[Gfoss] lentezza di QGIS o del portatile?

Gabriela Osaci Costache gabrielacatalinaosaci a yahoo.it
Mar 11 Gen 2011 19:16:54 CET


Grazie mille del suggerimento, proverò! Avevo osservato l'effetto a quadretti, 
ma non ho pensato a una semplificazione.

Ciao.
Gabriela




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Da: "a.furieri a lqt.it" <a.furieri a lqt.it>
A: Gabriela Osaci Costache <gabrielacatalinaosaci a yahoo.it>; 
gfoss a lists.gfoss.it
Inviato: Mar 11 gennaio 2011, 20:05:27
Oggetto: Re: [Gfoss] lentezza di QGIS o del portatile?

On Tue, 11 Jan 2011 17:28:14 +0000 (GMT), Gabriela Osaci Costache  wrote 
> (DEM convertito da raster  a vettore) 
> 

Gabriela, 
anche a me è capitato (per caso) di incontrare forti 
problemi di lentezza usando il dataset GADM: 
http://www.gadm.org/ 

La causa è abbastanza semplice da identificare: quando 
converti un DEM come vector, si vengono facilmente a creare 
dei POLYGONs (oppure dei LINESTRINGs) pesantissimi, con 
moltissime decine di migliaia di vertici. 
p.es. vedi GADM in paesi come il Canada o l'Australia, 
che hanno coste assai estese e con un contorno 
fortemente frastagliato (baie, promontori, fiordi ...) 

Fai uno zoom al massimo livello di ingrandimento: e scoprirai 
come in pratica per ogni singola cella del DEM originale è stato 
inserito un punto nel vector (effetto a gradini/quadretti). 

Soluzione: applica alle geometrie una funzione di semplificazione 
tipo Douglas-Peukert. 
In genere nei DBMS Spatial la trovi definita come ST_Simplify() 
Ma non dubito che anche QGIS e/o GRASS la supportano in 
qualche modo. 

ciao Sandro 


      
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