[Gfoss] Raccolta fondi per una PROJ evoluta

Marco Guiducci marco.guiducci a regione.toscana.it
Mar 15 Maggio 2018 12:35:40 CEST



Il 15/05/2018 11:05, a.furieri a lqt.it ha scritto:
> On Tue, 15 May 2018 10:41:16 +0200, Giuliano Curti wrote:
>> una richiesta se posso: non sono riuscito a capire dove la nuova
>> definizione documenta i parametri:
>>> ...... +towgs84=-104.1,-49.1,-9.9,0.971,-2.917,0.714,-11.68 \
>>
>
> ciao Giuliano,
>
> se per "nuova definizione" intendi quella WKT la risposta
> e' molto semplice.
>
> - la matrice a 7 parametri "+towgs94" e' esattamente uno
>   di quegli elementi "fuori standard" esclusivi della PROJ
>   che si intendono eliminare.
>   n.b.: quando effettui una riproiezione p.es. dal 3003 al
>   32632 la PROJ in effetti applica due trasformazioni:
>   - la prima dal 3003 al 4326 (WGS84)
>   - la seconda dal 4326 al 32632
>   ecco perche' la PROJ usa a man bassa il +towgs84; perche'
>   le e' strettamente indispensabile per riproiettare dal
>   piano all'ellissoide e viceversa.
>   ma purtroppo "doppia trasformazione" significa anche
>   "doppio errore" (arrotondamenti, troncamenti etc).
>
> - l'approccio WKT e' del tutto differente.
>   come si capisce senza troppa fatica, vengono definiti
>   in modo minuzioso l'ellissoide di riferimento, il datum,
>   il meridiano fondamentale, l'orientazione degli assi,
>   eventuali "false easting" e "false northing", le unita'
>   di misura, fattori di scala etc
>   e quidi, essendo noti tutti i parametri su entrambi i
>   lati della trasformazione, non e' piu' richesta la
>   "doppia trasformazione"; puoi andare sparato da un
>   CRS all'altro in modo diretto, a tutto vantaggio della
>   precisione dei calcoli.
>
> - ma non finisce neppure qua: leggo che tra le novita'
>   proposte per la nuova PROJ c'e' pure un meccanismo
>   abbastanza raffinato che dovrebbe verificare dove
>   cade esattamente l'area della geometria da trasformare
>   rispetto ai BBOXes dei due CRS, in modo tale da potere
>   compensare automaticamente quei fattori di distorsione
>   che si verificano inevitabilmente quando ci si
>   allontano in modo sensibile dal centro del fuso
>   di riferimento ... almeno sulla carta, decisamente
>   notevole ;-)
>
> ciao Sandro
>

ciao Sandro, quel che che scrivi è giusto ma forse incompleto.
La definizione WKT che riporti nel post precedente definisce il datum e 
basta, non definisce la relazione che quel datum ha con altri datum, 
come invece fa la stringa dei 7 parametri.
Con la wkt che mostri tu si hanno solo le informazioni dell'ellissoide e 
della proiezione associata: questi dati bastano per passare da 
coordinate ellissoidiche e coordinate piane e viceversa (le formule di 
gauss sono in letteratura). Mi sembra che nella definizione completa 
della wkt sia ancora presente il parametro towgs84.
In parole povere: definendo i due datum non siamo a niente. Bisogna 
definire in che relazione stanno se abbiamo bisogno di passare ad altri 
datum, i quali non hanno una relazione matematica tra di loro. Il 
passaggio si fa solo in modo statistico.
I 7 parametri realizzano un sistema di passaggio "medio" tra i sistemi. 
Senza quelli non si va da nessuna parte. Quindi credo che in realtà un 
meccanismo simile sia implementato anche nella nuova versione della 
libreria.
Come sappiamo in Italia l'IGM ha realizzato, attraverso la conoscenza 
delle coordinate di alcuni (molti) punti nei sistemi "nostrani" (ED50, 
ETRF89, ETRF2000, ROMA40) un meccanismo di passaggio più raffinato dei 7 
parametri, che ci permette di ottenere scarti minori perché calibrato 
sulla relazione delle realizzazzioni delle reti trigonometriche 
esistenti, dove per per realizzazione si intende materializzare sul 
terreno un sistema di riferimento.
I famosi "grigliati", scritti in un formato ascii definito da IGM, 
esistono anche nel formato NTv2 forse più idoneo ad essere implementato 
in software "general purpose".
Fai riferimento al BBOX ed alla compensazione di distorsioni locali. 
Bene, ma rimane sempre da capire che tipo di informazioni di maggior 
dettaglio saranno contenute per distinte zone geografiche. Da dove 
provengono? Chi le fornisce?
Sarà utile, al momento giusto, sfruttare e integrare le capacità e le 
competenze di chi sa leggere il codice, da una parte, e di chi si 
intende si sistemi di riferimento dall'altra per capire l'effettiva 
valenza e potenza della libreria.
saluti
marco

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Marco Guiducci - 055 4383194
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