[Gfoss] Riflessioni della domenica pomeriggio su OSM ed emergenze

Massimo Zotti massimo.zotti a gmail.com
Mar 26 Nov 2013 19:16:11 CET


Andrea io credo che invece questa proposta sia molto sensata.

A partire dalla necessità di avere una squadra con competenze diversificate
che operi in maniera collaborativa. E l'esempio della Sardegna dimostra
ancora una volta come le iniziative virtuose di singole persone possano
avere un effetto dirompente, coinvolgendo tante persone volenterose ed
offrendo la risposta a problemi che da tempo attendono di essere risolti.

Stai certo che iniziative come quella proposta da Steko possono trovare
appoggi insperati, anche da parte delle aziende: quelle che possono essere
interessate a supportare approcci innovativi che portino a cambiare i
*processi*, che spesso rappresentano le barriere più difficili da scalfire,
come sa chi opera nel nostro settore.

La disponibilità di dati liberi sta contribuendo molto, secondo me, a
cambiare certi processi. Bisogna insistere.

Andiamo avanti, io posso aiutarvi sfruttando le opportunità e la rete di
relazioni che la mia attività professionale mi permette di costruire. Posso
supportarvi su tutti e 6 gli step da te indicati.

Massimo


Il giorno 26 novembre 2013 18:15, aborruso <aborruso a tin.it> ha scritto:

> Ciao steko,
> un altro po' di tempo per la tua proposta.
>
> Stefano Costa wrote
> > Quello che vorrei è invece capire se e quanto sia possibile fare per
> > conoscere,
> > evidenziare e curare questo problema con lo stesso spirito di chi
> > ricalca le mappe per aiutare durante i soccorsi. Lo so che ci sono
> > intere amministrazioni e associazioni che fanno esattamente questo, ma
> > forse non basta, e forse possiamo fare qualcosa per supportare questo
> > tipo di lavoro dove c'è già.
>
> Anche io penso che non basti. Penso anche che per fare quello a cui pensi
> sembra una squadra grande, con attitudini e competenze sparse.
> Quindi bisogna fare un passaparola e prima preparare un piccolo testo di
> proposta. Dovrebbe essere coinvolgente (e tu sei molto bravo) e dovrebbe
> forse contenere anche un workflow tipo da proporre.
>
>
> Stefano Costa wrote
> > Abbiamo a disposizione i dati sul pericolo
> > idrogeologico? Pubblichiamo le mappe in rete, contiamo quante
> > costruzioni sono nelle zone a rischio, facciamo girare queste
> > informazioni, facciamo da megafono a chi già ha fatto gli studi del
> > caso. Se i dati non ci sono, facciamoli uscire. È da tempo che tra di
> > noi ci ripetiamo che gli open data sono solo uno strumento: questo
> > sarebbe un fine, importante e urgente. Certamente non l'unico possibile
> > ma ...
>
> Mentre si cerca il modo per allargare la base attiva, si potrebbe
> selezionare un set di dati tipo, partendo da quella
> regione/provincia/comune
> che in termini di qualità/completezza/tipo di licenza si presta a essere
> scelta come caso tipo.
> Se il tema scelto (cosa da fare prima di cercare i dataset) è quello da te
> proposto (rischio idrogeologico), dobbiamo trovare un esperto di dominio
> (che non è detto sia un Gissaro) che ci dica di cosa ha bisogno.
> Infine dare tutto in pasto ai gissari di dominio ;)
>
>
>
> Stefano Costa wrote
> > Vorrei sapere cosa ne pensate. Poi magari se la cosa non morisse qui tra
> > le righe della mailing list sarebbe anche più bello.
>
> Quindi se i miei step hanno senso si tratta di:
> 1 scrivere un testo di proposta;
> 2 scegliere le modalità di divulgazione e attivarle;
> 3 scegliere un campo di applicazione (il tuo mi piace molto);
> 4 trovare esperto/i di dominio, che indichino i dataset;
> 5 verificare che questi dati siano raggiungibili e in caso affermativo
> acquisirli;
> 6 processarli e produrre nuovi dati di sintesi.
>
> Se tutto questo ha un senso, iniziamo a sviluppare il primo punto?
> Vogliamo anche iniziare a indicare in quale casella ognuno di noi si
> sente/può inserirsi? Io oggi mi sento di poter esser d'aiuto nella 1, la 2,
> la 4 e la 5 (penso che sia bene alla fine focalizzare soltanto su una).
>
> Mi fermo, perché magari tutto questo ha poco senso.
>
> Saluti,
>
> a
>
>
>
>
> -----
> Andrea Borruso
>
> ----------------------------------------------------
> email: aborruso a tin.it
> website: http://blog.spaziogis.it
> feed: http://feeds2.feedburner.com/Tanto
> 38° 7' 48" N, 13° 21' 9" E
> ----------------------------------------------------
> --
> View this message in context:
> http://gfoss-geographic-free-and-open-source-software-italian-mailing.3056002.n2.nabble.com/Riflessioni-della-domenica-pomeriggio-su-OSM-ed-emergenze-tp7585149p7585241.html
> Sent from the Gfoss -- Geographic Free and Open Source Software - Italian
> mailing list mailing list archive at Nabble.com.
> _______________________________________________
> Gfoss a lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 666 iscritti al 22.7.2013
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML ? stato rimosso...
URL: <http://lists.gfoss.it/pipermail/gfoss/attachments/20131126/45892c38/attachment.html>


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss