<br><br><div class="gmail_quote">Il giorno 09 aprile 2011 12:24, Sandro Santilli <span dir="ltr"><<a href="mailto:strk@keybit.net">strk@keybit.net</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div class="im">On Sat, Apr 09, 2011 at 12:09:33PM +0200, G. Allegri wrote:<br>
<br>
> Ho un caro amico che aveva un progetto Gvsig articolato, che gli è andato<br>
> bene per tre anni. Vuole aggiornare il sw, ma per riottenere lo stesso<br>
> progetto ha dovuto pagare un professionista per farsi ricostruire il<br>
> progetto perché non riusciva più ad aprirlo con la versione aggiornata.<br>
<br>
</div>Se non voleva proprio essere d'aiuto poteva usare la vecchia versione.<br>
Aveva il diritto legale di distribuire la vecchia versione, no ?<br>
<br>
Ma se avesse voluto partecipare anche lui al migliorare la qualita'<br>
dello strumento che aveva scelto di usare, avrebbe potuto far fare<br>
al professionista uno script di conversione, anziche' farsi convertire<br>
soltanto il proprio progetto. E dico questo senza avere evidenza del<br>
fatto che tale script di conversione non esista gia', non avendo tu fornito<br>
alcun riferimento pubblico alla vicenda (un messaggio in mailing list ?).<br></blockquote><div><br></div><div>Provo a ritrovare la domanda in ml. </div><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div class="im"><br>
> Un altro collega aveva un sito con Ka-Map. Il progetto è praticamente<br>
> abbandonato. Vuole sfruttare alcune funzionalità presenti in sw più<br>
> aggiornato, e per farlo o si fa sviluppare gli aggiornamenti per Ka-Map o si<br>
> rifà la sua architettura con altri strumenti.<br>
<br>
</div>Stesso discorso: poteva tenersi il software vecchio, perche' aggiornare<br>
se il progetto e' stato abbandonato ?<br>
Inoltre, perche' "abbandonato" se il tuo collega lo stava ancora usando ?<br>
Si aspettava forse, il tuo collega, di essere "mantenuto" gratuitamente<br>
da altri sviluppatori ? Non e' quella la liberta' offerta dal software libero.<br></blockquote><div><br></div><div>Sandro, la soluzione ideale è che chi usa sw libero, negli anni dell'utilizzo ne supporti lo sviluppo e il mantenimento.</div>
<div>Come indirizzare gli eventuali soldi ceduti alla comunità, viene in genere stabilito da un comitato, giusto? Almeno per QGis e GRASS è così. Il comitato lavorerà in modo democratico e indirizzerà i soldi in modo coscienzioso. </div>
<div>Un'azienda proprietaria non è sprovveduta, e almeno una parte delle licenze sarà inidirizzata a soddisfare le esigenze dei clienti e del mercato. Poi, quanta sia questa parte è tutto da vedere.</div><div>In soldoni, la differenza sta nel valore sociale del primo processo. Tu credi che questo sia il valore che spinge la stragrande maggioranza degli utenti OS? No, lo sappiamo. Quindi, dal lato dell'utente, rimane per lo più un vincolo economico, semplicemente di diversa natura.</div>
<div>Problema: dimostrare il valore della spinta sociale che sottostà il modello free e open. I vantaggi reali, misurati sulle necessità quotidiani degli utenti. Gli utenti sono estremamente diversificati. A me manca ancora di trovare esperienze reali, vantaggiose, in ambito GIS enterprise, soldi alla mano... </div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
Non e' liberta' di sfruttare il lavoro degli altri.<br>
Liberta' e' _partecipazione_.<br></blockquote><div><br></div><div>Vallo a dire a chi deve lavorare con tempi strettissimi e per due lire di guadagno. </div><div>Il concetto di lock-in nel mondo OS lo intendo in maniera diversa da quello proprietario.</div>
<div>In uno sei vincolato ad un'azienda, nell'altro ad una comunità di sviluppatori.</div><div>Preferisco il secondo, ma in ogni caso sei vincolato a qualcuno ;) (almeno che non diventi un programmatore)</div><div>
<br></div><div>Sandro, so bene che libero non è gratuito, ecc. So bene del valore sociale dell'OS, ecc. </div><div>Ma un'azienda e un professionista per il quale queste motivazioni profonde interessano meno del lavoro quotidiano, cosa daresti come motivazione per legarsi ad una comunità piuttosto che ad un'azienda proprietaria?</div>
<div><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;"><div class="im"><br>
</div>Continuo a non vedere come questo si possa considerare lock-in.<br>
E anche continuo a non vedere contributi alla risoluzione di questo problema<br>
da parte tua o dei tuoi colleghi.<br>
<br>
Infine non vedo proprio che problema ci sia a dover modificare un plugin<br>
per manenerne la compatibilita' con l'applicazione per cui sono scritti.<br>
Mi sembra una cosa davvero normale, e probabilmente anche banale.<br></blockquote><div><br></div><div>Infatti, sono d'accordo. Ma visto che spesso questo viene spesso elencato tra le 'diavolerie' dei sw proprietari, volevo proprio dire che non c'è niente di strano avere incompatibilità tra versioni diverse del sw.</div>
<div>Difficilmente un utente, anche nel mondo proprietario, si troverà bloccato tra versioni diversi di un formato di progetto. Le soluzioni ci sono, come ci sono nel mondo OS (mi riferisco alla mail di Andrea Peri)</div>
<div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex;">
<div><div></div><div class="h5"><br>
--strk;<br>
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</div></div></blockquote></div><br>