[Gfoss] catasto: prossimo passo..

Riccardo Casoli riccardocasoli a yahoo.it
Mar 15 Gen 2008 08:56:21 CET


In data 15-01-2008 8:09, gfoss-request a faunalia.com ha scritto:
> Digest di Gfoss, Volume 31, Numero 27
> Message: 1
> Date: Mon, 14 Jan 2008 18:17:25 +0100
> From: "Bud P. Bruegger" <bud a comune.grosseto.it>
> Subject: [Gfoss] catasto: prossimo passo..
> To: gfoss <gfoss a faunalia.com>
> Message-ID: <20080114181725.ad524972.bud a comune.grosseto.it>
> Content-Type: text/plain; charset=US-ASCII
>
> Sto pensando al prossimo passo da fare per raggiungere la
> "pseudo-congruenza" tra catasto e CTR.  Scrivo che ho in mente per
> avere critiche, suggerimenti, commenti.
>
> Come descritto nei mails precedenti, con una trasformazione globale per
> tutti fogli catastali sono arrivato a un "match" iniziale dove un
> fabbricato catastale normalmente e' piu' o meno sopra il suo
> equivalente della CTR.  
>
> Guardanto i dati nel mio comune, ho i seguenti impressioni:
> * la trasformazione fatta non e' ancora soddisfacente
> * la differenza rimanente tra edifici in catasto e CTR su un singolo
> foglio sembra molte bene descritto con una translazione (non mi sembra
> necessario una rotazione).
>   
tra il sistema Cassini-Soldner e quello UTM si ha, nella zona 
piemontese, una rotazione di circa 0,34°;
inoltre spesso (almeno nella CTR Piemonte, qualitativamente piuttosto 
scarsa e datata) non c'č corrispondenza tra la geometria catastale degli 
edifici e quella rilevata da aerofotogrammetria; occorre tener presente 
che mentre la prima riporta la sagoma dei muri la seconda rappresenta la 
proiezione delle falde dei tetti visibili dall'alto e pertanto, di 
solito, leggermente pių ampia
> * ci sono notevoli (e non sistematici) differenze tra la translazione
> in un foglio e uno accanto.  
>   
occhio che a causa del tipo di proiezione (equiarea), i bordi di un 
foglio catastale non collimeranno mai perfettamente con quelli dei fogli 
adiacenti a meno di adattare mediante distorsione i singoli segmenti 
omologhi; per lo stesso motivo in zone ad elevata pendenza morfologica 
gli errori aumentano notevolmente.
> Per questo penso che e' necessario una trasformazione aggiuntiva
> separato per folgio e vorrei trovare in automatico i punti di
> correspondenza da usare.  Poi posso decidere in un secondo passo che
> tipo di trasformazione usare (solo translazione, helmert, affine...)
>   
Secondo me il sistema dei punti omologhi scelti adeguatamente di volta 
in volta all'interno dell'area di interesse rimane il sistema pių 
affidabile e affinabile!
 Saluti.
 Ric



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