[Gfoss] OpenData geografici - casi di successo basati sul loro impiego cercasi.

Alessandro Sarretta alessandro.sarretta a gmail.com
Sab 22 Nov 2014 14:00:59 CET


Ciao Andrea,
io invece in generale vedo sempre positivo il rilascio in open data dei
dati delle PA.
Sul ritorno economico e sociale delle iniziative sugli open data, credo sia
illuminante e ricco di spunti questo recente articolo del nostro amico
Napo:
http://www.chefuturo.it/2014/11/vi-racconto-il-summit-mondiale-sugli-open-data-e-perche-liberarli-fa-bene-anche-alleconomia/
che ringrazio x il resoconto e x l'entusiasmo :-)

Ale
Il 21/nov/2014 21:35 "Andrea Peri" <aperi2007 a gmail.com> ha scritto:

> Ricordo accese discussioni svoltesi anni fa' su questa ML ta chi
> propendeva, invocava e auspicava che le PA rilasciassero i dati in
> forma libera e usabile e chi come me era convintamente contrario a
> questo approccio di rilascio libero indistinto , per qualsiasi uso e a
> chiunque.
>
> Con il tempo si e' visto che ha prevalso in generale la logica del
> rilascio OpenData (forse non ancora al 100% ma certo per buoni archivi
> e abbastanza diffusamente a giro per l'Italia).
>
> A questo punto, cio' che sarebbe molto interessante capire e' se a
> qualcuno questi dati sono stati utili per qualche servizio o profitto
> a valore agginto. Come si ipotizzava che sarebbe potuto succedere con
> il rilascio degli OpenData.
> Ovviamente si parla di OpenData geografici.
>
> Addirittura ricordo un articolo che ipotizzava che addirittura il
> rilascio degli OpneData avrebbe potuto far aumentare il PIL.
>
> Ricordo anche parecchi dubbi e discussioni accese.
> Il dubbio che rilasciare dati non perfetti servisse a poco e quindi si
> doveva fare uno sforzo extra (che vuol dire costi) per renderli
> potabili e comprensibili a utenti poco avvezzi alle difficolta' e le
> trappole insite nei dati geografici dai processi piu' disparati e
> anche molto differenti tra di loro.
>
> E ricordo anche i dubbi in merito al rilascio gratuito di tali dati.
> Cosa che , oltre a  impedire a un ente di recuperare parte delle spese
> sostenute per realizzarli (cosa che forse ora viene anche rimpianta
> visto che i dati vanno mantenuti e anche cio' costa) avrebbe finito
> per favorire grossi soggetti di portata internazionale, mentre i
> soggetti piu' piccoli e locali poco avrebbero avuto da fare con tali
> dati.
>
> Questa e' forse la domanda piu' importante.
>
> Preso atto che e' passato del tempo da quanto si invocava il rilascio
> dei dati in forma di OpenData.
>
> Sarebbe sicuramente interessante sapere se lo sforzo che ogni ente
> deve profondere per rilasciare i dati geografici in forma OpenData ha
> quantomeno permesso a qualcuno di trarne un profitto come era
> auspicato all'inizio.
>
> Per cui se qualcuno vuole fornire la sua opinione su questo fronte e
> condividere opinioni , impresioni o esperienze farebbe una cosa buona.
>
> Ovviamente non si parla di coloro che hanno tratto beneficio dalla
> vendita dei servers usati per mettere in linea i servizi di scarico
> dei dati, la realizzazione di procedure o le consulenze con gli enti
> che non avendo competenze le hanno dovute reperire sulmercato.
>
> Qui interessa sapere se qualcuno e' riuscito a trarre profitto dalla
> disponibilita' di OpenData geografici.
>
> Grazie in partenza a chi vorra' condividere, gia' sapere che vi sia
> qualcuno sarebbe gia' un successo.
> :)
>
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