<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=UTF-8" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
<div class="moz-cite-prefix">Grazie Andrea,<br>
tanti spunti che meritano un po' di tempo e sicuramente
discussione.<br>
Credo però che valga la pena sottolineare che in nessuna proposta
di riorganizzazione è stato proposto di modificare l'art. 3 dello
statuto, contenente lo scopo dell'associazione. Credo che
ricordare questo possa eliminare sul nascere alcuni dei tuoi
timori elencati nella mail.<br>
Ale<br>
<br>
On 09/27/2013 02:53 PM, aperi2007 wrote:<br>
</div>
<blockquote cite="mid:52457FE6.9090800@gmail.com" type="cite">
<meta content="text/html; charset=UTF-8" http-equiv="Content-Type">
<div class="moz-cite-prefix">
<div>>Per questo motivo, ho deciso (con l'aiuto di Anne) di
buttare giu` delle idee [1] per un rinnovamento sostanziale, e
condividerlo con voi. Sentitevi pure liberi di criticarlo. Mi
<br>
>piacerebbe che tale proposta venisse discussa in ML e
arrivasse ad uno stato di maturazione, o eventualmente al
cestino dei rifiuti, al momento dell'assemblea dei soci.</div>
<div><br>
</div>
E' un appello rivolto ai soci o anche a non soci ?<br>
<br>
Ho letto la proposta e anche alcuni degli interventi, <br>
ho anche provato a inserire un commento, ma poiche' leggevo da
smartphone ci ho capito poco su cosa dovevo fare per scrivere
sul sistema che avete attivato.<br>
<br>
Comunque, prima di tutto vorrei capire se è una vs discussione
interna o no.<br>
<br>
Poi , mi permetto di fornire una mia considerazione in merito.<br>
<br>
sentitevi liberi di ignorarla perche scrivo a ruota libera.<br>
<br>
L'approccio che proponete, per quello che capisco è da "parco
giochi pubblico".<br>
Ovvero un posto piu' o meno virtuale che mette a disposizione
delle risorse a disposizione di chiunque abbia qualche idea.<br>
Per cio' che piu' gli aggrada di fare.<br>
<br>
Non mi pare chiaro (ma forse la cosa è gia' emersa nel vs
dibattito) a che serva il presidente e se ci devono essere dei
punti fermi a cui tutti devono aderire come principi ispiratori
oppure no.<br>
<br>
Ad esempio: Da quello che leggo non mi pare che ci siano
preclusioni se qualcuno volesse fare un GDI che studia il
software commerciale e mette in piedi dei wiki in cui racconta
come li ha scaricati e installati e provati a usare. (faccio un
esempio estremo, ma per chiarire il senso che trasmette il nuovo
regolamento)<br>
Basterebbe che dicesse che si tratta di una sperimentazione per
conoscere le funzionalita' che deve avere un software GFoss per
poter essere competitivo con quello commerciale. E da quel
momento si mette in piedi un GDI/GDL dove magari ci sta solo lui
per testare il software commerciale che gli piace.<br>
E riportare le sue libere considerazione sul wiki della
associazione.<br>
<br>
Poi , un altro aspetto che secondo me dovete ben valutare, è il
ruolo del presidente in questa nuova organizzazione.<br>
<br>
Infatti da quello che capisco nella "vecchia" organizzazione il
presidente era un factotum oberato da impegni.<br>
Questo costringeva a un superlavoro chi ne svolgeva il ruolo.
Cosa giustamente da risolvere, ma in questa nuova versione.<br>
Ill presidente è un "due di picche".<br>
Nel senso che all'interno dei GDI e dei GDL , si svolge tutto
quanto.<br>
Addirittura si prefigua anche l'ipotesi che chi dirige un
GDI/GDL possa parlare a nome della associazione con altri
soggetti.<br>
E spingersi fino a prendere impegni e a stabilire accordi.<br>
Immagino che sia sempre roba da sottoporre alla votazione , ma
non è chiaro alla votazione di chi.<br>
Perche' si ipotizza che solo chi è attivo ha diritto di voto.<br>
Con tutte le complicazioni che si sarebbero nello stabilire chi
è piu' attivo e chi è meno attivo e quale sia la soglia di
attivismo che permette di accedere al voto.<br>
<br>
Poi pare che ci sia pochissimo raccordo tra i vari GDI/GDL. <br>
E non è chiaro che succede se il rappresentante di un GDI/GDL
smettesse di farsi vedere alle riunioni nazionali della
associazione.<br>
Ovvero cominciasse a operare in completa solitudine.<br>
Chi potrebbe toglirgli il diritto di usare sempre il nome della
associazione, avendo lui l direzione di un GDIGDL approvato e
attivato ?<br>
<br>
Poi la questione dei fondi e di chi paga le spese:<br>
Eventuali gadget e volatini verrebbero prodotti con i soldi
della associazione, ma se un GDI/GDL mettesse in piedi un evento
e raccattasse dei fondi , non è chiaro se restano all'interno
del singolo GDI/GDL o se passano alla associazione complessiva.<br>
<br>
Insomma , ogni GDI/GDL sembra fare storia a se'.<br>
<br>
Questo depotenzia molto il ruolo del presidente e del consiglio
direttivo.<br>
E quindi se prima faceva paura per il troppo lavoro (e il
troppo potere).<br>
Ora scoraggia perche' non serve a niente, salvo , unica cosa, la
respsoabilit'a in sede civile.<br>
Infatti, in quanto legale rappresentante della associazione
sarebbe lui ad essere citato in tribunale per qualsiasi cosa un
qualsiasi membro del GDI/GDL facesse in nome dell'associazione.<br>
I GDI/GDL non vengono istituiti davanti a un notaio.<br>
<br>
Per cui dubito che ci sarebbe la corsa a divenire presidente che
non conta niente e pero' paga per tutti.<br>
<br>
Infine , mi permetto quindi suggerire alcune varianti:<br>
<br>
mettere da statuto quali sono gli argomenti o i principi
ispiratori che devono essere ala base per la nascita di un
GDI/GDL.<br>
<br>
Onde evitare che nasca il GDI su mapserver , come pure quello su
geoserver oppure quello su QGIS e in alternativa al GDI su
gvSIG.<br>
Ovvero un software non puo' essere argomento di un GDI/GDL.<br>
<br>
E poi, capire (ma questo è difficile) se un GDI/GDL puo' essere
composto da un solo membro (colui che lo propone ) o deve avere
un numero minimo di partecipanti.<br>
Se questi possono partcpare anche a piu' GDI/GDL e come fare per
evitare che qualcuno per puro interesse personale, faccia
iscrivere a un gdi/gdl alcuni amici pur di poterlo mettere in
piedi poter poi presentarsi nei vari posti con la giacchetta di
rappresentante di GFOss Italia.<br>
<br>
Altrettanto direi che occorre puntualizzare che l'anima
ispiratrice deve essere (sempre che lo siate realmente convinti)
il GFOSS.<br>
Ovvero tutto cio' che riguarda il mondo Geografico (software e
dati) OpenSource e a Codice Libero.<br>
<br>
Almeno negli obiettivi dei singoli GDL/GDI.<br>
<br>
E poi dovete stabilire meglio il legame tra GDL/GDI e direttivo
centrale.<br>
Perche' sa da un lato a nessuno piace avere un direttore che lo
sovrasta.<br>
E' anche vero che a nessuno piace fare il prestanome e quindi
finireste dopo si' realmente che nessuno accettrebbe di fare il
presidente.<br>
<br>
Io, poi suggerirei anche di evitare che chi partecipa a un
GDI/GDL possa stabilire accordi e prendere impegni e suggerirei
di dare al presidente o al consiglio il potere di sospendere
l'attività di un GDI/GDL e indire una assemblea dei soci (con
potere di voto anche per email) per il suo scioglimento o
riattivazione.<br>
<br>
Saluti,<br>
<br>
Andrea.<br>
<br>
<br>
On 26/09/2013 14:49, Margherita Di Leo wrote:<br>
</div>
<blockquote
cite="mid:CABa=8Qo64QrdGUDTwAurBij0QxpnweF2MeMWXbpeujxpBqOCnw@mail.gmail.com"
type="cite">
<div dir="ltr">Carissimi Amici di GFOSS,
<div><br>
</div>
<div>come sapete sono un membro dimissionario del consiglio
precedente, anche se non ho mai voluto parlare pubblicamente
delle cause che hanno condotto alle mie dimissioni e al mio
allontanamento dall'associazione. Al momento infatti non
sono piu` iscritta. </div>
<div>In vista del prossimo GFOSSday e della prossima assemblea
di GFOSS, ho pensato che dopotutto condividere le mie
motivazioni potesse essere utile per un rinnovamento
dell'associazione stessa. Devo premettere che sono (e sono
sempre stata) convinta che tutti coloro che si sono
avvicendati nell'amministrazione di GFOSS lo abbiano fatto
nella piu` candida buona fede e accompagnati dalle migliori
intenzioni. Tuttavia, con un consiglio dimissionario e una
situazione di stallo, purtroppo e` evidente che i problemi
ci sono, e che vale la pena affrontarli (o, eventualmente,
morire, ma parliamone).</div>
<div>La motivazione principale che mi ha spinto a prendere le
distanze dall'associazione e` l'immobilismo in cui versa, e
conseguentemente, il fatto che cosi` com'e` l'associazione
non serve a niente o quasi. (almeno per come la vedo io).
Il consiglio si e` trovato suo malgrado ad accentrare ogni
potere decisionale nelle sue mani, scoraggiando secondo me
la partecipazione orizzontale e la capacita di
auto-organizzazione).</div>
<div>Per questo motivo, ho deciso (con l'aiuto di Anne) di
buttare giu` delle idee [1] per un rinnovamento sostanziale,
e condividerlo con voi. Sentitevi pure liberi di criticarlo.
Mi piacerebbe che tale proposta venisse discussa in ML e
arrivasse ad uno stato di maturazione, o eventualmente al
cestino dei rifiuti, al momento dell'assemblea dei soci.</div>
<div><br>
</div>
<div>I miei piu` cari saluti,</div>
<div>Madi<br clear="all">
<div><br>
</div>
<div>[1] <a moz-do-not-send="true"
href="http://titanpad.com/8PHVQIQMv2">http://titanpad.com/8PHVQIQMv2</a></div>
<div><br>
</div>
<br>
</div>
</div>
</blockquote>
</blockquote>
<br>
<br>
<pre class="moz-signature" cols="72">--
Alessandro Sarretta
e-mail: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:alessandro.sarretta@gmail.com">alessandro.sarretta@gmail.com</a>
skype: alesarrett
Web: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://ilsarrett.wordpress.com">http://ilsarrett.wordpress.com</a>
Twitter: <a class="moz-txt-link-freetext" href="https://twitter.com/alesarrett">https://twitter.com/alesarrett</a>
Google scholar: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ">http://scholar.google.it/citations?hl=it&user=IsyXargAAAAJ</a>
ORCID: <a class="moz-txt-link-freetext" href="http://orcid.org/0000-0002-1475-8686">http://orcid.org/0000-0002-1475-8686</a>
ResearchGate: <a class="moz-txt-link-freetext" href="https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/">https://www.researchgate.net/profile/Alessandro_Sarretta/</a> </pre>
</body>
</html>