[Gfoss] Suggerimento per editing alfanumerico su shapefile

Andrea Peri aperi2007 a gmail.com
Mar 5 Set 2017 08:19:11 CEST


Salve,
mi sono imbattuto in un interessante problema durante una fase di
editing con QGIS.
Lo segnalo qui' perche' penso che il problema sia comune a molti software GIS.

Il caso di uso era correggere acuni caratteri negli attributi.
Si tratta dei soliti caratteri accentati.
Lo shapefile era stato creato originariamente su windows, credo usando QGIS.
oi e' stato editato su alcuni record da un altro operatore
utilizzandoun software differente .
Il risultato e' stato che su alcune stringhe al posto delle accentate
ci sono comparsi i soliti caratteri incomprensibili.

Il mio obiettivo , molto semplicemente, era aprire in editing con qgis
e manualemnte sostituire a questi caratteri strani la lettera in
versione non accentata accompagnata dall'apice.
Soluzione titpica che noi adottiamo per bypassare questo problema endemico.

Il problema e' che lo shapefile prevede una dimensione fissa per i
campi testo e in qualche caso il campo era lungo esattamente quanto la
stringa che esso conteneva.

Questo e' un fenomeno tipico che succede quando si opera in ambienti
GIS che non fanno uso di shapefile e poi alla fine si esporta in
shapefile.

Il software conteggia i carattri e calcola la dimensione massima
sufficiente ad accogliere tutte le stringhe.
Ovviamente una di esse ci stara' precisa.

Se il caso vuole che tale stringa e' proprio una di quelle che hanno
caratteri accentati da sostituire con il binomio lettera+apice, ecco
che non si riesce a operare la sostituzione.

Per giunta, qgis (non so' gli altri) non prevede tra i suoi tools
l'opzione per modificare la size di un campo testo e quindi non si
puo' estendere il campo.

Non volevo aggiungere un nuovo campo perche' mi si sarebbe modificato
l'ordine dei campi nel dbf e anche questo a volte crea dei problemi.

A giro su internet se ne trovano molti di software che modificano la
size di un campo dbf, ma non si possono usare perche' tali softwares
rigenerano il dbf e modificano quindi l'ordine dei records, sballando
quindi l'abbinamento (posizionale) con le geometrie.

La soluzione piu' rapida che ho trovato e' quella di caricare o
shapefile in spatialite.
Poi, caricare lo spatialite su qgis.
Spatialite non prevede limiti alla lunghezza dei campi per cui con
esso QGIS non pone limiti all'inserimento di nuovi caratteri.
Al fine della fase di editing, basta riesportare da qgis in shapefile
il risultato.

Saluti,
A.

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Andrea Peri
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qwerty àèìòù
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