<pre>>Il problema e' che i dati vengono tenuti centralizzati per tutti i<br>>partner in formato... MDB. Dopo una bella lite (ma prima di metterci<br>>le mani addosso) mi e' stato detto che mdb e' standard inspire.<br>
>Considerando che l'mdb non solo non e' uno standard, ma e' anche un<br>>formato proprietario (ad oggi non conosco uno strumento open che lo<br>>gestisca), mi chiedo cosa si possa fare.<br></pre><br>Inspire detta uno standard di interoperabilita'.<br>
Ovvero dice che i dati devono essere scambiabili tra sistemi eterogenei.<br>Questo vuol dire che QUALUNQUE FORMATO POTENZIALMENTE E' STANDARD INSPIRE,<br>nel senso che si tratta sempre di un formato usato localmente.<br>
<br>I dati vengono scambiati con formati aperti, ad esempio, il WMS per la consultazione,<br>il WFS (questione ancora aperta credo) per lo scarico . Anche se a onor del vero io spererei che alla fine non sia il WFS .<br>
<br>Poi esiste uno standard per documentare gli archivi e si basa sulle specifiche ISO19115. In realta' si potrebbero usare anche le DublinCore, ma da qualche parte ho letto che<br>tutti i partner si stanno allineando sulle ISO19115.<br>
<br>Il formato di scambio, almeno nelle imlementation rules provvisorie di qualche anno fa' era XML o GML.<br><br>Se vuoi divertirti a leggerle sono tutte qui.<br><br>Stai attento, sono varie sezioni, ogni sezione ha piu' documenti e ci sono dentro anche i draft, per cui leggi le date di rilascio prima di metterti a leggerne uno che magari e' vecchio e obsoleto.<br>
<br><a href="http://inspire.jrc.ec.europa.eu/">http://inspire.jrc.ec.europa.eu/</a><br><br>Per essere compatibile con inspire devi ottemperare alle sue richieste e mettere in piedi i sistemi che forniscano i servizi previsti da Inspire.<br>
Non centra assolutamente il formato fisico in cui te ti conservi i dati.<br><br>Ma attento , questo vuol dire che anche l' MDB e' certamente usabile per mettere in piedi i servizi Inspire.<br><br>Te non farai scaricare uno zip con l' MDB, ma bensi' avrai dei sistemi che leggono i dati dall' mdb e costruiscano mappe (come mapserver o geoserver) o li spediscono al richiedente<br>
in wfs (e quindi GML), oppure ne trasformano le coordinate, oppure ancora lanciano dei processi elaborativi remoti finalizzati a qualcosa che non riesco a immaginare...<br>E sopra tutto questo vi e' un catalogo in cui sono raccolte le informazioni (i metadati ISO19115 ) organizzati secondo le raccomandazioni che la stessa Inspire ha fornito.<br>
<br>E dulcis in fundo,<br>Inspire chiede anche di costruire gli arrchivi dei dati in un modo ben preciso.<br><br>Ovvero detta anche come si devono chiamare i campi delle tabelle, che cosa devono contenere (inteso come significato del contenuto), e regole costruttive.<br>
<br>Il che e' ovvio.<br>Per essere interoperabili non basta avere due sistemi che parlano lo stesso linguaggio , ma occorre anche che i significati siano condivisi.<br>E quindi un archivio delle AreeProtette in Italie in Francia deve avere i medesimi contenuti, <br>
Un archivio stradale deve essere fatto nel medesimo modo sia in Italia che in Germania, etc...<br><br>Per cui se si dice che per l'archivio delle strade , si mette tutto in un unico campo di 1000 caratteri e ci si mette dentro <br>
Toponimo - civico - CAP per identificare una via si deve fare cosi' in tutti i paesi dell' unione.<br>Oppure se si decide che si usano 4 campi con specifici significati, idem, tutti si dovranno allineare a queste regole, e mettere a disposizione i dati per il download e per la consultazione con queste strutture previste.<br>
<br>Naturalmente per arrivare a questo (se mai ci si arrivera' ) ci sono alcuni anni a disposizione ....<br><br>Con tutta questa roba che ce in pentola, figurati cosa gliene importa a Inspire del formato access.<br><br>
Lascia decidere a ognuno come comportarsi e fare.<br><br>Il fatto che ci sia il download non vuol dire che debba essere necessariamente aprto a tutti.<br>Inspire dice che ilservizio deve esserci per permettere a chi ne avesse titolo di potervi accedere.<br>
Ad esempio l'unione europea.<br>Certamente sta ai singoli partner decidere queste cose e un paese potrebbe anche decidere che lui i dati li mette a disposizione di tutti indistintamente.<br><br>Insomma, l'importante e' che ci siano tutti i servizi previsti da Inspire e siano prornti e disponibili per chi ha titolo per usarli.<br>
<br><br>-- <br>-----------------<br>Andrea Peri<br>. . . . . . . . . <br>qwerty àèìòù<br>-----------------<br><br>