[Gfoss] Differenze tra Spatialite e Geopackage

Marco Spaziani spaziani.marco a gmail.com
Sab 24 Giu 2017 09:01:15 CEST


Sei stato chiarissimo (come al solito).
Un'ultima domanda per togliermi tutti i dubbi.
Se salvo in GPKG da ArcGIS e riapro quello stesso GPKG in QGIS, gli stili e
i simboli si conservano?
(penso a tutti quegli stili e a tutta quella simbologia standard emanata
ufficialmente dai vari enti pubblici e da dover utilizzare per fini di
protezione civile, di microzonazione sismica, ecc e che, ostinatamente,
viene ancora rilasciata, da questi enti pubblici, solo in formato leggibile
per ArcGIS ...ne abbiamo parlato tante volte anche qui)

Il giorno 24 giugno 2017 00:08, <a.furieri a lqt.it> ha scritto:

> On Fri, 23 Jun 2017 12:13:31 +0200, pierluigi de rosa wrote:
>
>> Ciao a tutti,
>>
>> come da oggetto non riesco bene a capire le differenze tra Geopackage e
>> SL.
>> Quale è la esatta differenza tra i due?
>>
>>
> Ciao Pierluigi,
>
> SpatiaLite e GeoPackage sono apparentemente molto simili
> piu' che altro per un motivo.
> Entrambe cercano di implementare il modello geometrico
> standard OGC su base SQLite.
> Ma da questa vaga ispirazione di fondo poi le due
> implementazioni sono radicalmente diverse; non a caso
> e' immediatamente possibile distinguere in modo facile
> ed asolutamente certo i DB "stile GPKG" da quelli
> "stile SpatiaLite".
>
>
> A quanto mi sembra potrebbe essere
>> - SL: permette archiviazione di vettori e raster, degli stili (per chi usa
>> QGIS) ma ha tutte le funzioni tipiche di un geodb (geoprocessing ecc)
>> - Geopackage come SL tranne che per le funzioni tipiche di un geodb
>>
>>
> si, hai centrato perfettamente il punto.
> SpatiaLite cerce di essere un vero e proprio Spatial DBMS; cioe'
> e' piu' o meno l'equivalente su base SQLite di quel che e' PostGIS
> su base PostgreSQL. insomma, e' un potente strumento del tutto
> autonomo che consente lo Spatial Processing di basi dati anche di
> grandi dimensioni e molto complesse tramite il linguaggio SQL
> con le relative estensioni Spatial.
>
> GeoPackage invece e' semplicemente un formato di file standard
> privo di qualsivoglia capacita' elaborativa autonoma.
> cioe', in altri termini, puoi usare GPKG per memorizzare i tuoi
> dati; ma se li vuoi elaborare devi necessariamente usare qualche
> altro sw GIS-like (ESRI, QGIS o magari la stessa SpatiaLite).
>
> andando all'osso: GPKG ambirebbe a diventare una specie di
> "super-shapefile", cioe' un formato standard che consenta lo
> scambio dati tra applicazioni di diversi produttori in modo
> ragionevolmente sicuro ed affidabile, che pero' richiedera'
> sempre un qualche altro tool per essere concretamente
> usabile visto che di suo non offre nessun supporto Spatial
> SQL.
>
>
> Mi confermate? se si allora perchè è stato fatto il geopackage? ci deve
>> essere un motivo che non so
>>
>>
> la storia dell''evoluzione della specifica GPKG e' tutto
> sommato liscia e lineare:
> - inizialmente GPKG doveva semplicemente essere SpatiaLite
>   elevato al rango di standard OGC
> - poi hanno iniziato a sgomitare "le grandi aziende" (indovinate
>   quale in particolare) che alla fine sono riuscite ad eliminare
>   uno per uno tutti i riferimenti a SpatiaLite.
> - il capolavoro finale e' stata l'adozione di una codifica
>   binaria per le geometrie che e' sostanzalmente analoga a
>   quella gia' adottata da SpatiaLite ma che pero' e'
>   volutamente incompatibile.
>
> alla fine quello che e' rimasto nella specifica GPKG e' appunto
> un "formato file" nudo e crudo volutamente privo di qualsiasi
> capacita' elaborativa autonoma basata su Spatial SQL.
>
> concludendo:
> - al di la della somiglianza superficiale dovuta alla comune
>   derivazione da SQLite si tratta di due oggetti assolutamente
>   diversi, che servono per due scopi nettamente distinti.
> - SpatiaLite e' e resta uno Spatial DBMS che offre un supporto
>   esteso di tipo Spatial SQL. Puo' anche essere eventualmente
>   utilizzata come formato per lo scambio dati, ma non e' certo
>   quello lo scopo principale del progetto.
> - GPKG rappresenta l'esatto contrario: e' un formato standard
>   del tutto privo di supporto Spatial SQL, ed e' nato e pensato
>   apposta per delegare tutto il supporto di elaborazione
>   dentro alle varie applicazioni che decideranno di
>   supportare questo nuovo formato dati (magari con lo scopo
>   di pensionare finalmente l'obsoleto SHP).
>
> ciao Sandro
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