[Gfoss] SW semilibero: come parlarne (era: Gis cloud)
Marco Curreli
marcocurreli a tiscali.it
Gio 27 Maggio 2010 23:11:02 CEST
Ciao a tutti,
ho seguito questa discussione interessantissima un po a spizzichi e a
morsi per via della lunghezza.
Sono d'accordissimo con Alessandro Furieri, l'associazione ha lo scopo
di promuovere il sw libero, senza chiudersi al confronto col sw non libero.
Detto questo, visto che la discussione ha assunto un aspetto diverso da
quello iniziale, mi preme puntualizzare alcune cose:
Un prodotto distribuito gratuitamente si può anche apprezzare, e
apprezzarne l'iniziativa di distribuirlo gratuitamente, però è e rimane
un prodotto non libero, ed è dovere non solo dell'associazione ma di
tutti quelli che perorano la causa del software libero sottolineare con
sottolineatura doppia che il prodotto non è libero.
E questo anche per non contribuire ad alimentare la falsa informazione
che spaccia come libero quel che libero non è, e finisce per accomunare
il sw libero con sw fruibile gratuitamente.
Un'iniziativa commerciale simil libera può anche essere apprezzabile,
però dev'essere presa per quella che è: un'iniziativa commerciale.
Dico questo perché sento spesso in giro (e qui mi allargo a quel che si
sente in tante m.l., forum e blog in cui si parla di foss, andando oltre
quel che si è detto in questa lista) commenti entusiastici e osannanti
su iniziative commerciali simil libere. Insomma, una cosa è apprezzare e
un'altra è chiederne l'immediata beatificazione al grido di "santo
subito!" (vedi google); per questo ci sono già gli uffici commerciali
delle varia aziende, che vengo anche pagati profumatamente.
Per quanto riguarda il sw libero e commerciale nella pubblica
amministrazione, si dovrebbe fare un discorso a parte, quanto meno
perché gli obiettivi e i criteri di efficienza della p.a. non sempre
sono gli stessi di quelli di un'azienda privata.
Un saluto,
Marco
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