[Gfoss] WinGRASS nativo: è proprio necessario?

Maurizio Trevisani M.Trevisani a arpat.toscana.it
Mar 11 Dic 2007 08:04:27 CET


Risposta a: < Paolo Cavallini>

> - in UNIX (ancor prima che nel sw libero) non si pretende che un sw
> faccia tutto: questo approccio puo' sembrare comodo, ma mostra presto i
> suoi limiti. Per me l'elemento centrale e' il dato, poi se ci devo fare
> una verifica topologica con OpenJump, un'intersezione con PostGIS ed
> un'interpolazione con GRASS+R, a me va bene. Il coltello svizzero e'
> un'idea simpatica, ma la cassetta degli attrezzi funziona meglio (magari
>  non te la puoi portare in tasca...).

Magari hai ragione: ma se si auspica una maggior diffusione negli Enti
Pubblici (e sono in tanti che lo auspicano, sia nel mondo OS, che nella
stessa PA), occorre considerare le difficoltà di diversi operatori a
confrontarsi con strumenti differenziati, non sempre amichevolissimi, non
sempre perfettamente stabili.
E' chiaro che una rivisitazione di tali strumenti dovrebbe nascere da uno
sforzo congiunto di entrambe le componenti: la Comunità, che realizza,
implementa, verifica, integra... e la PA che chiede, sollecita, finanzia,
si converte al nuovo paradigma.

E dunque forse, in taluni casi, può darsi che la "cassetta degli attrezzi"
sia opportuno che non contenga "troppi attrezzi" ;)


Ciao,
Maurizio



Maggiori informazioni sulla lista Gfoss