[Gfoss] Fwd: [SDI-Europe] France: An unprecedented Public-Commons partnership for the country's National Address Database

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Ven 21 Nov 2014 15:02:52 CET


Finalmente un punto sul quale poter discutere.

Condivido ma solo in parte.

Il concetto di migliore e' relativo e non assoluto. DI solito sono i
commerciali delle ditte che tendono a presentare il loro prodotto come
il miglire in assoluto.

Ma innrealt'a non esiste il mgliore.

Ad esmepio per noi va benissimo il Tolomeo che ha fattoil comune di
prato . Oggi come oggi non lo scambierei con niente altro.

E altri prodotti che mi presentano come migliori , a me sembrano delle
discrete ciofeche.
Non perche' lo siano, ma semplicemente percheì' si vede che sono stati
progettati e realizzati da chi probabilmente non ha mai realmente
lavorato con dati GIS (SERIAMENTE) e quindi da' per scontato cose che
scontate non sono.

Ma sono anche il primo a dire che tolomeo che per noi va benissimo,
per altri e' troppo complesso e sovrabbondante e magari per loro e'
preferibile un webl-fiz-tiz o come si puo' chiamare il gis frameowrk
di turno.

E allora uno dovrebbe sobbarcarsi la complessita'di un tolomeo perche'
e' il "migliore" ?
dove migliore vuol dire completo e molto versatile.
Oppure dovrebe sobbarcarsi un altro framework perche' e' il migliore ?
Dove migliore significa che con due click pubblica una mappa anche una
persona che non capisce che differenza ci sia tra una email e una
pagina web ?

Oppure e' meglio il framework che consente di avere mappe wysiwyg
rispetto a un author , ma magari non e' compatibile con le specifiche
OGC WMS o e' migliore un wms che e' compatibilissimo con tale
specifica , ma che per renderizzare una mappa ci vuole una giornata ?

Ma dai !

Su questa lista avete passato anni a dissertare su cquali funzioni
deve avere un GISper poter dire che e' meglio dell'altro e sempre
qualsiasi cosa veniva detto ne saltava fuori uno che sopravanzava su
la singola voce qgis.
:)

Alla fine giustamente avete smesso di perdere tempo in tali sincere cavolate.

Uno usa il software GIS che ritiene meglio per il suo uso.
Passi ed e' giusto che si dica che deve usarne uno GFOSS, ma ora che
addiritutura si cerchi di forzare pure le scelte dicendo che non basta
che sia GFOSS, ma si deve usare quello li' perche' lo ha deciso un
consesso ristretto di persone (la lista gfoss o altro gruppo che sia),
mi pare veramente una cosa assurda.

E poi faccio notare che Inspire che sempre si usa per difendere certe
posizioni, richiede che si garantisca interoperailit'a a livello di
formati e di servizi come il wms.
Ovvero se devi mettere in linea un servizio mettilo seguendo le
specifiche WMS di OGC e non seguendo altre specifichedi qualche altro
prodotto.

Questo e' cio' che si deve insistere e far passare come cultura.
La interoperabilit'a non passa attraverso la normalizzazione
staliniana dei softwares.
usiamo tutti i medesimi softwares i medesimi prodotti fatti da xyz e
saremo tutti interoperabili,
ma piuttosto facendo prodotti e servizi che seguano le medesime
specifiche OGC dei servizi.

Se mi dici che e' difficile fare dei servizi OGC compliant ci posso credere,
tra l'altro a parer mio qgis-server non segue rigorosamente lo
standard OGC-WMS e quindi tecnicamente non dovrebbe essere usato.
Eppure noi lo abiamo scelto per il nostro sito della geologia.

Perche' li' l'obiettivo primario era mettere in piedi un buon portale
di geologia con tantissime features (grazie al nostro tolomeo).

Quindi, non esiste il prodotto migliore, ma a seconda della
circostanza e della esigenza specifica il prodotto puo' cambiare.

Caso mai il problema e' che devono crescere le competenze per poter
discernere con consapevolazza.

E qui che si trova un altro brutto scoglio.
Perche' per il meccanico che deve riparare la macchina del cliente
molto meglio un cliente che di macchine non ci capisce un acca che un
cliente che e' un esperto meccanico pure lui.
:)

Ma la soluzione non e' di proporre a tutti la stessa macchina affinche
il problemqa della riparazione possa passare attraverso il medesimo
meccanico per tutti. Non lo e' proprio perche'  tale modello di
macchina non va bene per tutti .

A.

Il 21 novembre 2014 14:24, Paolo Cavallini <cavallini a faunalia.it> ha scritto:
> Il 21/11/2014 13:51, Andrea Peri ha scritto:
>> Sii più chiaro.
>> Cosa sono i comportamenti anti.cooperativi a cui ti riferisci?
>
> Salve.
> Mi riferisco al fatto, non nuovo, che in Italia moltissimi enti ripetono piu' e piu'
> volte le stesse cose, moltiplicando spese e complicazioni per lo sviluppo e la
> manutenzione di un sacco di software sostanzialmente analogo, quando non esattamente
> replicato.
> Per fare un esempio a noi vicino: vedo che ogni ARPA, o quasi, reimplementa
> autonomamente soluzioni, invece di condividere globalmente la migliore.
> Uno piu' lontano: ogni comune ha la sua soluzione per la gestione dell'anagrafe,
> delle pratiche autorizzative, ecc.
> Tutto questo non e' casuale, ma nasce dalla mancanza di un coordinamento centrale, e
> dall'attitudine a fare "meglio" del vicino.
> Saluti.
> --
> Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
> Corsi QGIS e PostGIS: http://www.faunalia.eu/training.html



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Andrea Peri
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