[Gfoss] Utilizzo dei dati OSM per fini operativi in ambito di gestione dei disastri e delle emergenze

strk strk a keybit.net
Gio 27 Nov 2008 11:50:40 CET


On Thu, Nov 27, 2008 at 11:31:50AM +0100, Simone Gadenz wrote:

[...]
> Quando forniamo una carta ai nostri utenti certifichiamo concettualmente I
> dati distribuiti, gli utenti fanno affidamento sulla mappa e noi potremmo
> essere ritenuti responsabili di eventuali problemi riscontrati sul campo per
> I dati sbagliati. Mettere un disclaimer su un tale tipo di mappa e' come non
> produrre la mappa affatto. 
[...]
> Pensate possa esserci una soluzione per uscire da questa situazione? Ogni
> suggerimento/commento e' benvenuto.

Guarda secondo me il disclaimer e' l'unica soluzione reale.
Ogni altra soluzione e' solo una soluzione di comodo per voi
come fornitori, ma la sposta il rischio di responsabilita'
su un altro soggetto, ed in fin dei conti NON rimuove nessun
rischio per l'utente finale (le persone da salvare !!!).

Nessuno software e' senza bug. Il dato geografico non e' un eccezione.

Sull'affidabilita' si puo' lavorare, per il bene comune, ma credo solamente
attraverso un processo di quality assurance del dato stesso.
Sia esso proveniente da OSM o da altri fornitori.
Idealmente, dovrebbe essere lo stato, coi soldi delle tasse, in qualita'
di responsabile del territorio, a fungere da certificatore e da soggetto
attivo nel controllo di qualita'. 

PS: hai un qualche link verso un documento di qualche fornitore di dati
    che si assume la responsabilita' legale dell'uso che si fa dei dati
    forniti ? Ne sarei molto sorpreso.

--strk;
	


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