[Gfoss] Digest di Gfoss, Volume 84, Numero 47

Giuseppe Naponiello beppenapo a gmail.com
Lun 9 Lug 2012 22:07:28 CEST


On 06/30/2012 09:06 AM, gfoss-request a lists.gfoss.it wrote:
> OT: Cioè? L'Arc-Team non è famoso su Gfoss.it? Dopo tutto lo
> scassamento di Naponiello!!! AHhaha!
> Viva gli archeologiGFOSSARI...
> Scusate è colpa di Caronte.
> Ciao
> Luca
>    
Maledetto...me la pagherai ;)
Effettivamente devo dire che ho "scassato" abbastanza ma quel poco che 
so lo devo a questa lista!
Negli ultimi tempi ho un po' "latitato" e faccio un "mea culpa" pubblico 
per non aver informato la lista dei progetti che stiamo portando avanti 
con Arc-Team (motivo per cui non siamo "famosi" su Gfoss!). Tengo a 
precisare che la nostra assenza è dovuta essenzialmente a motivi di 
tempo: come la maggior parte degli archeologiGFOSSARI - Luca può 
confermare - di giorno siamo in cantiere e di notte siamo a scrivere 
codice!!!
Con molti della lista siamo in contatto più o meno diretto (Luca 
Mandolesi, Maurizio Napolitano, Markus Netteler ...) così come con altri 
programmatori "open" (Pierre Moulon, Michael Barton, Benjamin Ducke ...).
A questo punto credo sia giusto fare una brevissima presentazione, 
almeno per chiarire per cosa sta il famigerato suffisso "arc".
Arc-Team è una ditta di archeologia fondata nel 2005 da Alessandro e 
Luca Bezzi, e da Rupert Gietl; quest'anno la ditta si è allargata 
inserendo 3 nuovi soci: Giuseppe Naponiello (io), Silvia Rezza e Kati 
Fiestmantl.
Fin dall'inizio abbiamo lavorato con software libero, avviando una serie 
di sperimentazioni per migliorare il lavoro di documentazione archeologica.
Uno dei nostri primi progetti è stata la creazione di una distribuzione 
per l'archeologia che, con molta fantasia, abbiamo chiamato ArcheOS. 
Dopo i primi discutibili risultati, grazie al prezioso aiuto di Fabrizio 
Furnari, abbiamo creato una solida distro basata su Debian Squeeze. 
ArcheOS è stata scaricata da moltissimi archeologi, architetti e 
geologi, da diversi enti di ricerca un po' in tutto il mondo e anche da 
qualche ente pubblico (ad esempio il comune di Fosdinovo...forse perché 
il sindaco è un archeologo!!!). Dopo un po' è nata, in maniera del tutto 
spontanea, una comunità di utenti e di sviluppatori (con due mailing 
list differenti) che ci aiutano nelle fasi di testing, nella 
pacchettizzazione dei software e nella gestione della "grafica" (icone, 
sfondi ecc.).
Dal 2006 collaboriamo in pianta stabile con l'università di Innsbruck, 
dipartimento di archeologia del Vicino Oriente, durante le loro missioni 
in Armenia e in Georgia. Con loro abbiamo sviluppato un metodo di 
documentazione e divulgazione dei dati di scavo basato totalmente su 
software libero: e-foto + grass + gimp + openjump + postgresql/postgis + 
geoserver + openlayers; metodo che utilizziamo anche per i nostri 
cantieri qui in Italia.
Dal 2009 collaboriamo con l'Università di Lund (Niccolò Dell'Unto), con 
loro abbiamo sperimentato l'uso della structure from motion in 
archeologia ed è diventata parte integrante della documentazione che 
consegnamo in Soprintendenza.
Alessandro Bezzi, a tal proposito, ha scritto una semplice interfaccia 
in python (ppt-gui) per utilizzare in maniera intuitiva bundler + pmvs2.
Sempre Alessandro ha scritto un'interfaccia per "Stippler", software per 
il disegno automatico dei reperti archeologici.
Recentemente è iniziata una collaborazione con Cicero de Moraes, un 
bravissimo modellatore blender brasiliano (utente ArcheOS), sullo 
sviluppo di una tecnica (ovviamente "open") per la ricostruzione 
facciale in ambito forense (io sono un archeologo con una formazione da 
antropologo fisico, e Silvia Rezza, l'altra nuova socia, è laureata in 
paleopatologia).
Parallelamente stiamo lavorando sul fronte geodatabase e webgis (campo 
di cui mi occupo direttamente io). Oltre ai "classici" webgis, stiamo 
lavorando (da poco) sullo sviluppo di un webgis 3d (basato su un db 3d), 
utilizzando le librerie openGL.
Dopo aver sviluppato webgis sia per Università (Pisa, Padova) che per la 
Soprintendenza di Trento, da circa un anno sto lavorando con la 
Soprintendenza del Friuli allo sviluppo di un software per la gestione 
via web delle pratiche territoriali. Quest'ultimo è un progetto, a mio 
avviso, molto importante al quale hanno aderito altre 2 Soprintendenze 
(Veneto e Lombardia). E' importante sotto diversi punti di vista, 
intanto perché una P.A. come la Soprintendenza archeologica, si è fatta 
promotrice di un progetto che va nell'ottica della condivisione dei dati 
e della trasparenza del lavoro dei funzionari, ma anche perché si sta 
lavorando alla creazione di un protocollo di lavoro "comune" da 
condividere con enti quali Comuni e Università e soprattutto nella 
definizione di "standard" nella consegna dei dati da parte delle ditte 
archeologiche o dei concessionari di scavo (cosa per noi archeologi 
molto importante).
Per finire vi segnalo un blog "Ator" [0], forse l'unico canale che 
riusciamo a tenere abbastanza aggiornato!!!!

Le cose da dire sono tante e purtroppo non ho il dono della sintesi, mi 
fermo qui sperando di non essere stato troppo confusionario ;)

Mi scuso per la lunga mail e soprattutto mi scuso per non averla scritta 
prima ;)

Buon lavoro a tutti

-beppe-

[0] http://arc-team-open-research.blogspot.it/


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