[Gfoss] appello dei traduttori

Paolo Cavallini cavallini a faunalia.it
Ven 13 Mar 2015 20:15:39 CET


Salve,

Il 13/03/2015 10:44, Matteo Ghetta ha scritto:
> Allora:

grazie Matteo per aver sollevato la questione, a mio avviso molto
importante. Io la vedo cosi':

* la traduzione di QGIS (non solo limitata all'interfaccia utente; ci
sono anche manuali e sito web) e' ormai un compito troppo grande e
delicato per essere sostenuto solo sulle spalle di pochi volontari
* gia' ora (qualcuno lo avra' notato) ci sono parecchie sviste nella
traduzione dell'interfaccia della 2.8, nonostante l'epico sforzo profuso
da alcuni; e ripararle non sara' semplice
* in passato, le attività piu' sostanziose si appoggiavano sui margini
operativi di altre operazioni, oppure su piccoli finanziamenti ad hoc
* oggi queste fonti scarseggiano, o sono del tutto assenti
* intere strutture si basano ormai prevalentemente, se non
esclusivamente, su QGIS, e non reinvestono letteralmente un centesimo,
ne' direttamente ne' indirettamente, ne' nel suo sviluppo, ne' nella
traduzione
* se la situazione non cambia, e' prevedibile che la qualita' della
traduzione non mantenga gli standard a cui siamo abituati
* credo che rimuovere la traduzione, e lasciare gli utenti italiani con
la sola interfaccia inglese, non sia appropriato.

Invito quindi gli utenti di QGIS ad attivarsi, e sostenere questo sforzo
in misura proporzionale ai vantaggi che ne ricavano. Se c'e' bisogno di
consigli e sostegno, fatemi sapere.

Saluti.
-- 
Paolo Cavallini - www.faunalia.eu
QGIS & PostGIS courses: http://www.faunalia.eu/training.html


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