<p dir="ltr">Stefano, <br>
grazie per la segnalazione e scusa per il thread off-topic che si è generato.</p>
<p dir="ltr">Credo sia utile far girare e fare commenti IN MERITO alla questione.</p>
<p dir="ltr">Anche perchè, se non ho capito male, è in corso una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per questa inutile inadempienza.<br>
Ma non ho elementi certi, solo voci.</p>
<p dir="ltr">pg</p>
<div class="gmail_quote">Il 10/feb/2014 10:19 "stefano campus" <<a href="mailto:skampus@gmail.com">skampus@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
*Premessa*<br>
INSPIRE prevede che ogni Stato Membro fornisca almeno un endpoint nazionale<br>
per il discovery di metadati.<br>
Ad oggi, la maggior parte degli Stati Membri (23 su 28) ha soddisfatto<br>
questo requisito registrando il proprio riferimento nazionale nel geoportale<br>
INSPIRE:<br>
<a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/</a><br>
In particolare, come si può vedere, alcuni paesi hanno registrato più di un<br>
endpoint, come l'Austria, il Belgio e la Lettonia: è infatti possibile<br>
registrarne anche più di uno per paese.<br>
A differenza di ciò, l’Italia non ha ancora alcun endpoint registrato per il<br>
servizio di discovery.<br>
Per questa registrazione è necessaria una semplice comunicazione (email) del<br>
National Contact Point INSPIRE (o di qualcuno delegato dal NCP) indirizzata<br>
a EC/EEA INSPIRE Team (<a href="mailto:env-inspire@ec.europa.eu">env-inspire@ec.europa.eu</a>) ed per conoscenza JRC<br>
(<a href="mailto:michael.lutz@jrc.ec.europa.eu">michael.lutz@jrc.ec.europa.eu</a>).<br>
<br>
*Domanda*<br>
Perché il servizio CSW realizzato da RNDT non è ancora stato registrato come<br>
endpoint italiano?<br>
<br>
Dal punto di vista normativo, sia il recepimento della Direttiva INSPIRE<br>
(Dlgs. 32/2010) sia il Codice dell’Amministrazione Digitale riportano che<br>
RNDT è il riferimento nazionale in questo contesto:<br>
“Il repertorio nazionale dei dati territoriali, [...] costituisce il<br>
catalogo nazionale dei metadati relativi ai set di dati territoriali” (Dlgs.<br>
32/2010, art.5).<br>
<br>
Dal punto di vista tecnico-operativo i test effettuati nel luglio 2013 e<br>
gennaio 2014 dal Joint Research Centre della Commissione Europea (su<br>
richiesta dell’Agenzia per l’Italia Digitale) hanno dimostrato che il<br>
servizio CSW del RNDT e la quasi totalità dei metadati raccolti sono<br>
perfettamente conformi a quanto previsto dai Regolamenti 1205/2008<br>
(metadati) e 976/2009 (servizi di rete) della Commissione Europea, nonché<br>
alle relative Technical Guidelines (1.2 del 2010 per i metadati, e 3.1 del<br>
2011 per i servizi di discovery).<br>
In particolare il test effettuato a gennaio 2014 ha riportato 4412 metadati<br>
“passed” e 412 “passed with warnings” su un totale di 5540 metadati<br>
sottoposti ad harvesting (nel RNDT i metadati disponibili sono 6143).<br>
Il livello di conformità rispetto a INSPIRE è quasi totale per i metadati di<br>
dataset e serie (4415 su 4462).<br>
Questo è un risultato importante ed è da notare che risulta essere migliore<br>
rispetto ai risultati ottenuti da altri Stati Membri.<br>
Il report completo è disponibile a questo indirizzo:<br>
<a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/</a><br>
<br>
Sottolineiamo che è importante che la registrazione del servizio sia fatta<br>
al più presto perché:<br>
1. la disponibilità dei metadati italiani nel catalogo europeo serve a<br>
dare visibilità alle informazioni territoriali esistenti in Italia, il tutto<br>
proiettato a:<br>
i. supportare le politiche ambientali nazionali e comunitarie<br>
ii. favorire la conoscenza e la promozione del nostro territorio;<br>
2. l'iniziale disponibilità di metadati potrà innescare un processo<br>
virtuoso spingendo gli enti pubblici di ogni livello a conferire i metadati<br>
all'RNDT per far conoscere le attività dell’amministrazione su scala<br>
internazionale;<br>
3. per incentivare la realizzazione di servizi innovativi da parte di<br>
professionisti, consulenti e PMI locali da offrire agli enti locali sulla<br>
base della disponibilità di dati;<br>
4. per istanziare il ruolo del "nodo" Italia all'interno della rete;<br>
5. per dare riconoscimento e visibilità alle persone che, su scala<br>
diversa, hanno attivamente operato per la realizzazione dell'infrastruttura<br>
e dei servizi.<br>
<br>
*Conclusioni*<br>
Alla luce di queste considerazioni, esortiamo il NCP INSPIRE italiano a<br>
comunicare al più presto al JRC l'indirizzo del servizio CSW di RNDT<br>
affinché questo venga registrato come primo endpoint italiano in INSPIRE.<br>
<br>
Firmatari (in ordine alfabetico)<br>
Associazione Stati generali dell'innovazione<br>
Giovanni Allegri<br>
Roberto Angeletti, ExportToCanoma blog<br>
Andrea Antonello<br>
Fulvio Ananasso, Stati generali dell'innovazione<br>
Associazione Stati Generali dell’Innovazione<br>
Associazione italiana per l’informazione geografica libera - GFOSS.it<br>
Ugo Bonelli, Stati generali dell'innovazione<br>
Andrea Borruso<br>
Stefano Campus<br>
Giovanni Ciardi<br>
Piergiorgio Cipriano<br>
Bruno Conte, Stati generali dell’innovazione, Social4Social<br>
Simone Cortesi<br>
Laura Criscuolo<br>
Antonio D'Argenio, Nadir<br>
Margherita Di Leo<br>
Alessio Di Lorenzo<br>
Gianfranco Di Pietro, Geofunction<br>
Antonio Falciano<br>
Sergio Farruggia, Stati Generali dell’Innovazione, AMFM GIS Italia<br>
Daniela Ferrari<br>
Maurizio Foderà, Kartoblog<br>
Marco Fratoddi, Stati generali dell'innovazione<br>
Antonio Fregoli, MNDAssociation<br>
Pietro Blu Giandonato<br>
Cesare Gerbino<br>
Simone Giannecchini<br>
Jacopo Grazzini<br>
Nicola Guarino, ISTC-CNR<br>
Giuseppe Iacono, Stati generali dell'innovazione<br>
Carlo Infante, Stati generali dell'innovazione, Urban Experience<br>
Andrea Latino, Stati generali dell'innovazione<br>
Simone Lella<br>
Walter Lorenzetti, gis3w<br>
Jody Marca<br>
Flavia Marzano, Stati Generali dell'Innovazione e Rete WISTER<br>
Giacomo Martirano, Epsilon Italia, coordinatore progetto smeSpire<br>
Stefania Morrone, Epsilon Italia<br>
Lorenzo Orlando, Stati generali dell'innovazione<br>
Alessandro Oggioni<br>
Mariella Pappalepore, Planetek Italia<br>
Stefano Parodi, GeoWebLog<br>
Lorenzo Perone<br>
Emma Pietrafesa, Stati generali dell’innovazione (Rete WISTER)<br>
Renzo Provedel, Stati generali dell’innovazione, SOSLOG<br>
Angelo Quaglia<br>
Morena Ragone, Stati generali dell'innovazione<br>
Paolo Russo, Stati generali dell'innovazione<br>
Alessandro Sarretta<br>
Monica Sebillo, AMFM GIS Italia<br>
Gian Bartolomeo Siletto<br>
Claudia Spinnato, Consorzio TICONZERO<br>
Lorenzino Vaccari, Provincia Autonoma Trento<br>
Franco Vico, AMFM GIS Italia<br>
Fabio Vinci, Epsilon Italia<br>
Massimo Zotti<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
--<br>
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