[Gfoss] Utilizzo dei dati OSM per fini operativi in ambito di gestione dei disastri e delle emergenze

christian pellegrin chripell a gmail.com
Gio 27 Nov 2008 20:21:06 CET


On Thu, Nov 27, 2008 at 7:14 PM, andrea antonello
<andrea.antonello a gmail.com> wrote:

> A parte il fatto che Simone mi pareva in buona fede, proprio al
> foss4g2007 mi ricordo ci fu una presentazione di OSM  nella quale

allora quantomeno non conosce altri casi nel mondo OSS. Prendiamo un
sistema GNU/Linux. Sappiamo tutti che c'è sempre il pericolo di cause
dovute a delle violazioni dei brevetti, dato che tutto è brevettato
(stamattina ho letto che una catena di fast-food vuole brevettare come
si fa un panino tanto per dire ... spero sia un hoax!). Non per questo
gli sviluppatori si auto-tassano o fanno colletta per dare copertura
legale a chi utilizza Linux. Lo fanno certe aziende come la Red Hat,
la Novell, etc che offrono queste forme di assicurazioni (oltre a
tante altre garanzie e valori aggiunti) in cambio di denaro. Perché
l'obbiettivo degli sviluppatori Linux è fare un ottimo OS e non far
fare business agli altri.

Adesso desiderare che i dati OSM siano belli e pronti come piace a me,
chiedendo ad OSM stessa di creare un fondo di assicurazione
finanziandosi mediante sponsor per poter persino coprire le mie
necessità contratuali mi sembra quantomeno esagerato. E sicuramente
snaturerebbe OSM che è un progetto aperto per il mapping collaborativo
e non il buon samaritano dei dati geografici per le aziende.

Comunque chiedo scusa se qualcuno è rimasto offeso, spero di aver
chiarito quello che penso. In sintesi: ogni progetto libero,
collaborativo e gratis dovrebbe rimanere con la clausola "WITH
ABSOLUTE NO WARRANTY".

> dicevano che avrebbero creato una azienda che si sarebbe curata di
> validare e correggere i dati OSM e li avrebbe messi in vendita.
> Credo che poi non se ne sia fatto nulla.
> Ma l'idea di base aleggia.

Si, solo che in questo caso credo sia più complesso data la natura
anarchica e la giovane età di OSM. Ma è certamente possibile. Però non
credo che questa azienda in cambio di niente ti garantirà alcunché.

-- 
Christian Pellegrin, see http://www.evolware.org/chri/
"Real Programmers don't play tennis, or any other sport which requires
you to change clothes. Mountain climbing is OK, and Real Programmers
wear their climbing boots to work in case a mountain should suddenly
spring up in the middle of the computer room."


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