<div dir="ltr"><div class="gmail_default" style="font-family:verdana,sans-serif"><div class="gmail_default" style="font-size:13px">Ok, ci vogliono chiarezza e concretezza.</div><div class="gmail_default" style="font-size:13px">
In merito al catalogo nazionale: mi spiegate dove c'e' scritto che per INSPIRE (Direttiva, Regolamenti, Technical Guidance, ...) ci debba essere 1 solo catalogo nazionale?</div><div class="gmail_default" style="font-family:arial,sans-serif;font-size:13px">
<font face="verdana, sans-serif">Austria e Belgio, per esempio, hanno due endpoint registrati: <a href="http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/" target="_blank">http://inspire-geoportal.ec.europa.eu/INSPIRERegistry/</a></font></div>
<div class="gmail_default" style="font-size:13px"><br></div><div class="gmail_default" style="font-size:13px">Non si potrebbe ipotizzare la stessa cosa anche per l'Italia (che non ha ancora un endpoint registrato)?</div>
<div class="gmail_default" style="font-size:13px">L'importante, ovviamente, e' che non ci siano overlap e doppioni!</div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div dir="ltr"><div><span style="font-family:verdana,sans-serif"><br>
</span></div><div><span style="font-family:verdana,sans-serif">pg</span><br></div><div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div><div><font face="verdana, sans-serif">______________________________</font></div><div>
<font face="verdana, sans-serif">Piergiorgio Cipriano</font></div>
<div><font face="verdana, sans-serif">@PgCipriano</font></div><div><font face="verdana, sans-serif"> </font></div></div></div>
<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 10 luglio 2013 13:22, rndt <span dir="ltr"><<a href="mailto:anto.rotundo@gmail.com" target="_blank">anto.rotundo@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Ciao Gianni.<br>
Non è proprio come affermi tu. Nel senso che se si analizzano attentamente<br>
le norme, è il RNDT, riconosciuto come catalogo nazionale dei metadati, a<br>
dover erogare i servizi di ricerca di cui alla Direttiva INSPIRE e al D.Lgs.<br>
di recepimento. Ciò è enunciato nel DM 10 novembre 2011 (firmato anche dal<br>
Ministro per l'Ambiente) dove, all'art. 2 c. 2, si legge "Il Repertorio<br>
eroga i servizi di ricerca di cui all'articolo 7, comma 1, lettera a) del<br>
decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 32" e inoltre all'art. 4 c. 1 viene<br>
enunciato che "La pubblicazione dei metadati nel Repertorioassicura il<br>
rispetto degli adempimenti di cui al Regolamento (CE) n. 1205/2008 della<br>
Commissione e al decreto legislativo n. 32 del 2010." Come sappiamo i<br>
servizi di ricerca INSPIRE (basati sugli standard OGC relativi ai CSW)<br>
contemplano anche l'operazione di harvesting. Lo stesso art. 8 del D. Lgs.<br>
32/2010 che riguarda il geoportale nazionale afferma che "Il Geoportale<br>
nazionale è punto di accesso per le finalità del presente decreto, per il<br>
livello nazionale:a) ai servizi di rete di cui all’articolo 7, relativamente<br>
ai set di dati di cui all’articolo 5, comma 2, *tramite il repertorio<br>
nazionale dei dati territoriali* (...)".<br>
La norma della spending review che riguarda ISPRA, inoltre, è stata poi<br>
modificata dal cosiddetto decreto crescita 2.0 (D.L. 179/2012) riportando il<br>
catalogo dei dati territoriali, ambientali e geografici nell'ambito della<br>
piattaforma delle comunità intelligenti istituita e gestita da AGID.<br>
Detto ciò, concordo sul fatto che si debba fare chiarezza soprattutto sui<br>
ruoli (anche se a mio avviso sui metadati e sui servizi di ricerca le norme<br>
sono molto chiare) per non ingenerare confusione nelle PA che poi quelle<br>
norme le devono applicare. Confusione che viene generata soprattutto perché<br>
ciascuno va da sé, come dicevi tu, facendo riferimento solo a stralci di<br>
norme che giustificano le proprie attività che, se si applicassero le norme<br>
nella loro completezza, probabilmente non avrebbero ragione di essere<br>
condotte (ne guadagnerebbe così lo spirito di collaborazione e coordinamento<br>
che è insito in INSPIRE).<br>
Saluti,<br>
Antonio Rotundo<br>
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