[Gfoss] compilare QGIS-master su linux

Alessandro Sarretta alessandro.sarretta a gmail.com
Lun 5 Ott 2015 09:26:22 CEST


Ciao a tutti,
siccome questa e-mail di Sandro mi è piaciuta molto e mi pare molto 
utile, l'ho ripubblicata nel mio blog: 
https://ilsarrett.wordpress.com/2015/10/02/topologia-e-software-gfoss/

Ale

On 02/10/2015 01:33, a.furieri a lqt.it wrote:
> On Thu, 1 Oct 2015 11:31:20 -0700 (MST), nformica wrote:
>> Ciao Roberto,
>> capisco che l'argomento è abbastanza complesso !
>> Ma proprio nell'ottica di capire un pò tutti qualcosa (... anche chi non
>> sviluppa/programma), ti sarebbe possibile spiegarci con parole più 
>> semplici
>> in cosa consiste la questione ??
>> Mi riferisco sopratutto, per chi è un semplice utente finale.
>>
>
> Nino,
>
> ci provo io a sintetizzare (si fa per dire ...) i termini della
> questione nella forma piu' liscia e semplice di cui sono capace.
> (avviso in anticipo: non saro' breve perche' la materia e' di per
> se abbastanza complicata).
>
> sostanzialmente dietro ad un unica etichetta "topologia" si
> celano due interpretazioni (e due modelli concettuali) che
> differiscono tra di se in modo abbastanza radicale.
>
>
> "vera topologia"
> ----------------
> scordati immediatamente concetti come Point, Linestring e Polygon,
> e dimenticati pure il concetto di layer.
> quelle sono le rappresentazioni "simple feature" delle geometrie,
> e non hanno nulla a che vedere con il modello adottato dalla
> "vera topologia".
>
> in una "vera topologia" hai semplicemente un'unica superficie
> infinita sulla quale si appoggiano oggetti Node, Edge e Face;
> - un Node e' un punto notevole in cui si incontrano due o piu' Edges
> - un Edge e' un tratto di confine comune tra due Faces adiacenti
>   (pensa p.es. al confine italo-austriaco inteso come un'unica linea
>   comune ad entrambi gli Stati).
> - una Face e' una superficie delimitata da un certo numero di Edges;
>   anche una topologia completamente vuota comprende una Face che
>   e' la "faccia universo", cioe' la superficie infinita stessa.
>   pensa p.es. alla penisola Italiana come territorio compreso tra
>   le linee di confine italo-francese, italo-svizzera, italo-austriaca,
>   italo-slovena e la linea di costa; linea di costa che altro non
>   e' che una linea di confine (=Edge) con un lato sulla face
>   "penisola italiana" e l'altro lato sulla "face universe".
>   Sicilia e Sardegna saranno altre due Faces ancora, e saranno
>   semplicemente delimitate dalla linea di costa.
>   e cosi' via per tutte le altre isole minori, ciascuna delle quali
>   formera' una Face indipendente; poi avrai le due "isole interne"
>   in corrispondenza della Citta' del Vaticno e di San Marino.
>   impasta tutto assieme ed ottieni il territorio della Repubblica
>   Italiana descritto nei termini "sbriciolati" di tanti Nodes, Edges
>   e Faces.
>   fisicamente non avrai *mai* disegnato neppure un poligono: avrai
>   invece piazzato dei punti (Nodes) e tracciato delle linee (Edges,
>   ossia tratti di confine); la dove uno o piu' Edges delimitano
>   una superficie chiusa avrai automaticamente definito una Face
>   e cosi' via.
>
> ovviamente e' possibile creare una topologia a partire da un set
> di Points/Linestrings/Polygons, ma per arrivarci serve tutta una fase
> di validazione (generalmente lunga e pesante).
> altrettanto ovviamente e' possibile ricavare Points, Linestrings e
> Polygons da una topologia: ma ancora una volte serve una operazione
> di trasformazione non del tutto banale.
>
> naturalmente scordati di poter fare operazioni di editing tipo
> "ho modificato l'Umbria"; per arrivare a quel risultato finale
> dovrai sempre lavorare indirettamente sui vari Nodes/Edges che
> delimitano la Face "Umbria", e solo alla fine di una sequenza piu'
> o meno lunga di operazioni indirette sugli oggetti elementari della
> topologia potrai materialmente "vedere" il frutto dei tuoi sforzi
> a livello della regione nel suo complesso.
> pero' in compenso sarai sempre tassativamente certo che le tue
> modifiche si rifletteranno sempre con rigorosa simmetria anche
> su tutte quante le regioni confinanti (Toscana, Lazio, Marche).
> ed avrai un altro possibile bonus: se disegni le tue faces al
> livello piu' basso possibile (p.es. comuni), qualsiasi modifica
> dei confini si propaghera' automaticmanete anche a tutti i livelli
> gerarchici superiori (usl, comunita' montana, circondario,
> distretto, provincia, regione, stato etc).
> tutto in modo totalmente automatico e del tutto trasparente.
>
> un po' di storia: il modello "vera topologia" node-edge-face venne
> inizialmente introdotto da ESRI ArcINFO (oggi non piu' disponibile);
> continua invece ad essere attivamente supportato da GRASS GIS.
> infine e' alla base del modello standard ISO/IEC 13249-3 (SQL MM),
> ed in quest'ultima forma e' supportato da Oracle Spatial, da
> PostGIS e prossimamente anche da SpatiaLite.
>
> in parole spicciole: e' un approccio sicuramente "complicato",
> abbastanza diverso dal classico "modello shapefile" che e' quello
> probabilmente piu' familiare per te e per tantissimi altri.
> altrettanto sicuramente e' un approccio robusto, solido, rigoroso,
> supportato da una ricca teoria matematica alle spalle, ma soprattutto
> e' qualcosa che e' stato minuziosamente codificato e definito
> formalmente da uno standard di livello internazionale.
>
>
> "simil topologia" aka "topologia semplificata"
> -----------------------------------------------
> qualcosa di apparentemente simile si puo' ottenere in un modo
> molto piu' semplice e facile da implementare.
> basta introdurre semplicemente una griglia di snap obbligatoria
> basata su celle di dimensioni a tua scelta: i punti ed i vertici
> potranno stare solo *esattamente* la dove di trova un nodo della
> griglia di riferimento.
> se non e' cosi', ci pensera' il sw a spostare il punto sulla
> posizione fissa piu' vicina.
> (se vuoi, pensa al disegno col lapis sulla carta millimetrata:
> devi sempre centrare un punto di incontro tra linea verticale
> e linea orizzontale per potere piazzare un punto/vertice ... se
> lo piazzi appena un po' spostato funzionera' come una magica
> calamita che te lo riporta automaticamente nella posizione "giusta")
>
> bloccare le posizioni disponibili ad una griglia fissa piu' o
> meno densa semplifica notevolmente il compito di stabilire se
> due segmenti presi a caso sono realmente un'unica cosa oppure
> due cose distinte, e quindi in ultima analisi semplifica il
> compito di assicurare che due poligoni adiacenti "si tocchino"
> in modo topologico corretto (cioe' senza sovrapposizioni e
> senza neppure lasciare antipatiche striscioline "terra di
> nessuno").
>
> il modello concettuale "simil topologia via griglia" e' stato
> inizialmente introdotto da ESRI ArcGIS sui suoi GeoDatabase.
> ha il vantaggio che e' certamente meno "esoterico" dell'altro
> modello node-edge-face, e sostanzialmente consente di continuare
> ad utilizzare praticamente invariati quei concetti di layer
> point/linestring/polygon cosi' rassicurantemente familiari
> per tantissimi utenti.
> naturalmente nella vita non esistono pasti gratis; qualsiasi
> compromesso richiede inevitabilmente un qualche prezzo da pagare.
>
> in questo caso quel che si guadagna in termini di apparente
> semplicita' e facilita' d'uso lo si perde simmetricamente in
> termini di robustezza e rigorosa consistenza.
> e soprattutto lo si perde in termini di interscambio dati;
> finira' inevitabilmente che ciascun utente/ente usera' le
> proprie griglie definite a suo gusto personale, che mal si
> adatteranno alle altre gliglie con passo diverso utilizzate
> da altri utenti/enti.
>
>
> un abbozzo di conclusione
> -------------------------
> non e' certo per caso se negli ambienti professionali high-end
> si e' sempre preferito utilizzare un ben noto (e costoso)
> Spatial DBMS  proprietario basato su ISO 13249-3 per fare
> topologia "seria".
> oggi finalmente anche il sw GFOSS inizia ad essere in grado
> di supportare decentemente bene ISO 13249-3; lo fa gia' oggi
> PostGIS e lo fara' molto presto anche SpatiaLite, e tutto
> sommato lo fa fin dalla notte dei tempi pure GRASS GIS che
> comunque adotta un modello conforme Node-Edge-Face pur essendo
> nato ben prima che vedesse la luce la specifica ISO 13249-3
> tutti e tre assieme possoono utilmente cooperare e fare
> intelligentemente qualche tipo di cross-impollinazione
> spalleggiandosi a vicenda, visto che il modello concettuale
> di riferimento e' sempre il solito.
>
> proprio per questo pare decisamente in controtendenza andare
> invece a cercare di recuperare l'altro approccio "via griglia"
> che e' oggettivamente inferiore sotto un profilo puramente
> tecnico e che oltre tutto non e' neppure supportato da uno
> straccio di standard formale.
>
> una volta tanto e' il sw FLOSS/GFOSS che guida saldamente la
> corsa ben piazzato nel ristrettissimo plotoncino di testa;
> noi siamo in grado di offrire fin da oggi la soluzione piu'
> robusta e completa, quella che poggia su solide basi matematiche
> e che e' rigorosamente conforme agli standard internazionali.
> il nostro principale competitor proprietario oggi come oggi
> non dispone di nessuna alternativa valida da mettere in campo;
> ce l'aveva in anni passati, ma per sua libera scelta ha
> preferito rottamarla (lasciandosi cosi' alle spalle non pochi
> orfani e vedovi inconsolabili)
> sarebbe veramente un grosso abbaglio cercare di inseguirlo sul
> suo stesso terreno quando invece abbiamo tutto quel che serve
> per sorpassarlo a pieni giri :-D
>
> ciao Sandro
>
> _______________________________________________
> Gfoss a lists.gfoss.it
> http://lists.gfoss.it/cgi-bin/mailman/listinfo/gfoss
> Questa e' una lista di discussione pubblica aperta a tutti.
> I messaggi di questa lista non hanno relazione diretta con le 
> posizioni dell'Associazione GFOSS.it.
> 786 iscritti al 30.9.2015

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Alessandro Sarretta

skype/twitter: alesarrett
Web: ilsarrett.wordpress.com <http://ilsarrett.wordpress.com>

Research information:

  * Google scholar profile
    <http://scholar.google.it/citations?user=IsyXargAAAAJ&hl=it>
  * ORCID <http://orcid.org/0000-0002-1475-8686>
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  * <https://impactstory.org/AlessandroSarretta>

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