[Gfoss] GIS monitor parla di GIS in Italia (MIlano)

maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it maria.brovelli at diiar-topo.polimi.it
Tue May 29 16:55:33 CEST 2007


Gentil Signor Luccio
vorrei fare alcune rettifiche relativamente all'articolo apparso su  
GIS Monitor (GIS in Italy), essendo alcuni riferimenti riportati  
assolutamente sbagliati.
Non voglio entrare in argomenti come classifiche di eccellenza in  
termini GIS tra le varie regioni  (che danno Lombardia e Trentino  
vincente sulle altre) anche perchè non mi sento in grado di esprimere  
giudizi così netti. Vorrei invece parlare di aspetti che conosco bene,  
in quanto mi sono molto vicini.

Prima di entrare nel merito mi presento:

sono docente dei corsi di Cartografia Numerica, GIS 1, GIS2 al  
Politecnico di Milano. Insegno ad Ingegneri Informatici e Ambientali.  
I corsi di GIS 2 e GIS 1 sono attualmente frequentati in egual misura  
da studenti italiani e studenti provenienti da diverse parti del  
mondo, facendo parte questi corsi del progetto di  
Internazionalizzazione del Politecnico di Milano;

sono docente del corso GIS del Dottorato in Geodesia e Geomatica del  
Politecnico di Milano;

sono docente del corso GIS 3 (Master) al Politecnico Federale di Zurigo.


Fatte le presentazioni, veniamo alle rettifiche, in particolare  
dettate dal fatto che sono rimasta spiacevolmente sorpresa dalla  
seguente frase:

the Politecnico, in particular, has historically used ESRI products,  
helped by ESRI educational discounts. Last year, professors Guzzetti,  
Paolillo, and Pelagatti began an effort to make open source software  
available in Politecnico classrooms.


Al Politecnico fin dal 1998 si utilizzano dei pacchetti software GIS  
open source. Allora si usava GRASS, oggi il ventaglio si è ampliato.
Le dirò di più: proprio al Politecnico (Campus Como) nel 2000 è stato  
organizzato dalla sottoscritta, con il sostegno di tutti coloro che  
facevano parte del Laboratorio di Geomatica del Politecnico (Campus  
Como), il primo convegno degli Utenti GRASS Italiani. A questo ne sono  
seguiti molti (nel 2006 l'ottavo) presso diverse Università Italiane.  
Da quest'anno il Convegno ha ampliato i suoi orizzonti: la tematica di  
interesse non è solo GRASS ma tutti i GIS Open Source. All'ultimo di  
questi convegni (Palermo) è nata l' Associazione Italiana per  
l'Informazione Geografica Libera / GFOSS.IT"  
(http://www.gfoss.it/index.php?page=Associazione&toc=associazione)
(Geographic Free/Open-Source Software). La sede dell'Associazione  
(guarda che caso) è presso il Politecnico.

Nello specifico se vuole avere informazioni relative ai miei corsi può  
cercare nel sito del Laboratorio di Geomatica  
(geomatica.como.polimi.it).
Se vuole informazioni più generali relative a didattica sui GIS open  
source in Italia può cercare sul sito di GRASS Italia:
http://grass-italia.como.polimi.it/index.php?pag=formazione&sez=dispense

Se vuole del materiale generale relativo all'insegnamento dei GIS  
mediante pacchetti Free e Open può consultare il sito  
dell'Associazione Italiana degli Universitari di Topografia e  
Cartografia (http://geomatic.unipv.it/autec/).
All'ultimo convegno dedicato alla didattica (SESTO SEMINARIO NAZIONALE  
AUTeC : GEOMATICA: la didattica all'inseguimento dell'evoluzione  
scientifica e tecnologica. Cosa insegnare. Come insegnare. (PAVIA  
10-11 MAGGIO 2007) sono stata invitata a fare una presentazione  
relativa proprio a questi argomenti.

Colgo l'occasione per farle presente che in Italia esiste una comunità  
di persone che si occupano di Free e Open GIS non solo con entusiasmo  
ma anche con competenza riconosciuta a livello internazionale.  
Converrebbe quindi, se si vuole parlare di GIS Open Source, fare  
riferimento a questi soggetti.
Nel caso fosse interessato, mi contatti e cercherò, con l'aiuto  
dell'Associazione, di darle tutte le informazioni che ritiene di  
utilità o  di interesse.

Un saluto. Maria Brovelli

(geomatica.como.polimi.it)





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