[Gfoss] QGIS: Plugin Vector Georeferencer

Marco spaziani.marco a gmail.com
Dom 6 Lug 2014 11:10:38 CEST


marcozanieri wrote
> ...trovato...
> grazie mille!
> Hai un qualche help da poter utilizzare?

Help veri e propri non ce ne sono, ma è talmente intuitivo che non ce ne
bisogno.
C'è un video dimostrativo delle potenzialità del plugin a questo indirizzo:
http://www.slideshare.net/giulianc/vect-georef 

Però posso esserti di aiuto fornendoti qualche “consiglio” pratico -
operativo su come usarlo.

1) il plugin lavora collimando geograficamente i punti del layer di origine
(Po) con gli analoghi (geograficamente parlando) punti del layer di
destinazione (Pd).
Per il layer di origine abbiamo sempre e comunque dei punti (Po) in quanto,
avendo a che fare con un vettoriale, o è uno shape file di punti o, qualora
fosse uno shape file di linee o di poligoni, i nodi delle linee o dei
poligoni svolgono la funzione di punti di origine (Po).
Per il layer di destimnazione, invece, spesso e volentieri abbiamo a che
fare non con un vettoriale ma con un raster (CTR, foto aerea, ecc.) e
quindi, come prima cosa, devi crearti un layer per i punti di destinazione
(Pd), lo attivi, quindi devi individuarti sul raster di destinazione i
“punti” (in realtà i pixel) collimabili con i punti del layer di origine
(Po), (tipo: spigoli di case, incroci di sentieri, ecc.) e, su questi pixel,
disegnarti i vari punti di destinazione (Pd). In questo modo avrai un gruppo
di punti di origine (Po) da far collimare con un gruppo di punti di
destinazione (Pd).

2) Per avere una buona georeferenziazione devi consentire al plugin di
operare una rototraslazione scalata e quindi, devi dargli non meno di 3
coppie di punti tra loro collimabili, cioè non meno di 3 punti di origine
(Po) e, ovviamente, non meno di 3 punti di destinazione (Pd).

3) Poichè opererai su dei punti vettoriali, la loro dimensione è
infinitesima e quindi, se non vuoi stare tutta la giornata a cliccare con il
mouse su i punti senza mai “pizzicare” niente, ti consiglio di andare su
“Opzioni di snapping” ed impostare una buona tolleranza, sia per il layer di
origine che per il layer di destinazione.

4) Nel canvas (schermata) del layer di origine, ruota la rotellina del mouse
per variare lo zoom e tieni premuta la rotellina del mouse per avere
l'effetto “pan” o “manina”

5) Salva sempre il file delle CP (CP save). Ti può essere comodo per
ritornare sulla georeferenziazione in un secondo momento per raffinarla
inserendo altri punti, senza dover ricominciare tutto daccapo (a me che ho
installato QGIS con OSGeo4W, il file delle CP me lo salva di default in
c:\OSGeo4W\bin)

Buon lavoro (ma non di domenica !!!!)



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