[Gfoss] Differenze tra Spatialite e Geopackage

Marco Spaziani spaziani.marco a gmail.com
Sab 24 Giu 2017 11:00:21 CEST


Grazie di nuovo per le preziosissime informazioni.

Il giorno 24 giugno 2017 10:49, <a.furieri a lqt.it> ha scritto:

> On Sat, 24 Jun 2017 09:01:15 +0200, Marco Spaziani wrote:
>
>> Sei stato chiarissimo (come al solito).
>> Un'ultima domanda per togliermi tutti i dubbi.
>> Se salvo in GPKG da ArcGIS e riapro quello stesso GPKG in QGIS, gli
>> stili e i simboli si conservano?
>>
>>
> ciao Marco,
>
> GPKG non si preoccupa affatto di supportare gli stili e/o i simboli.
> ed e' un approccio perfettamente coerente con le premesse che
> abbiamo gia' visto: "formato che deve servire solo ed esclusivamente
> per memorizzare i dati nudi e crudi, lasciando tutto il resto alla
> libera iniziativa delle singole applicazioni, ciascuna delle quali
> si regolera' come meglio crede".
>
> se preferisci dirla con altre parole: "GPKG e' un super-SHP;
> e cosi' come il buon vecchio SHP non supportava lo styling
> altrettanto non lo supportera' neppure il nuovo GPKG".
>
>
>
> (penso a tutti quegli stili e a tutta quella simbologia standard
>> emanata ufficialmente dai vari enti pubblici e da dover utilizzare per
>> fini di protezione civile, di microzonazione sismica, ecc e che,
>> ostinatamente, viene ancora rilasciata, da questi enti pubblici, solo
>> in formato leggibile per ArcGIS ...ne abbiamo parlato tante volte
>> anche qui)
>>
>>
> SpatiaLite prova ad affrontare il problema in altro modo
> (spero piu' ragionevole ed efficace):
>
> 1. tutti gli stili e tutte le risorse grafiche (fonts, bitmaps,
>    simboli SVG etc) vengono memorizzate all'interno del medesimo
>    database che contiene le geometrie vettoriali ed i rasters.
> 2. gli stili "accettabili" sono esclusivamente quelli nei
>    formati XML definiti dalle specifiche OGC SLD / SE
>    (e devono necessariamente passare una validazione formale
>    di conformita' rispetto agli schemi XSD pubblicati da OGC
>    per potere essere accettati).
> 3. lo Spatial SQL e' stato ulteriormente esteso fino ad
>    offrire la possibilita' di ottenere tramite banali query
>    SQL delle immagini-mappa (PNG, JPEC, TIFF etc) completamente
>    renderizzate secondo le regole di styling pre-definite
>    all'interno del database.
>
> ovviamente stara' poi ai vari ESRI, QGIS etc decidere se e come
> supportare eventualmente queste opzioni avanzate.
> ma intanto tutto la tecnologia necessaria sara' gia' direttamente
> supportata all'interno delle prossime versioni di libspatialite
> e di librasterlite2 il cui ciclo di rilascio iniziera' nelle
> prossime settimana.
>
> ciao Sandro
>


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