<p dir="ltr">Andrea, <br>
getto la spugna, per sfinimento.<br>
Comunque complimenti: sei riuscito a evadere completamente dal topic del messaggio di Stefano Campus (ci sono cascato in pieno!).</p>
<p dir="ltr">Stefano, ripartiamo da capo??</p>
<p dir="ltr">Buona giornata<br></p>
<p dir="ltr">pg</p>
<div class="gmail_quote">Il 10/feb/2014 15:05 "Andrea Peri" <<a href="mailto:aperi2007@gmail.com">aperi2007@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr"><div><div><div><div><div>Ciao sempre per cercare di dirimere questa storia del ParentIdentifier se ce o non ce' nella speicfica Inspire.<br></div>Ecco una altro indizio forte che forse va considderaot presente:<br>
<br><a href="http://books.google.it/books?id=_2vdD_low5wC&pg=PA147&lpg=PA147&dq=inspire+parentidentifier&source=bl&ots=p6uAT4LUI0&sig=2Mb7AQ31_vz2XNCbbqXWJEc9yDA&hl=it&sa=X&ei=hdv4Upq4Cu-v7AaSo4DwBQ&ved=0CHkQ6AEwCA#v=onepage&q=inspire%20parentidentifier&f=false" target="_blank">http://books.google.it/books?id=_2vdD_low5wC&pg=PA147&lpg=PA147&dq=inspire+parentidentifier&source=bl&ots=p6uAT4LUI0&sig=2Mb7AQ31_vz2XNCbbqXWJEc9yDA&hl=it&sa=X&ei=hdv4Upq4Cu-v7AaSo4DwBQ&ved=0CHkQ6AEwCA#v=onepage&q=inspire%20parentidentifier&f=false</a><br>
<br></div>Come vedi chi ha scritto questo libro lo considera presente.<br></div><div>(vedi immagine allegata a questa email)<br><br></div>Lo so bene che non vale niente di per se', visto che un libro è una interpretazione della realta'.<br>
</div>Ma il fatto che da altre parti non diano cosi' per scontato che non di debba essere è un altro indizio.<br><br><br></div>A.<br><br></div><div class="gmail_extra"><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 10 febbraio 2014 14:52, Andrea Peri <span dir="ltr"><<a href="mailto:aperi2007@gmail.com" target="_blank">aperi2007@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div><div><div><div><div><div><div>Grazie della risposta, ora che entriamo nello specifico la cosa si fa' veramente utile e non credo che possa annoiare.<br>
Chi non vuole non legge, ma i mtd sono importanti per chi opera con i dati geografici.<br>
<br>Venendo alla tua risposta:<br><br>No, non mi convince.<br><br>Perche' l'obbligatorieta' di tale campo è legata al suo impiego.<br></div>Questo campo (ParentIdentifer), infatti va riempito solamente nei casi in cui una scheda è parente di una altra.<br>
Per questo non è stato messo obbligatorio.<br><br></div><div>Inoltre, un dettglio che moltospesso sfugge è che questa compilazione è fatta su una scheda XML.<br>Nell'xml e in particolare su quello dei metadati.<br></div>
<div>Vige la regola che un campo se vuoto non va inserito.<br>Ovvero, vanno inseriti nel xml solo gli elmenti valorizzati.<br></div><div>Nei casi in cui il ParentIdentifier non serve perche' non ci sono parenti (e quindi sarebbe nullo/vuoto) tale campo non va messo.<br>
Per questo non si trova in alcuni esempi di datasets. Perche' sono datasets che non hanno padre e quindi tale campo essendo vuoto iene omesso.<br><br></div>Venendo alla obiezione che non è citato nel regolament di Inspire:<br>
Il regolamento si riferisce ai contenuti informatiivi, entre questo campo essendo primriamente applicativo (perche' serve per realizzare un legame di parentela tra due schede distinte) , non attiene ai contenuti informativi della singola scheda, e quindi capico bene che non sia citato nel regolamento.<br>
<br></div></div>Pero' nel regolamento si dice che si fa' riferimento alle specifiche ISO19115 e tanto basta.<br></div><br></div>A maggior riprova, nel regolamente non è citato neanche il campo FileIdentifier, eppure tale campo è usato.<br>
:)<br><br><br></div>Andrea.<br><br></div><div class="gmail_extra"><br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 10 febbraio 2014 14:14, Piergiorgio Cipriano <span dir="ltr"><<a href="mailto:pg.cipriano@gmail.com" target="_blank">pg.cipriano@gmail.com</a>></span> ha scritto:<div>
<div><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="ltr"><div class="gmail_default"><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Andrea,</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">vorrei evitare di annoiare gli altri in lista ... io personalmente ho sempre pensato che i metadati facciano venire molto sonno!</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br></div><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">So benissimo che il fileIdentifier ed il parentId sono raffigurati nel diagramma di classe a pag.70.</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Ma la tua attenzione dovrebbe cadere non su quel diagramma di classi, ma su quanto è richiesto da Inspire come OBBLIGO.</div><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
Ed in questo caso troveresti che NON sono previsti, nel senso che NON sono obbligatori: cioè se hai un file xml senza quei due elementi, e lo validi con il validator INSPIRE, non dà errori; </div><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
<br></div><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Qui trovi il file xml di esempio:</div><div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/provaAP.xml" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/provaAP.xml</a></font><br>
</div><div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br></font></div><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">... e qui sotto il link al report generato dal Validator INSPIRE:<br></div>
<div class="gmail_default" style="font-family:arial"><font face="verdana, sans-serif"><a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-5a8d8970-9254-11e3-a6f9-52540004b857_20140210-140754/datasets/1/" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-5a8d8970-9254-11e3-a6f9-52540004b857_20140210-140754/datasets/1/</a></font><br>
</div><div class="gmail_default" style="font-family:arial"><font face="verdana, sans-serif"><br></font></div><div class="gmail_default" style="font-family:arial"><font face="verdana, sans-serif">Spero basti per convincerti :)</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">Passo e chiudo, stavolta davvero (vado a pranzo)</font></div></div></div><div class="gmail_extra"><div><br clear="all"><div><div dir="ltr"><div><span style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</span></div><div><span style="font-family:verdana,sans-serif">pg</span><br></div><div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div><div><font face="verdana, sans-serif">______________________________</font></div><div>
<font face="verdana, sans-serif">Piergiorgio Cipriano</font></div>
<div><a href="https://twitter.com/PgCipriano" target="_blank"><font face="verdana, sans-serif">https://twitter.com/PgCipriano</font></a><br></div><div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div></div></div>
<br><br></div><div class="gmail_quote">Il giorno 10 febbraio 2014 13:54, aperi2007 <span dir="ltr"><<a href="mailto:aperi2007@gmail.com" target="_blank">aperi2007@gmail.com</a>></span> ha scritto:<div><div>
<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<div>Ciao,<br>
nessuna polemica per carita'.<br>
<br>
Tra l'altro capisco che probabilmente è sfuggito il dettaglio dal
documento isnpire.<br>
Per cui mi provi a spiegare.<br>
:)<br>
<br>
Pero' consentimi prima di replicare alla tua prima affermazione ,
di nuovo senza polemica.<br>
:)<br>
<br>
dire che "non aveva chiara la questione" non è offensivo.<br>
NOn vorrei che i toni si alzassero inutilmente e finissero per
distrarci dal vero obiettivo che è chiarire l'equivoco DRAMMATICO
sulla scheda Inspire.<br>
:)<br>
<br>
Punto 1)<br>
Continui a citare punti differenti da quelli interessati dalla
questione.<br>
:)<br>
<br>
Cerca nella documentazione di Inspire dove sta l'attributo
FileIndentifier , e cerca li' intorno l'attributo
"parentidentifier",<br>
che come dice il nome è "parente".<br>
<br>
:))<br>
<br>
Giusto per essere piu' esaustivo ho fatto io questa azione:<br>
se vado sul sito di JRC trovo scritto:<br>
<br>
"Guidelines based on EN ISO 19115 and EN ISO 19119 "<br>
Intanto ci trovo scritto <br>
"based on iso19115" ?<br>
E gia' questo fa' pensare che forse forse devo attenermi anche a
quel che dice ISO19115.<br>
<br>
Puo' darsi, ma anche no.<br>
Vediam di trovare questo attribtuo ParentIdentifier.<br>
<br>
Proviamo a leggere il documento che si scarica dal sito di JRC, eh
?<br>
a pagina 70 ce una immagine ne catturo un pezzettino.<br>
:)<br>
<br>
Che allego a questa emal.<br>
come puoi vedere nella medesima sezione del FileIdentifier, ci sta
anche un campo che si chiama "ParentIdenfier".<br>
<br>
Tale sezione è la root della scheda Metadata.<br>
In tale sezione si mettono iferimenti espliciti alla scheda di
metadato.<br>
Per cui ci si mette sia il FileIdentifier che il ParentIdentifier.<br>
<br>
PSero di aver risposto in maniera esaustiva.<br>
<br>
Salutoni,<br>
<br>
Andrea.<div><div><br>
<br>
<br>
On 10/02/2014 13:18, Piergiorgio Cipriano wrote:<br>
</div></div></div><div><div>
<blockquote type="cite">
<div dir="ltr">
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Ti rispondo senza
polemica.</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Prima di tutto dovresti
conoscere come è nato l'Editor.</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Si tratta di questo: <a href="https://joinup.ec.europa.eu/software/euosme/home" target="_blank">https://joinup.ec.europa.eu/software/euosme/home</a></div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
E' stato sviluppato nell'ambito del progetto EuroGEOSS da una
ragazza che ha lavorato in JRC ovviamente a stretto contatto
con le persone che hanno seguito la definizione delle
specifiche metadata Inspire!!</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
<br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Pensare che "<span style="font-family:arial,sans-serif;font-size:13px">chi ha
scritto quel aggeggino non aveva chiaro la questione</span>"
è abbastanza azzardato, oltre che offensivo per la diretta
interessata e per i colleghi JRC.</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">In merito al parentId
... mi dici per favore dove trovi scritto che è previsto in
INSPIRE?</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Cortesemente, apri il
Regolamento 1205/2008 a pag. 7 e leggi cosa è chiesto:</div>
<div class="gmail_default">
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex"><font face="verdana, sans-serif"><i><b>10. METADATA ON METADATA</b><br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>For the
purposes of Article 5(1) of Directive 2007/2/EC the
following metadata elements shall be provided:<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i><b>10.1.
Metadata point of contact</b><br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>This is the
description of the organisation responsible for the
creation and maintenance of the metadata.<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>This
description shall include:<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>— the name
of the organisation as free text,<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>— a contact
e-mail address as a character string.<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i><b>10.2.
Metadata date</b><br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>The date
which specifies when the metadata record was created or
updated.<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>This date
shall be expressed in conformity with ISO 8601.<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i><b>10.3.
Metadata language</b><br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>This is the
language in which the metadata elements are expressed.<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>The value
domain of this metadata element is limited to the
official languages of the Community expressed in<br>
</i></font><font face="verdana, sans-serif"><i>conformity
with ISO 639-2.</i></font></blockquote>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Poi, prova ad aprire le
technical guidelines e vai a pag.13.</div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><a href="http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf" target="_blank">http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf</a></font><br>
</div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">e
dimmi se vedi da qualche parte un constraint che richieda il
parentId.</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">Idem
a pag. 58: per i "metadata on metadata" (che è la parte in
cui fai confusione tu) si parla solo di:</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">-
metadata point of contact</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">-
metadata date</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">-
metadata language</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">INSPIRE,
infatti, non richiede nemmeno l'identificatore del file di
metadato (fileIdentifier) anche se chi ha scritto l'Editor
ha pensato bene di aggiungerlo nella creazione del file xml.</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">Per
concludere: scrivere "</font><span style="font-family:arial,sans-serif;font-size:13px">Purtroppo
chi ha scritto queste specifiche di Inspire è stato di
"spalla tonda" e gli ha fatto fatica scrivere anche un
esempio</span><span style="font-family:arial,sans-serif;font-size:13px"> </span><span style="font-size:13px;font-family:arial,sans-serif">che
contenesse almeno una stracciosa scheda di tipo serie che
fosse parente di una dataset.</span><font face="verdana,
sans-serif">" ... di nuovo non ha molto senso, visto che non
si tratta di un lavoro fatto da cardinali riuniti in
conclave, ma di tantissime persone (JRC e decine di altre
organizzazioni).</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">Inoltre,
visto che INSPIRE ha previsto da subito meccanismi di
feedback e commenti sulle varie bozze, perché non hai
inviato questa tua richiesta di un xml di esempio
serie-dataset (che condivido!) a suo tempo?</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">Passo
e chiudo.</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</div>
</div>
<div class="gmail_extra"><br clear="all">
<div>
<div dir="ltr">
<div><span style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</span></div>
<div><span style="font-family:verdana,sans-serif">pg</span><br>
</div>
<div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div>
<div><font face="verdana, sans-serif">______________________________</font></div>
<div>
<font face="verdana, sans-serif">Piergiorgio Cipriano</font></div>
<div><a href="https://twitter.com/PgCipriano" target="_blank"><font face="verdana, sans-serif">https://twitter.com/PgCipriano</font></a><br>
</div>
<div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div>
</div>
</div>
<br>
<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 10 febbraio 2014 12:14,
Andrea Peri <span dir="ltr"><<a href="mailto:aperi2007@gmail.com" target="_blank">aperi2007@gmail.com</a>></span>
ha scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div>
<div>PG,<br>
<br>
l'edtor n linea che propone il portale inspire, non è
di per se' dirimentedella questione.<br>
Perche' potrebbe benissimo trattarsi che chi ha
scritto quel aggeggino non aveva chiaro la questione.<br>
:)<br>
</div>
<div>E poi il suo funzionamento è abbastanza ambiguo
visto che consente di definire separatamente serie e
datasets. E non prevede allcune forma di legame.<br>
<br>
</div>
<div><br>
</div>
<div>Passando invece al documento che mi hai indicato.<br>
<br>
</div>
<br>
a pag.79:<br>
<br>
<gmd:fileIdentifier><br>
<gco:CharacterString>f9ee6623-cf4c-11e1-9105-0017085a97ab</gco:CharacterString><br>
</gmd:fileIdentifier><br>
<br>
nella stessa scheda il campo RS_Identifier viene
valorizzato con questi altri valori:<br>
<br>
<gmd:RS_Identifier><br>
<gmd:code><br>
<gco:CharacterString><a href="http://rdsi.jrc.ec.europa.eu/id/dataset/ccm2.1/lakes" target="_blank">http://rdsi.jrc.ec.europa.eu/id/dataset/ccm2.1/lakes</a></gco:CharacterString><br>
<br>
Gia' questo dorebbe mettere in sospetto.<br>
Che forse li' sul campo resource non ci va un codice
tipo UUD, visto che in questo caso ci viene scritto un
codice piu' parlante.<br>
E comunque differente da quella in FileIdentifier.<br>
La ragione di questa differenza è che qui sul campo
"resource" ci si riferisce all'identificativo della
risorse, ma poiche' siamo nella sezione <br>
DataIdentification la risorsa a cui ci si riferisce è
il dataset dei dti.<br>
Mentre il parent-Identifier e il FileIdentifier sono
collocati in altra parte della scheda, dove la risorca a
cui ci si riferisce è la scheda di metadato (i concetti
di "resource" vanno contestualizzati in base alla
sezione dove ci si trova)<br>
<br>
Quindi qui ci si riferisce al codice identificativo del
dataset e non della scheda di metainformazione.<br>
<br>
Purtroppo chi ha scritto queste specifiche di Inspire è
stato di "spalla tonda" e gli ha fatto fatica scrivere
anche un esempio <br>
che contenesse almeno una stracciosa scheda di tipo
serie che fosse parente di una dataset. Per chiarire una
volta per tutte.<br>
(forse su le specs ISO19115 un tale esmepio ci potrebbe
essere), <br>
per cui ha alimentato questo drammatico equivoco.<br>
<br>
<br>
</div>
Detto questo io non so piu' che altro dire.<br>
:)<br>
<br>
<br>
<br>
</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<br>
<div class="gmail_quote">
<div>Il giorno 10 febbraio 2014 11:22,
Piergiorgio Cipriano <span dir="ltr"><<a href="mailto:pg.cipriano@gmail.com" target="_blank">pg.cipriano@gmail.com</a>></span>
ha scritto:<br>
</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div class="gmail_default">
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">Andrea,</div>
<div>
<div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">INSPIRE
non prevede il parentId per gestire le
Serie.</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">INSPIRE
prevede l'id del metadato (1) e quello della
risorsa (2):</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
(1)</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
<div style="font-size:13px;font-family:monospace"><span><gmd:fileIdentifier></span></div>
<div style="font-size:13px;margin-left:1em;font-family:monospace">
<span></span>
<div><span><gco:CharacterString></span><span>123456</span><span></gco:CharacterString></span></div>
<span></span></div>
<div style="font-size:13px;font-family:monospace">
<span></gmd:fileIdentifier></span></div>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">(2)</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
<div style="font-size:13px;font-family:monospace"><span><gmd:identifier></span></div>
<div style="font-size:13px;margin-left:1em;font-family:monospace"><span></span>
<div>
<div>
<div><span style="display:inline-block;width:10px;vertical-align:bottom;min-height:10px;background-repeat:no-repeat no-repeat"></span><span><gmd:RS_Identifier></span></div>
<div style="margin-left:1em">
<span></span>
<div>
<div>
<div><span style="display:inline-block;width:10px;vertical-align:bottom;min-height:10px;background-repeat:no-repeat no-repeat"></span><span><gmd:code></span></div>
<div style="margin-left:1em"><span></span>
<div><span><gco:CharacterString></span><span>123456</span><span></gco:CharacterString></span></div>
<span></span></div>
<div><span></gmd:code></span></div>
</div>
</div>
<span></span>
<div>
<div>
<div><span style="display:inline-block;width:10px;vertical-align:bottom;min-height:10px;background-repeat:no-repeat no-repeat"></span><span><gmd:codeSpace></span></div>
<div style="margin-left:1em"><span></span>
<div><span><gco:CharacterString></span><span>miocodespace</span><span></gco:CharacterString></span></div>
<span></span></div>
<div><span></gmd:codeSpace></span></div>
</div>
</div>
<span></span></div>
<div><span></gmd:RS_Identifier></span></div>
</div>
</div>
<span></span></div>
<div style="font-size:13px;font-family:monospace">
<span></gmd:identifier></span></div>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</div>
<div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif">
Esempio:</div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/7c46933a.xml" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/EUOSME_GEOPORTAL/temp/7c46933a.xml</a></font><br>
</div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><br>
</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif">Oppure:</font></div>
<div class="gmail_default"><font face="verdana, sans-serif"><a href="http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf" target="_blank">http://inspire.jrc.ec.europa.eu/documents/Metadata/MD_IR_and_ISO_20131029.pdf</a>
(pagg. 79,80)<br>
</font></div>
</div>
</div>
</div>
<div>
<div>
<div class="gmail_extra"><br clear="all">
<div>
<div dir="ltr">
<div><span style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</span></div>
<div><span style="font-family:verdana,sans-serif">pg</span><br>
</div>
<div>
<font face="verdana, sans-serif"> </font></div>
<div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div>
</div>
</div>
<br>
<br>
<div class="gmail_quote">Il giorno 10 febbraio
2014 11:11, Andrea Peri <span dir="ltr"><<a href="mailto:aperi2007@gmail.com" target="_blank">aperi2007@gmail.com</a>></span>
ha scritto:
<div>
<div><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div>Salve,<br>
avri un questio tencico che mi
piacerebbe conoscere:<br>
<br>
</div>
<div>Inspire prevede che il campo
ParentID sia valorizzazo solo e
solamente nel caso in cui la
scheda dataset e' legata a una
scheda di tipo serie.<br>
Le specifiche RNDT, invece
prescrivono che tale campo sia
usato per indicare la storicita'
della scheda dataset. E
addirittura prevedono che nel caso
la scheda sia di tipo serie in
tale campo sia ripetuto il valore
del campo FileIdentifier.<br>
Ovvero RNDT attributisce a tale
campo dei significati differenti
rispetto a Inspire.<br>
<br>
</div>
<div>Nell'affrontare questi tests di
inspire,<br>
</div>
<div>il RNDT ha rimaneggiato le
schede modificando il campo
ParentiIded adeguandolo alle
prescrizioni inspire (che poi sono
quelle ISO)<br>
?<br>
<br>
</div>
<div>O a confermato le schede con i
valori di storicita' inseriti in
tale campo.<br>
<br>
Inoltre vorrei sapere se nel
affrontare il test inppsire , il
RNDT ha sottoposto schede di tipo
serie o solamente schede ditipo
dataset chenon erano figlie di
serie ?<br>
<br>
</div>
<div>Giusto per chiarirmi un dubbio
in merito a un dettaglio tecnico
sul quale ci si sbatte il capo da
diverso tempo.<br>
<br>
</div>
<div>Grazie,<br>
<br>
</div>
<br>
</div>
<div class="gmail_extra"><br>
<br>
<div class="gmail_quote">
Il giorno 10 febbraio 2014 10:19,
stefano campus <span dir="ltr"><<a href="mailto:skampus@gmail.com" target="_blank">skampus@gmail.com</a>></span>
ha scritto:
<div>
<div><br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0px 0px 0px 0.8ex;border-left-width:1px;border-left-color:rgb(204,204,204);border-left-style:solid;padding-left:1ex">*Premessa*<br>
INSPIRE prevede che ogni
Stato Membro fornisca almeno
un endpoint nazionale<br>
per il discovery di
metadati.<br>
Ad oggi, la maggior parte
degli Stati Membri (23 su
28) ha soddisfatto<br>
questo requisito registrando
il proprio riferimento
nazionale nel geoportale<br>
INSPIRE:<br>
<a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/</a><br>
In particolare, come si può
vedere, alcuni paesi hanno
registrato più di un<br>
endpoint, come l'Austria, il
Belgio e la Lettonia: è
infatti possibile<br>
registrarne anche più di uno
per paese.<br>
A differenza di ciò,
l’Italia non ha ancora alcun
endpoint registrato per il<br>
servizio di discovery.<br>
Per questa registrazione è
necessaria una semplice
comunicazione (email) del<br>
National Contact Point
INSPIRE (o di qualcuno
delegato dal NCP)
indirizzata<br>
a EC/EEA INSPIRE Team (<a href="mailto:env-inspire@ec.europa.eu" target="_blank">env-inspire@ec.europa.eu</a>)
ed per conoscenza JRC<br>
(<a href="mailto:michael.lutz@jrc.ec.europa.eu" target="_blank">michael.lutz@jrc.ec.europa.eu</a>).<br>
<br>
*Domanda*<br>
Perché il servizio CSW
realizzato da RNDT non è
ancora stato registrato come<br>
endpoint italiano?<br>
<br>
Dal punto di vista
normativo, sia il
recepimento della Direttiva
INSPIRE<br>
(Dlgs. 32/2010) sia il
Codice dell’Amministrazione
Digitale riportano che<br>
RNDT è il riferimento
nazionale in questo
contesto:<br>
“Il repertorio nazionale dei
dati territoriali, [...]
costituisce il<br>
catalogo nazionale dei
metadati relativi ai set di
dati territoriali” (Dlgs.<br>
32/2010, art.5).<br>
<br>
Dal punto di vista
tecnico-operativo i test
effettuati nel luglio 2013 e<br>
gennaio 2014 dal Joint
Research Centre della
Commissione Europea (su<br>
richiesta dell’Agenzia per
l’Italia Digitale) hanno
dimostrato che il<br>
servizio CSW del RNDT e la
quasi totalità dei metadati
raccolti sono<br>
perfettamente conformi a
quanto previsto dai
Regolamenti 1205/2008<br>
(metadati) e 976/2009
(servizi di rete) della
Commissione Europea, nonché<br>
alle relative Technical
Guidelines (1.2 del 2010 per
i metadati, e 3.1 del<br>
2011 per i servizi di
discovery).<br>
In particolare il test
effettuato a gennaio 2014 ha
riportato 4412 metadati<br>
“passed” e 412 “passed with
warnings” su un totale di
5540 metadati<br>
sottoposti ad harvesting
(nel RNDT i metadati
disponibili sono 6143).<br>
Il livello di conformità
rispetto a INSPIRE è quasi
totale per i metadati di<br>
dataset e serie (4415 su
4462).<br>
Questo è un risultato
importante ed è da notare
che risulta essere migliore<br>
rispetto ai risultati
ottenuti da altri Stati
Membri.<br>
Il report completo è
disponibile a questo
indirizzo:<br>
<a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/resources/sandbox/INSPIRE-dc160d85-7f54-11e3-9486-d8d3855bd8fc_20140117-095358/services/1/PullResults/</a><br>
<br>
Sottolineiamo che è
importante che la
registrazione del servizio
sia fatta<br>
al più presto perché:<br>
1. la disponibilità dei
metadati italiani nel
catalogo europeo serve a<br>
dare visibilità alle
informazioni territoriali
esistenti in Italia, il
tutto<br>
proiettato a:<br>
i. supportare le
politiche ambientali
nazionali e comunitarie<br>
ii. favorire la
conoscenza e la promozione
del nostro territorio;<br>
2. l'iniziale
disponibilità di metadati
potrà innescare un processo<br>
virtuoso spingendo gli enti
pubblici di ogni livello a
conferire i metadati<br>
all'RNDT per far conoscere
le attività
dell’amministrazione su
scala<br>
internazionale;<br>
3. per incentivare la
realizzazione di servizi
innovativi da parte di<br>
professionisti, consulenti e
PMI locali da offrire agli
enti locali sulla<br>
base della disponibilità di
dati;<br>
4. per istanziare il
ruolo del "nodo" Italia
all'interno della rete;<br>
5. per dare
riconoscimento e visibilità
alle persone che, su scala<br>
diversa, hanno attivamente
operato per la realizzazione
dell'infrastruttura<br>
e dei servizi.<br>
<br>
*Conclusioni*<br>
Alla luce di queste
considerazioni, esortiamo il
NCP INSPIRE italiano a<br>
comunicare al più presto al
JRC l'indirizzo del servizio
CSW di RNDT<br>
affinché questo venga
registrato come primo
endpoint italiano in
INSPIRE.<br>
<br>
Firmatari (in ordine
alfabetico)<br>
Associazione Stati generali
dell'innovazione<br>
Giovanni Allegri<br>
Roberto Angeletti,
ExportToCanoma blog<br>
Andrea Antonello<br>
Fulvio Ananasso, Stati
generali dell'innovazione<br>
Associazione Stati Generali
dell’Innovazione<br>
Associazione italiana per
l’informazione geografica
libera - GFOSS.it<br>
Ugo Bonelli, Stati generali
dell'innovazione<br>
Andrea Borruso<br>
Stefano Campus<br>
Giovanni Ciardi<br>
Piergiorgio Cipriano<br>
Bruno Conte, Stati generali
dell’innovazione,
Social4Social<br>
Simone Cortesi<br>
Laura Criscuolo<br>
Antonio D'Argenio, Nadir<br>
Margherita Di Leo<br>
Alessio Di Lorenzo<br>
Gianfranco Di Pietro,
Geofunction<br>
Antonio Falciano<br>
Sergio Farruggia, Stati
Generali dell’Innovazione,
AMFM GIS Italia<br>
Daniela Ferrari<br>
Maurizio Foderà, Kartoblog<br>
Marco Fratoddi, Stati
generali dell'innovazione<br>
Antonio Fregoli,
MNDAssociation<br>
Pietro Blu Giandonato<br>
Cesare Gerbino<br>
Simone Giannecchini<br>
Jacopo Grazzini<br>
Nicola Guarino, ISTC-CNR<br>
Giuseppe Iacono, Stati
generali dell'innovazione<br>
Carlo Infante, Stati
generali dell'innovazione,
Urban Experience<br>
Andrea Latino, Stati
generali dell'innovazione<br>
Simone Lella<br>
Walter Lorenzetti, gis3w<br>
Jody Marca<br>
Flavia Marzano, Stati
Generali dell'Innovazione e
Rete WISTER<br>
Giacomo Martirano, Epsilon
Italia, coordinatore
progetto smeSpire<br>
Stefania Morrone, Epsilon
Italia<br>
Lorenzo Orlando, Stati
generali dell'innovazione<br>
Alessandro Oggioni<br>
Mariella Pappalepore,
Planetek Italia<br>
Stefano Parodi, GeoWebLog<br>
Lorenzo Perone<br>
Emma Pietrafesa, Stati
generali dell’innovazione
(Rete WISTER)<br>
Renzo Provedel, Stati
generali dell’innovazione,
SOSLOG<br>
Angelo Quaglia<br>
Morena Ragone, Stati
generali dell'innovazione<br>
Paolo Russo, Stati generali
dell'innovazione<br>
Alessandro Sarretta<br>
Monica Sebillo, AMFM GIS
Italia<br>
Gian Bartolomeo Siletto<br>
Claudia Spinnato, Consorzio
TICONZERO<br>
Lorenzino Vaccari, Provincia
Autonoma Trento<br>
Franco Vico, AMFM GIS Italia<br>
Fabio Vinci, Epsilon Italia<br>
Massimo Zotti<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
--<br>
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Questa e' una lista di
discussione pubblica aperta
a tutti.<br>
I messaggi di questa lista
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con le posizioni
dell'Associazione GFOSS.it.<br>
666 iscritti al 22.7.2013</blockquote>
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Andrea Peri<br>
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qwerty àèìòù<br>
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666 iscritti al 22.7.2013<br>
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