[Gfoss] R: DCW - Digital Chart of the World

marco.pasetti a alice.it marco.pasetti a alice.it
Gio 8 Maggio 2008 10:34:53 CEST


Giovanni,
 
informazioni molto interessanti. Effettivamente sono tutte cose molto importanti che dovrò necessariamente approfondire nei prossimi mesi, provando i vari software sul *mercato* (free or not) ed approfondendo la mia cultura sui dati disponibili, liberi o no, sui loro formati, proprietari o aperti, sui flussi di lavoro / necessità operative GIS più diffuse nei vari ambiti progettuali... insomma, ho ancora molte cose da imparare per affrontare con la corretta preparazione il discorso GIS; ma un con un po' di tempo, voglia, applicazione e discussioni con chi ne sa più di me....
 
Credo, per le recenti esperienze di lavoro nell'ambito della consuleza ingegneristica, che il GIS sarà un forte argomento di confronto/approfondimento nei prossimi anni, nonchè una forte apportunità di lavoro/guadagno per molti.... :-)
 
Marco

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Da: G. Allegri [mailto:giohappy a gmail.com]
Inviato: gio 08/05/2008 1.04
A: marco.pasetti a alice.it
Cc: gfoss a faunalia.com
Oggetto: Re: [Gfoss] DCW - Digital Chart of the World



> leggo dal sito che sono dati (tutti vettoriali, credo) ESRI. Sono andato
> anche a visitare il sito della ESRI: ma quanto costano i prodotti ESRI? sono
> veramente più performanti di GRASS? mi sembra di aver capito che sono leader
> fra i prodotti commerciali nel settore GIS).
> Da quanto ho letto i dati sono forniti gratuitamente, ma solo se si acquista
> un prodotto ESRCI (ArcQualcosa).

Per onestà va detto che, effettivamente, in questo momento ESRI è
leader nei software GIS in generale e commerciali in particolare.
Attualmente ArcGIS è il prodotto più diffuso. Offre funzionalità per
la creazione, la visualizzazione e la gestione dei dati geografici e
alfanumerici, e i tool per la produzione cartografica (un punto di
forza di ESRI). Ad esso possono essere aggiunte molte estensioni
(ognuna da comprare a parte!) per l'analisi spaziale, la
geostatistica, l'elaborazione 3D, ecc.
Attualmente ESRI adotta una polticia di licenze molto "personalizzate"
per le diverse situazioni. Per un utente privato generico, un set
completo di ArcGIS+estensioni ha un costo dell'ordine delle decine di
migliaia di euro. Esistono notevoli sconti per versioni Educational,
per le ONG, per i paesi in via di sviluppo, ecc. Insomma, non c'è un
listino definito, o almeno non sono mai riuscito ad ottenerlo!
Gli altri prodotti di punta sono:
ArcGIS Engine, che sono i framework di sviluppo per la realizzazioni
di applicazioni GIS.
ArcGIS Server, che costituisce la piattaforma per i GIS distribuiti e
il WebGIS (ormai ArcIMS sta andando in pensione...)
ArcPad, piattaforma GIS mobile.
A parte quest'utimo, i costi per un privato sono decisamente elevati!!!

Era solo per dare uno spaccato a Marco del mondo ESRI. Per quanto
riguarda la performance... le differenze non ritengo stiano tanto
nelle capacità di elaborazione, ma nell'usabilità del sw e
*soprattutto* nell'integrazione dei sistemi Server, Desktop, Mobile,
ecc. sotto un unico ombrello. Scusate se spezzo una lancia a favore di
ESRI, ma mi sembra che questo resta un loro punto di forza... Ai costi
suddetti però!

Breve digressione OT:
Non posso fare nomi e scrivere cifre, ma sono a conoscenza di offerte
"stracciate" che ESRI sta proponendo agli enti pubblici anche per
prodotti come ArcGIS Server... Ho già sentito frasi del genere: "se
ESRI fa offerte economiche così, non sto certo a impazzire per migrare
all'OS, quando con un ArcGIS Server ho tutto quello che mi serve in un
unico prodotto!'.

Io continuo a riflettere su queste affermazioni. Dopotunto è il mondo
reale del mercato, e non possiamo prescinderne!

Giovanni


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