[Gfoss] GeoNetwork e committers - ex RNDT e GeoNetwork

Simone Giannecchini simone.giannecchini a geo-solutions.it
Gio 10 Ott 2013 18:25:00 CEST


Ciao Andrea,
ti rispondo sotto.


Regards,
Simone Giannecchini
==
Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for
more information.
==

Ing. Simone Giannecchini
@simogeo
Founder/Director

GeoSolutions S.A.S.
Via Poggio alle Viti 1187
55054  Massarosa (LU)
Italy
phone: +39 0584 962313
fax:     +39 0584 1660272
mob:   +39  333 8128928

http://www.geo-solutions.it
http://twitter.com/geosolutions_it

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2013/10/10 Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>:
> Ti rispondo alla tua email in questo altro thread:
>
>
>>Il progetto è stato spostato da _poco_ su github quindi li puoi vedere
>>la lista dei committer. Ad onor del vero la lista è incompleta,
>>contiene solo chi fatto commit recenti; e.g. Emanuele Tajariol pur
>>essendo membro del PSC non ha ancora i diritti su github.
>
> in questo caso quando committate qualche patch per conto di un vs cliente
> come fate ?
>
> La commissionate a qualcuno che ha i diritti oppure non committate mai e
> depositate tutto in repositiory secondary e non integrate nel codice
> principale ?

Nel nostro caso specifico questo problema non esiste in quanto
Emanuele come membro del PSC puo' semplicemente
chiedere che vengano ripristinati i diritti di commit.
Questo non significa che poi "famo come ce pare". A meno che non si
parli di bugfixing le modifiche vanno innanzitutto discusse e
concordate
con gli altri committer per avere early feedback ed evitare di
costruire doppioni o prendere strade non gradite dagli altri.

Questa è l'unica garanzia per _chiunque_ che un lavoro fatto su un
progetto OS venga mergiato. Non comunicare con gli (altri)
sviluppatori
prima di fare sviluppi non banali è la strada principe verso il creare un fork.

>
>>Per il discorso fork, a me non pare cosi' complicata la situazione
>>sopratutto per uno esperto come te. E' sempre piuttosto chiaro chi sta
>>dietro ad un progetto Open Source in termini commerciali, basta che ti
>>vedi la ML, i membri del PSC e chi fa presentazioni regolarmente.
>
>>Se certo uno commissiona una fix o un evoluzione importante alla
>>ditta/professionista X che:
>>- non ha mai scritto una lista in list devel o user
>>- nn ha nessuno nel PSC
>>- nn ha mai fatto un commit o una pull
>
> appunto, occorre capire chi ha diritti di committ,
> ma non va dimenticato che un professionista potrebbe comunque rivolgersi a
> un altro soggetto che ha diritto di commit per farlgi depositare lui la
> patch nel codice.
>

Il che è legittimo. Di soliti i diritti di commit non si danno a tutti
quelli che pensano/sperano/vogliono essere in grado di contrbuire.
Si deve dimostrare un track record di patch/commenti/proposte che
fanno si che gli altri sviluppatori non debbano controllare ogni
singola riga di codice che viene donata.

Ovviamente tutto questo è vero in termini generali, poi ogni progetto
ha le sue dinamiche, regole ed idiosincrasie.


>>  e poi si aspetta che qualcuno investa _a gratis_ il proprio tempo sul
>>progetto faccia review e merge a gratis, beh forse c'e' un bug
>>nell'algoritmo alla base della scelta iniziale ;)
>
> su questo non concordo.
>
> Chi ha diritti di commit gode di un ruolo di arbitrato nei confronti di un
> determinato prodotto.
>
> E' suo interesse primario che il prodotto si evolva e stia in buona salute.
> Ed è quindi suo dovere, se vuole che il prodotto sia credibile, dedicare
> parte del suo tempo a curarlo. Questo significa non solo rispondere alle
> emails, ma anche prendersi carico delle patches che gli vengono
> eventualmente inviate dall'estenro..
> Ovviamente parlo di roba fatta bene e credibile.
> Poi con il tempo cosi' impara a conoscere nuovi soggetti e a far crescere
> una platea di persone in grado di produrre codice all'altezza.
>
> Se si considera il ruolo del committer come una rendita di posizione , non
> si fa' il gioco del prodotto e questo alla lnga lo penalizza.
> E ci rimette pure il committer perche' alla fine si ritrova solo nel
> deserto.

Io direi piuttosto che siamo d'accordo :).

Ben venga che vuole investire su un certo prodotto o chi fa un fix in
modo corretto e lo propone.
Se ti guardi ad esempio la storia di GeoServer che conosco bene vedrai
che negli ultimi anni sono state proposte 354 patch e ce ne sono solo
una decina aperte.
Di queste 354 ovviamente ce ne sono solo una parte che è stata data da
terzi rispetto ai committers ma che io sappia nessuno di questi ha mai
pagato uno di noi
per fare merge, .

Ma non nascondiamoci dietro un dito, il caso del povero sviluppatore
che vorrebbe fare una patch e dei committer malvagi che glielo
impediscono per una rendita di posizione difficilmente esiste per gli
stessi motivi che citi tu.

Diciamo che a volte interagire con gli sviluppatori Open Source puo'
essere frustrante vuoi perchè sono molto gelosi dei loro progetti (a
livello tecnico) vuoi perchè ognuno ha i suoi tempi. A volte i fork
sono inevitabili per ragioni di tempi o costi etc.. Spesso invece sono
dettati dall'aver sottovaluto aspetti, citati prima, come
comunicazione corretta, interazione con la comunità e rispetto delle
regole di sviluppo.

Life isn't perfect.



>
>
>>
>>
>>Regards,
>>Simone Giannecchini
>
> me too.
>
> Andrea.
>
>
>
> Il giorno 09 ottobre 2013 23:34, Simone Giannecchini
> <simone.giannecchini a geo-solutions.it> ha scritto:
>>
>> Ciao Andrea,
>> rispondo brevemente e ti chiederei di continuare in un thread separato
>> perchè stiamo facendo hijack del thread originale.
>>
>> Il progetto è stato spostato da _poco_ su github quindi li puoi vedere
>> la lista dei committer. Ad onor del vero la lista è incompleta,
>> contiene solo chi fatto commit recenti; e.g. Emanuele Tajariol pur
>> essendo membro del PSC non ha ancora i diritti su github.
>>
>> Per il discorso fork, a me non pare cosi' complicata la situazione
>> sopratutto per uno esperto come te. E' sempre piuttosto chiaro chi sta
>> dietro ad un progetto Open Source in termini commerciali, basta che ti
>> vedi la ML, i membri del PSC e chi fa presentazioni regolarmente.
>>
>> Se certo uno commissiona una fix o un evoluzione importante alla
>> ditta/professionista X che:
>> - non ha mai scritto una lista in list devel o user
>> - nn ha nessuno nel PSC
>> - nn ha mai fatto un commit o una pull
>>
>>  e poi si aspetta che qualcuno investa _a gratis_ il proprio tempo sul
>> progetto faccia review e merge a gratis, beh forse c'e' un bug
>> nell'algoritmo alla base della scelta iniziale ;)
>>
>> Regards,
>> Simone Giannecchini
>> ==
>> Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for
>> more information.
>> ==
>>
>> Ing. Simone Giannecchini
>> @simogeo
>> Founder/Director
>>
>> GeoSolutions S.A.S.
>> Via Poggio alle Viti 1187
>> 55054  Massarosa (LU)
>> Italy
>> phone: +39 0584 962313
>> fax:     +39 0584 1660272
>> mob:   +39 333 8128928
>>
>> http://www.geo-solutions.it
>> http://twitter.com/geosolutions_it
>>
>> -------------------------------------------------------
>>
>>
>> 2013/10/9 Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>:
>> > Avevo gia' in programma di testarla.
>> >
>> > Non a brevissimo pero.
>> > Faro' sapere appena fatto.
>> >
>> >
>> >>Cmq sia, come ben sapete e fate per altri software Open Source, il
>> >>modo di prioritizzare i fix esiste ed è dotarsi di supporto
>> >>professionale.
>> >
>> > Non mie ne parlare, Geonetwork su questo fronte è un disastro a quattro
>> > zampe.
>> > Ma è anche il piu' amletico dei progetti GFoss.
>> >
>> > Le mie perplessita' sull'approccio migliore da usare nei suoi confronti
>> > sono
>> > massime.
>> > NOn ho alcuna certezza o punto fermo.
>> >
>> > Non mi è chiaro per niente che relazione ci sia tra chi sviluppa GN e
>> > eventuali soggetti terzi.
>> > Ad esempio: chi ha diritto di commit sul repo di GN ?
>>
>> La situazione è in flusso in quanto il progetto è passato recentemente
>> su github.
>> Per esempio il nostro Emanuele Tajariol, che è membro del PSC, non ha
>> ancora mandato i dati del suo account e quindi
>> non ha ancora accesso a GIT.
>> Generally speaking fa fede la lista dei committer sulle repo del
>> progetto, cosa che su github è ben esplicitata.
>>
>> > E che regole hanno per accettare patch o evoluzioni sviluppate da altri
>> > soggetti ?
>> >
>>
>> Questa è piu' una domanda filosofica che pratica onestamente.
>>
>> > Il dubbio non è da poco, infatti se per ipotesi qualcuno affidasse a un
>> > professionista lo sviluppo di evoluzioni o patch per GN,
>> > il timore è che queste patch o evoluzioni restino nel limbo, ovvero non
>> > vengano poi recepite nel repo di prodotto.
>> >
>> > Il che comporta , come sai bene, che la patch (o evoluzione) resterebbe
>> > locale al cliente che la ha fatta realizzare perche' sara' solo nella
>> > sua
>> > versione privata .
>> > Magari lui potra' metterla scaricabile dal suo sito privato, ma non è lo
>> > stesso di averla gia' incorporata nel prodotto GN.
>> >
>> > E oltre tutto alla prima occasione che si evolvono la patch (o
>> > evoluzione )
>> > realizzata al di fuori del circuito GN perderebbe di sostanza.
>> > Insomma il rischio è che poi il supporto professionale possa solo
>> > produrre
>> > patch locali al cliente che non entrano mai nel repository principale.
>> > Con la perdita secca del vantaggio principale che è la messa a fattor
>> > comune
>> > del lavoro sviluppato.
>> >
>> > Uno scenario pessimo.
>> >
>>
>>
>>
>> > Il miglior prodotto disponibile a giro sui metadati, è anche il piu'
>> > misterioso.
>> >
>> > Andrea.
>> >
>> >
>> >
>> > Il giorno 09 ottobre 2013 19:22, Simone Giannecchini
>> > <simone.giannecchini a geo-solutions.it> ha scritto:
>> >
>> >> Ciao Andrea,
>> >> grazie per la segnalazione, sicuramente con il passaggio di tutte le
>> >> nostre istallazioni alla 2.10.x risolveremo anche questo problemino,
>> >> visto che la lingua italiana
>> >> ci interessa un pochino :)
>> >>
>> >> Cmq sia, come ben sapete e fate per altri software Open Source, il
>> >> modo di prioritizzare i fix esiste ed è dotarsi di supporto
>> >> professionale.
>> >> Detto questo, mi sembra che la issue _potrebbe_ essere stata fixata da
>> >> un commit correlato, quindi magari se potessi fare un test veloce
>> >> (dovresti usare una nightly da qui:
>> >> http://nightlybuild.geonetwork-opensource.org/210branch/)  per
>> >> confermare o smentire il fix potrebbe essere utile.
>> >>
>> >>
>> >> Regards,
>> >> Simone Giannecchini
>> >> ==
>> >> Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for
>> >> more information.
>> >> ==
>> >>
>> >> Ing. Simone Giannecchini
>> >> @simogeo
>> >> Founder/Director
>> >>
>> >> GeoSolutions S.A.S.
>> >> Via Poggio alle Viti 1187
>> >> 55054  Massarosa (LU)
>> >> Italy
>> >> phone: +39 0584 962313
>> >> fax:     +39 0584 1660272
>> >> mob:   +39 333 8128928
>> >>
>> >> http://www.geo-solutions.it
>> >> http://twitter.com/geosolutions_it
>> >>
>> >> -------------------------------------------------------
>> >>
>> >>
>> >> 2013/10/9 Andrea Peri <aperi2007 a gmail.com>:
>> >> > Colgo l'occasione di questa tua iniziativa per segnalarti che la
>> >> > versione
>> >> > 2.10 è difettosa.
>> >> > Il difetto è proprio nella gestione della lingua italiana.
>> >> > ...Tacci sua, poteva sbagliare lo "zuavo".
>> >> >
>> >> > Fatto sta' che se si commuta in italiano su una scheda gerarchica
>> >> > sostituisce al titolo l' UUID.
>> >> >
>> >> > https://github.com/geonetwork/core-geonetwork/issues/213
>> >> >
>> >> > Decisamente poco pratico.
>> >> > Tienilo presente perche' altrimenti rischi di dover rifare il lavoro
>> >> > poi
>> >> > anche sulla 2.11 successiva.
>> >> > Ovesi spera che risolvano il problema.
>> >> >
>> >> > Io il ticket lo ho aperto.
>> >> > Hanno anche rilasciato una patch, ma non lo ho provata e comunque
>> >> > ormai
>> >> > la
>> >> > 2.10.1 è persa,
>> >> > la patch verrà applicata sul prossimo rilascio che non so' quando
>> >> > sara'.
>> >> >
>> >> > Andrea.
>> >> >
>> >> >
>> >> >
>> >> > Il giorno 09 ottobre 2013 14:16, Simone Giannecchini
>> >> > <simone.giannecchini a geo-solutions.it> ha scritto:
>> >> >>
>> >> >> Buongiorno a tutti,
>> >> >>
>> >> >> dico subito che il topic della email potrebbe essere sensibile, cmq
>> >> >> credo che possa essere di interesse generale e spero non generare un
>> >> >> flame :)
>> >> >>
>> >> >> Stiamo valutando di riportare le customizazzioni fatte e rilasciate
>> >> >> su
>> >> >> GeoNetwork 2.6.x per il supporto ad RNDT su una versione recente di
>> >> >> GeoNetwork (nello specifico 2.10.x)
>> >> >> dove esiste la possibilità di esternalizzare il supporto per profili
>> >> >> specifici di 191XX come plugin condivisibili.
>> >> >> L'obiettivo sarebbe di creare un plugin per il profilo RNDT esterno
>> >> >> rispetto a GeoNetwork e quindi pubblicarlo in modo che sia
>> >> >> (relativamente) facile e diretto (e gratuito) per _tutti_
>> >> >> utilizzarlo,
>> >> >> specialmente rispetto
>> >> >> a quanto abbiamo dovuto customizzare per la 2.6.x.
>> >> >>
>> >> >> Venendo al dunque, se qualcuno fosse interessato a finanziare, anche
>> >> >> in piccola parte, questo sviluppo o anche solo ad avere maggiori
>> >> >> dettagli mi puo' tranquillamente contattare in privato.
>> >> >> Al momento abbiamo già alcune adesioni, ma ho pensato potessero
>> >> >> esserci altri enti/aziende interessati.
>> >> >>
>> >> >> Ripeto, il risultato verrà condiviso in modo aperto e gratuito per
>> >> >> tutti secondo i canali standard di GeoNetwork.
>> >> >>
>> >> >> Regards,
>> >> >> Simone Giannecchini
>> >> >> ==
>> >> >> Our support, Your Success! Visit http://opensdi.geo-solutions.it for
>> >> >> more information.
>> >> >> ==
>> >> >>
>> >> >> Ing. Simone Giannecchini
>> >> >> @simogeo
>> >> >> Founder/Director
>> >> >>
>> >> >> GeoSolutions S.A.S.
>> >> >> Via Poggio alle Viti 1187
>> >> >> 55054  Massarosa (LU)
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>> >> >> 666 iscritti al 22.7.2013
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