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<body bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
Marco,<br>
non riesco a capire se ti dà fastidio che in questa mailing list
spesso si osteggino i software proprietari (non commerciali, per
favore, almeno le basi...), o se invece non vedi proprio i
molteplici vantaggi che i software liberi portano agli individui e
alla società. Mi sembra che anche tu usi e produci (sono anche
disponibili?) software open source e spero tu comprenda che chi è
iscritto e scrive in una lista pubblica che si chiama GFOSS creda
nei GFOSS e molto spesso sia convinto della loro maggiore utilità
rispetto a concorrenti proprietari.<br>
In particolare sottolineo, come altri prima di me, che in contesti
di PA e ancor di più educativi (vedi Università) gli strumenti
liberi (non QGIS, ma qualunque FOSS) dovrebbero essere il default,
mentre molto spesso (un po' per abitudine, un po' per ignoranza, un
po' forse per compiacenza?) è il contrario.<br>
<br>
<div class="moz-cite-prefix">On 06/02/2015 19:07, GEOgrafica wrote:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:4DF81F5F-04EB-46DD-BC40-0346E7BEE4BA@alice.it"
type="cite">
<pre wrap="">E sai già che il giovane professionista non avrà mai, nella sua vita professionale, alcuna possibilità di lavorare con ArcGIS o con Autocad (peccato che questa cosa vada contro qualunque statistica). </pre>
</blockquote>
Riguardo a questo, le statistiche spesso non dicono quanti di quei
software sono regolarmente licenziati. E di cattivi esempi ne
conosco personalmente un bel po' sia nel privato sia nel pubblico.
Anche questo fa parte di un modo scorretto di fare concorrenza a chi
invece opera correttamente, o pagando una licenza o usando strumenti
liberi.<br>
E i costi di licenza sono un ostacolo per molti normali
professionisti che non si possono permettere alcune migliaia di €
ogni anno per tenere aggiornati i loro software (e vogliono
continuare a comportarsi onestamente). Se tu te lo puoi permettere,
buon per te...<br>
<br>
<blockquote cite="mid:4DF81F5F-04EB-46DD-BC40-0346E7BEE4BA@alice.it"
type="cite">
<pre wrap="">Io dico che qui, a tutti quanti, vi è partito l’embolo perché avete letto “ESRI” e “Autodesk”.
</pre>
</blockquote>
E questo è un modo generalista e infantile per tirar dentro in un
giudizio offensivo molte delle persone (compreso chi questa lista
l'ha creata e la mantiene) che a questa lista partecipano dedicando
loro tempo e risorse ad altre persone (compreso te) in modo gratuito
e quasi sempre disinteressato proprio perché credono nei GFOSS...<br>
<br>
Ale<br>
<br>
<div class="moz-signature">
<font color="grey" face="courier,verdana,arial,sans-serif"
size="2"> --
<p>Alessandro Sarretta</p>
<p>
skype/twitter: alesarrett<br>
Web: <a href="http://ilsarrett.wordpress.com">ilsarrett.wordpress.com</a>
</p>
<p>Research information:<br>
</p>
<ul>
<li><a
href="http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it">Google
scholar profile</a></li>
<li><a href="http://orcid.org/0000-0002-1475-8686">ORCID</a></li>
<li><a
href="https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta">Research
Gate</a></li>
<!-- <li><a href="https://impactstory.org/AlessandroSarretta">Impactstory</a></li> -->
<li><a href="https://impactstory.org/AlessandroSarretta"><img
src="cid:part5.09080308.08030509@gmail.com" width="80"></a></li>
</ul>
</font>
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