[Gfoss] From ShapeFile to WKT

a.furieri a lqt.it a.furieri a lqt.it
Gio 29 Ott 2015 18:37:52 CET


On Thu, 29 Oct 2015 06:30:44 -0700 (MST), titino2 wrote:
> Poi giusto per avere un po di chiarezza visto che mi ci sono 
> imbattuto...
> qual'è la reale differenza (oltre che .json e .geojson) tra il 
> formato
> GeoJSON ed il suo parente JSON? Esistono reali differenze di 
> scrittura nel
> file e di compatibilità?(domanda banale ma leggendo qua e la c'ho una 
> grande
> confusione in testa)...
>

spiegato in due parole: il formato vero e' proprio e' JSON, ed e'
orientato a descrivere i dati di tipo generico: stringhe di testo,
numeri, booleani, liste, dizionari associativi etc
GeoJSON e' una ulteriore estensione di JSON che conserva fedelmente
tutta la sintassi prevista dal nucleo originale ma aggiungendovi
inoltre la capacita' ulteriore di consentire anche la rappresentazione
delle geometrie: point, linestring, polygon etc
insomma, GeoJSON sa fare esattamente tutto quello che fa anche JSON,
ma in piu' e' capace di veicolare le geometrie, cosa non possibile
usando JSON nudo e crudo.

piu' o meno e' una situazione analoga a quella che trovi per XML;
anche XML e' una notazione universale con una precisa sintassi
formale, ma di per se XML e' cosi' generico che poi in pratica
occorre definire degli schemi piu' specifici e meglio calibrati
a seconda del particolare dominio applicativo.
e cosi' p.es. abbiamo il GML come formato universale per i dati
geospatial, oppure il GPX per le tracce GPS o anche il KML di
GoogleMaps; sia GML che GPX che KML sono interamente basati su
XML, ma ciascuno di essi estende ed affina a modo suo la generica
specifica base in modo tale da renderla meglio aderente ad un
determinato contesto.

infine la medesima tendenza la trovi anche nei database; tutti
usano SQL come generico linguaggio universale per la manipolazione
dei dati, ma solo un ristretto numero di Spatial DBMS e' in grado
di supportare lo Spatial SQL, cioe' la versione "pompata" di
SQL base che consente di effettuare anche elaborazioni di tipo
geospatial.

la filosofia generale che e' facile intravedere dietro a tutte
queste iniziative e' abbastanza chiara: invece di inventarsi
da zero formati stravaganti ad esclusivo beneficio del comparto
geospatial (come hanno sempre preferito fare i principali
produttori sw del settore GIS/CAD) si cerca piuttosto di
adattare ed estendere i piu' popolari tra i formati dati
universali mettendoli in grado di gestire (oltre a tutto il
resto) _anche_ quel tipo di dato un po' particolare ma niente
affatto eccezionale che sono le geometrie.

ciao Sandro


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