piu' ricche spiegazioni.

E anche a volte andare contro cio' che viene detto in quella in inglese.

cito ad esempio:
Dal manuale di qgis 2.6 in italiano:

*.....

Creare un nuovo vettore SpatiaLite

Per creare un nuovo vettore SpatiaLite, fai riferimento alla sezione 
Creare un nuovo layer SpatiaLite.

Suggerimento

SpatiaLite data management plugin

Per la gestione dei dati SpatiaLite puoi usare diversi plugin: 
QSpatiaLite, SpatiaLite Manager o DB Manager (plugin nativo, 
raccomandato). Li puoi scaricare e installare con il gestore dei plugin.
Vettori Spatial

*

....


Se in unmanuale di qgis viene detto "suggerimento: fai cosi' "
e' ovvio che l'utente percorre quella strada.
Ebbene nessuna di queste strade e' quella piu' corretta per lavorare con 
i dati in spatialite.
Intanto QSPatialite non esiste piu' da templ, non è stato piu' 
aggiornato etc..., db.manager ogni tanto genera tabelle incompatibili, 
il terzo manco lo conosco.

E invece l'unica strada che dovrebbe essre usata, ovvero il provider 
spatialite oppure in alternativa il driver OGR
non vengono citate.

Questo e' un vulnus forte della documentazione in inglese.

Si porta dietro vecchie magagne.

Poi , quella in italiano che non corregge, ma si limita a tradurre 
mantiene e consolida.

Per questo io sono sempre stato poco propenso a usare la manualistica di 
QGIS.

A questo punto, so' gi'a che mi verra' risposto:
Metti soldi e finanzia una revisione del mauale in inglese.

Ovviamente non posso farlo.
Quello che volevo dire e' che come community vi suggerirei che piuttosto 
che tenervi vincolati a supportare una taduzione del manuale in inglese, 
pensiate piuttosto a un manuale in italiano che partendo dai contenuti 
di quello in inglese consenta di allargare i discorsi , aggiungere nuovi 
capitoli, esempi, e corregga quanto di sbagliato vi e' in quelo inglese.

Il mio contributo in considerazioni termina qui.

Saluti,

A.


A.


Il 28/04/2015 06:56, Paolo Cavallini ha scritto:
> Salve.
>
> Ohbravi, cosi' vi riconosco :) ! Cerco di chiarire qualche punto.
>
> * Grazie per i suggerimenti; mi pare evidente dalle risposte che:
>    * non abbiamo intercettato il grosso degli utenti: qualcuno ha idea di
> altri canali da utilizzare?
>    * non e' stata evidente, ai partecipanti piu' attivi della lista,
> l'importanza delle donazioni
> * c'e' si preferisce usare gratis il lavoro di altri, e non si preoccupa
> di contribuire quando ce n'e' bisogno
> * distinguiamo fra:
>    * *utenti singoli* - in questo caso capirei la reticenza a frugarsi in
> tasca, invece sono sempre i maggiori donatori
>    * *utenti professionali* - chi fa business con QGIS sarebbe logico si
> garantisse una sua qualità, invece mi risulta facciano poco o (piu' che
> altro) nulla
>    * *enti* - un soggetto che usa QGIS come GIS principale o esclusivo
> (ce ne sono ormai molti in Italia) che non si garantisce, per il suo
> proprio interesse, di avere una interfaccia ed un manuale ben tradotto,
> proprio non lo capisco
> * con il sistema di traduzione attuale, e con l'esigenza di una versione
> di lungo termine (che tanti hanno salutato con piacere, fin quando il
> lavoro extra ricade sulle spalle altrui) e' necessaria una figura di
> coordinamento, altrimenti si rischia di avere "cartelle per il vino" Non
> me ne voglia l'autore della svista! ;) ). Purtroppo avere molti
> volontari, se in piccola parte semplifica le cose, dall'altra rende il
> coordinamento parecchio piu' complicato e faticoso.
>
> Operativamente:
> * chi puo' donare, doni
> * anche chi non puo', ma lo ritiene utile per il proprio lavoro, faccia
> il possibile per coinvolgere altri, soprattutto enti, istituzioni,
> clienti e fornitori.
> E' nell'interesse di tutti quelli che usano QGIS, anche tuo.
>
> Saluti, e grazie.

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