[Gfoss] Futuro di QGIS

Silvio Grosso grossosilvio a yahoo.it
Mar 22 Lug 2014 20:30:44 CEST


Ciao Luca,

Uso con piacere Qgis dalla versione 0.9 (su Windows) e, secondo me, il
software era piuttosto instabile in quel periodo.
Anche come funzionalita' la 0.9 non era molto avanzata (non a caso,
all'epoca, gli preferivo, come utilizzo, gvSIG...)
Attualmente, la versione 2.4 di Qgis, secondo me, a confronto, e'
eccezionale (sia come funzionalita' che come stabilita') :-)

I problemi segnalati sulle liste ufficiali inglesi di Qgis (bugs del
software, poca documentazione ufficiale aggiornata) secondo me sono
ascrivibili allo sviluppo "impetuoso" di questi ultimissimi anni
(specialmente dell'ultimo biennio).

Secondo me, un'altra difficolta' per Qgis, rispetto ad altri software GIS
come Grass e SpatiaLite e' che Qgis, nel complesso, ha una utenza meno
specializzata in ambito GIS (spesso si tratta di utenti alle prime armi).
Le esigenze degli utenti di Qgis sono quindi spesso meno stringenti (ed
uniformi) rispetto a chi usa Grass e SpatiaLite (per questi ultimi 2
software gli utenti sono spesso gente con buone conoscenze di
programmazione).
Per un utente finale di Qgis, rispetto ad un Ente Pubblico o privato, puo'
essere piu' stimolante avere una nuova piccola funzionalita' piuttosto che
aspettare mesi per ottenere del software estremamente stabile.

Io trovo del tutto normale che gli sviluppatori di Qgis siano maggiormente
"incentivati" a migliorare il software se ricevono una sponsorizzazione per
farlo (nessuno vive di aria...)
Il lavoro di bug-fixing e', in genere, piuttosto noioso (ed e' difficile
anche quantificare il tempo necessario per farlo).
Tale bug-fixing richiede generalmente delle competenze molto avanzate (per
evitare di introdurre nuovi bugs...).
Come visibilita' personale (es. "per farsi conoscere") uno sviluppatore
esterno spesso ha molto piu' interesse ad introdurre una nuova funzianalita'
con un plugin (piuttosto che a "perdere tempo" per correggere il software
scritto da altri). Trattandosi di un plugin esterno non deve neanche
"sottostare" alla accetazione del suo codice da parte dei programmatori
"ufficiali" di Qgis (e' quindi tutto molto piu' rapido).

Mi sembra anche naturale che i plugin degli sviluppatori piu' esterni al
progetto possano non funzionare da una versione all'altra (specie quelli in
Python, visto che le ultime versioni di Qgis hanno avuto molte modifiche
delle librerie - API).
In fondo, un analogo discorso e' valido per gli altri software open source
dove nessuno si sognerebbe di chiedere agli sviluppatori di controllare
personalmente la validita' dei plugin (estensioni esterne...).
Del resto, mi pare di capire che Qgis abbia attualmente centinaia di plugin
esterni disponibili (ciascuno dei quali dovrebbe quindi essere validato ad
ogni versione dagli sviluppatori del progetto...) :-)

Capisco naturalmente che sia piuttosto frustrante scoprire nuovi bachi ad
ogni versione di Qgis. 
Tuttavia, di nuovo, penso che l'unica soluzione veramente efficace sia
quella di sponsorizzare qualche sviluppatore perche' risolva questi
problemi...
Ovviamente, le sponsorizzazioni debbono essere "mirate" (favorendo quando
possibile gli sviluppatori di Qgis che conoscono meglio il software. Martin
Dobias tanto per citarne uno...).
E' altrettanto naturale che tali investimenti debbano essere di una certa
consistenza (recentemente Xiki, un progetto per migliorare l'utilizzo del
terminale su Linux e Mac, ha ottenuto piu' di 80.000 dollari [1] in meno di
1 mese)

Personalmente seguo da anni lo sviluppo di Krita (un software open source di
disegno grafico).
Posso quindi confermare che in questi ultimissimi anni Krita ha avuto uno
sviluppo enorme proprio grazie alle numerose sponsorizzazioni dei suoi
utenti [2]
In passato, il suo sviluppo era piuttosto lento ed aveva un'impennata estiva
grazie ai Google Summer of Code di Google (guarda caso proprio grazie al
lavoro degli studenti pagati da Google)

Man mano che un software diventa complesso e' sempre piu' difficile trovare
dei volontari che, *gratuitamente*, siano in grado di mettere mano al codice
(senza creare nuovi problemi > bugs)...
LibreOffice, Blender, Firefox sono esempi di software open source che
prosperano grazie sopratutto al lavoro di sviluppatori a tempo pieno,
regolarmente pagati (da varie Organizzazioni ed utenti).

Per finire, sono estremamente riconoscente alla Regione Toscana (tanto per
citarne una) per tutte le numerose sponsorizzazioni che ha fatto a favore di
Qgis in passato.
Trattandosi di fondi pubblici, come cittadino, lo considero un ottimo
investimento di denaro pubblico.

Cordiali saluti (scusatemi per il lungo messaggio...)

Silvio Grosso

[1] https://www.kickstarter.com/projects/xiki/xiki-the-command-revolution
[2]
https://www.kickstarter.com/projects/krita/krita-open-source-digital-painting-accelerate-deve



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