[Gfoss] Guarda un po' chi offre supporto QGIS (i.e. abbiamo vinto noi...)

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Sab 3 Nov 2018 10:35:41 CET


Non mi stupisce, anzi mi pare logico.
Molte società che forniscono supporto tengono a catalogo un prodotto
commerciale per una offerta di un certo tipo e un prodotto floss per una
offerta di altro tipo.
Anche per abbracciare la maggior parte di richieste e infine per far fronte
con il prodotto floss a eventuali eventi non previsti in sede progettuale.

Già da tempo avevo notato società esperte su db con offerte su ora le o su
db2 mettere a catalogo anche un prodotto postgres.

La novità è che anche sul GIS è approdata questa modalità di offerta duale.

Ovviamentr nel mondo dei db l'offerta duale è per chi offre consulenza e
non per chi produce il software, a meno che non sia una sua proprietà, ma
non è questo il caso.

La spiegazione però è che il soggetto coinvolgo, quello che comincia con e
e finisce con a, è un partner della casa madre fiscalmente e giuridicamente
distinto e come tale agisce su più fronti.
Ha quondi scelto di avere a catalogo una offerta anche floss.
Probabilmebte questo gli è consentito dagli accordi commerciali con la casa
statunitense. La quale lo vincola a non rivendere altri prodotti
concorrenti commerciali, ma niente dice in merito a prodotti floss. Imho
naturalmente.

Io però andrei oltre. Tempo addietro avevo notato una interante offerta
dicuna società di altra regione che nell ambito di un paio di progetti
aveva sviluppato sia una soluzione basata su gfoss (in un progetto) che una
altra soluzoone basata su commerciale (in altro progetto).
Target differenti e scelte differenti.

Con il vantaggio poi di avere agilità nel passare da un mondo all altro
quando serve.

Insomma si sta andando in una direzione che trovo condivisibile se l
obiettivo è ottenere il massimo risultato.

Il rischio , nel nostro caso è se questa doppia offerta serva invece solo
per avvicinare il cliente , pr sidiarlo e erodere le sue convinzioni dall
interno per portarlo o riportarlo sul binario commerciale.

Questo magari non subito, visto che ora ci sono pochi soldi a giro e quei
pochi possono essere indirizzato verso la consulenza.
Ma magari in futuro, se ripartire il mercato, essere vicini al cliente con
la consulenza su gfoss consente anche di averr una posizione privilegiata
per cercare di pilotare una possibile riconversione sul commerciale se e
quando ce ne intravederanno la possibilità.

A.

Il giorno Ven 2 Nov 2018, 11:39 Amedeo Fadini <amefad a gmail.com> ha scritto:

> Salve a tutti,
>
> sperando di suscitare una interessante discussione vi segnalo la mia
> scoperta di oggi...  cercando sul MEPA per parola chiave QGIS si trova che
> le PA possono asquistare  una bellissima offerta di supporto specialistico,
> 8 giornate mensili di un "Esperto sistemi GIS desktop/web piattaforme Esri
> e Qgis" per un prezzo tutto sommato onesto (2800 euro)
>
> Indovinate un po' chi è il fornitore? Proprio la spa italiana che
> rappresenta la nota multinazionale che inizia per E e finisce per SRI!
>
> La stessa spa che secondo gli open data di ANAC [0] solo nel 2017 si è
> aggiudicata 21 gare di fornitura licenze e manutenzione per un totale di €
> 2.956.219,98 con un ribasso medio del 4,04% mentre nel 2016 solo 9 gare per
> € 2.471.600,40 sempre con ribassi ridicoli e unica offerta ammessa(parliamo
> solo di gare oltre i 40 mila euro),
>
> Beh, a mio modesto parere, se una azienda che ha fatto di tutto per
> ostacolare la crescita del SW GFOSS in Italia ora ritiene opportuno di
> dover vendere servizi basati su QGIS, il principale competitor significa 2
> cose:
>
> 1) hanno una bella faccia tosta;
> 2) ormai è indiscusso che QGIS è il software desktop GIS più diffuso e
> adesso il software proprietario è alla rincorsa: mancherebbe l'onore delle
> armi, ma in Italia non credo si usi più (vedi punto 1).
>
> Vorrei davvero rendere onore ai pionieri che dieci anni fa si sono presi
> discreti insulti dalle aziende del software proprietario e un grazie a
> quelli che hanno contribuito e contribuiscono a questa indiscussa
> leadership del SW GFOSS.
>
> Che ne pensate? Sarebbe bello avere anche qualche parere di chi è addentro
> alle vicende di ESRI italia e segue questa mailing list.
>
> Amefad
>
> [0]
> http://portaletrasparenza.anticorruzione.it/microstrategy/html/index.htm
> (ricerca
> tramite CF 03837421001)
>
> I dati elaborati sono qui:
>
> https://drive.google.com/file/d/1MZPjbRM3nc6Ob7s3LpPKdfsWvgtzXmSV/view?usp=sharing
> _______________________________________________
> Gfoss a lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le posizioni
> dell'Associazione GFOSS.it.
> 796 iscritti al 28/12/2017


Maggiori informazioni sulla lista Gfoss